ormai da quasi due mesi, ovvero dopo le elezioni, lo sport nazionale sembra sia diventato ridicolizzare il “5stelle”. che sia un semplice elettore, candidato e parlamentare poco importa.
in politica ormai è diventata un tattica condivisa quella di demolire la credibilità dell’ avversario piuttosto che le sue tesi. il motivo è molto semplice. è più facile così che controbattere su ogni singolo tema, perché se ti riesce la vigliaccata, hai risolto il problema alla radice. tutto quel che dirà l’ avversario non avrà più alcuna importanza, poiché intellettualmente e moralmente delegittimato.
ricordo ancora un video su youtube dove da un marciapiede di new york, il possessore di un megafono urla dissenso verso un larussa che sta blagando, seduto trionfante su una cabriolet, durante una parata. larussa risponde con un “pedofilo” tramite la sua voce gracchiante. l’ importante non era ovviamente replicare alla critica arrivata a tradimento da un lato della strada, molto importante per larussa togliere ogni credibilità da chi l’ aveva urlata. anzi, distruggere la persona attraverso un’ oscenità campata in aria. ma che importa, chi si prende briga di ascoltare poi quel che ha da dire un “pedofilo”?
ovviamente l’ esempio è estremo quanto becera ed infamante la difesa utilizzata dal politico, però rende bene l’ idea generale del sistema.
ora, è quel che sta accadendo su ogni piattaforma mediatica passando dai blog personali a facebook e twitter, per poi finire su carta stampata e tv.
ne ho lette di tutte, pure che i grillini non siano in grado di usare il navigatore satellitare(?!?). e tutti i novelli denigratori pronti a far rimbalzare su più piattaforme possibili il nuovo scoop, gonfindosi il petto. ovviamente c’ è bisogno poi di pecoroni smidollati, che per paura d’ essere confusi per “un grillino che si perde con il navigatore”, ecco che riposta sul proprio profilo la ghiotta scoperta.
vabbè direte voi, è la politica.
potrei anche darvi ragione, se non fosse che tutta l’ attenzione capillare rivolta ai 5stelle, fosse stata rivolta in questi 40anni verso tutti gli altri gruppi politici che finora si son passati il testimone del potere come in una staffetta olimpionica, ora avremmo l’ efficienza della germania.
dove cazzo eravate, denigratori spocchiosi dell’ ultimo minuto in questi ultimi 40anni?
lo so, a spartirvi il potere eravate. o a prepararvi a farlo, soprattutto.
adesso che i 5stelle v’ hanno fottuto quasi un terzo del parlamento e prossimamente comune dopo comune, avete paura di perdere tutto quel che vi eravate sudati leccando culi a destra e a manca. perché in un paese dove la mobilità sociale è pari a zero da almeno 20anni, solo così era possibile crearsi delle opportunità. o eri figlio di papà, oppure leccavi culi. e quanti ormai arrivati vicini al traguardo, con la lingua ormai consumata, si son visti le promesse ritirate “perché non c’ è più posto, sono arrivati i grillini, bisogna serrare i ranghi”. eh? ditelo un po’?
la triste verità è che questa operazione altro non è che un’ arma in più in mano ai partiti tradizionali per autoconservarsi, mandando in prima linea questi piccoli denigrartori, speranzosi di qualche vecchia briciola avanzata dal recente baccanale.
i più attivi sono certamente questi ultimi. senza dubbio.
dovete ringraziare solo un problema organizzativo causato dalla rapida ascesa, ma state certi che verrete smascherati. tutti quanti.
tranquilli, nessuna vendetta. lo sarà già la consapevolezza che trasparirà dai vostri occhi. tutto il tempo perso a leccare culi invece di cercare un talento in voi stessi, ora è riflesso nel vostro specchio del bagno.
quanti ruoli professionali rubati dalla politica, per poi essere ridistribuiti in base alla fedeltà dimostrata? non c’è modo di contarli, ma il danno ha compromesso un intero paese. per generazioni.
e ora osate dare la colpa agli ultimi arrivati? addossandogli ogni tipo di responsabilità e idiozia?
dopo averne leccati tanti, evidentemente, poi anche la faccia ne prende le sembianze, credo.