Spal, parla Mattia Finotto: tifo Inter e sogno San Siro. La Serie B? Per il momento ancora un sogno. E su Ferrara vi dico che..

“Nella scorsa stagione abbiamo fatto bene siamo come squadra, sia io personalmente. Quest’anno però mi sono imposto di superare il mio record di dieci gol segnati.” Altri traguardi, Mattia? Sorride, si ferma e mi confessa: “ho capito dove vuoi arrivare.. il campionato è ancora lunghissimo! Siamo primi, è vero, ma nella finestra di calciomercato che si è conclusa il mese scorso molte squadre si sono rafforzate.” Inizia così la mia intervista a Mattia Finotto, attaccante della capolista Spal (girone B), in esclusiva per il sito agentianonimi.com.
Prendo atto, ma sempre consapevole che la Serie B è un traguardo troppo grande da essere ignorato.. in spogliatoio ne parlate però, chiedo. “Ogni tanto”, risponde.. “qualcosa accenniamo ma è proprio un sogno. Siamo primi ma come ti ho detto sappiamo che sarà ancora molto lunga, aspetterei a parlare. Sicuramente è meglio essere davanti e lasciare che siano gli altri a rincorrere, quello senza dubbio.” “Quali possono essere le difficoltà? Sicuramente la testa. Siamo consapevoli di essere una buona squadra e dobbiamo continuare ad entrare in campo sempre con la stessa condizione senza far distinzione di avversari, solo così potremmo toglierci delle soddisfazioni”!
Un ragazzo giovane Mattia, ma con la testa sulle spalle. Amici più che rivali nel reparto avanzato bianco-azzurro: “Cellini è un riferimento, cerco di rubare da lui il più possibile. Cottafava mi aiuta tantissimo, e poi c’è Zigoni; mi ha parlato del suo esordio a San Siro, si allenava con campioni.” A proposito di campioni Mattia, chi è il più forte al mondo nel tuo ruolo? “Higuain e Suarez”, risponde senza esitare. Facciamo un passo indietro però, abbiamo parlato dell’esordio a San Siro di Zigoni, tu invece, dove vorresti giocare? “Sicuramente a San Siro anche io! Tifo Inter fin da bambino, sarebbe un sogno per me poter indossare quella maglia. Adesso però lavoro duro a Ferrara e mi godo questa esperienza. Ferrara è una bella piazza oltre che una buona città, si sta molto bene!”
“Cosa faccio nel tempo libero? Mi vedo con i compagni più giovani. Abitiamo vicino e guardiamo spesso partite di calcio insieme. Andiamo al cinema, ci troviamo dopo cena, prima dei match.. è importantissimo fare gruppo”. A proposito, cosa mangiate prima delle partite? Chiedo interessato.. “L’alimentazione è molto importante”, mi dice. “La sera prima del match riso e petto di pollo. Il giorno della partita invece pasta in bianco con petto di pollo e crostata.”
“Come ti ho detto, penso che in una squadra sia importantissimo fare gruppo e personalmente mi piace come cosa. Spesso usciamo anche a mangiare. Quali sono i miei piatti preferiti? Bhe, qui a Ferrara non possono mancare i cappellacci di zucca, anche se sinceramente io preferisco lo sfromatino di zucca..” Per ogni pasto poi, sempre un allenamento.. esclamo sorridendo. “Vero, ci alleniamo ogni giorno sul campo, ed avendo la palestra la usiamo per scaldarci. La piscina? Solo per chi rientra da infortuni.” Un ultima domanda Mattia, cosa ti ha colpito maggiormente fino a questo momento? “Il tifo! Davvero, è impressionante! Penso sia uno dei più caldi anche considerata la categoria. Arrivare ad avere più di 5500 persone che ti spingono nelle partite casalinghe è bellissimo. Spero che continueranno a sostenerci e starci vicini in questo modo anche se, e dico, se, le cose andranno meno bene. Stateci vicini sempre, insieme possiamo fare grandi cose”, confessa felice prima di salutarmi. A modo suo.. “Ah Matteo, forza Spal!”

Matteo Migliore
Twitter @MiglioreMatteo