Adorate gli sparatutto con lightgun? Sostituite la pistola con la punta delle vostre dita ed ecco Overkill 2
Abbiamo provato Overkill 2 diverse settimane fa, ma al primo colpo (interessante gioco di parole) lo sparatutto sviluppato da Craneballs non ci aveva impressionato. Qualche problema di gioventù (vedi i vari crash) e una struttura non sufficientemente articolata ci avevano fatto preferire altri titoli da trattare in questa rubrica settimanale. Poi però sono arrivati gli aggiornamenti e, giunto alla versione 1.2, il gioco ha guadagnato ai nostri occhi un bel po' di fascino.
Il perché è presto detto: si tratta di una vera e propria festa delle armi da fuoco, automatiche o meno, che possiamo non solo acquistare utilizzando la valuta virtuale (e, chiaramente, quella reale, da buon freemium), ma anche ammirare attraverso una visuale 3D che ci fa capire quanta cura e quanto impegno siano stati profusi nella creazione di ogni singola pistola, mitragliatrice e fucile presenti. La conta delle armi disponibili in Overkill 2 raggiunge le trenta unità ed è chiaro che non avremo modo di sperimentare tutto se non abbiamo intenzione di mettere mano al portafogli, ma ci sono tanti elementi di interesse ad arricchire il gameplay e sarebbe stato un peccato non parlarne in questa sede. Partiamo quindi dal concept di base: ci troviamo di fronte a uno sparatutto con lightgun, ma la lightgun ovviamente non c'è. Lo scenario è statico e da vari angoli spuntano avversari che prendono posto e ci scaricano addosso i loro proiettili finché non riusciamo a farli fuori, magari azzeccando un headshot nonostante una routine che simula l'imprecisione del mirino e che rende decisamente meno banale la messa a segno di un colpo di precisione. Talvolta rende anche le cose frustranti, ma questo è un altro discorso. Il sistema di controllo ruota esclusivamente attorno al touch screen: con il pollice sinistro possiamo muovere l'arma sullo schermo (letteralmente, e in realtà l'effetto visivo non è bellissimo), con quello destro agire sul pulsante di fuoco, su quello deputato alla ricarica e sull'eventuale medkit, da utilizzare quando la nostra energia vitale è agli sgoccioli.
Beccati 'sti spicci
L'azione proposta da Overkill 2 è abbastanza ripetitiva, trattandosi di uno sparatutto statico. A seconda del tipo di missione potremo doverci difendere da un'ondata di nemici oppure cercare di sopravvivere il più a lungo possibile, o persino mirare a battere il punteggio di un avversario umano.
Man mano che il nostro livello d'esperienza sale, avremo modo di spostarci all'interno di nuovi scenari e assistere all'introduzione di nuovi e più scaltri avversari, dotati di corazzature oppure abili nel lancio di granate. Insomma, le cose si faranno via via più difficili e dovremo utilizzare il denaro guadagnato nel modo migliore possibile, cambiando arma ed eventualmente acquistando oggetti speciali (granate stordenti, granate dirompenti, attacchi aerei, ecc.) oppure curando le abilità del nostro personaggio grazie all'acquisizione di armature che ne aumentino la resistenza e/o la precisione. Questa parte dell'esperienza è stata resa molto bene dagli sviluppatori, che hanno curato in modo particolare il contorno e fornito numeri di tutto rispetto a corredo di un gameplay che alla fine dei conti si limita a una questione di potenza e velocità, più che di precisione (per via del correttore della mira a cui abbiamo accennato prima). Molto curato è anche il comparto tecnico, specie la grafica, grazie a un ottimo livello di dettaglio, esplosioni convincenti, una riproduzione accurata delle varie armi e una grande varietà di avversari. Continua a non piacerci il modo in cui la nostra mitragliatrice si muove sullo schermo, ma si tratta di una scelta legata a doppio filo al tipo di gameplay, dunque probabilmente non c'erano alternative valide. Un po' anonimo il sonoro, invece, nonostante qualche sequenza parlata in inglese di buona fattura.
Overkill 2 - Trailer
Overkill 2 fa poche cose, ma le fa bene. Lo sparatutto targato Craneballs è infatti una festa di armi e proiettili, un'esperienza certamente monotematica e di base ripetitiva, ma dotata di un contorno molto ricco e di una struttura corposa, che sposa sì il modello freemium ma ci dà la possibilità di avanzare fra le missioni e gli scenari anche senza mettere mano al portafogli. Sperimentare pistole, fucili e mitragliatrici, potenziare il personaggio per superare quel particolare stage, fare attenzione ai tanti nemici differenti e sbloccare man mano nuovi oggetti si rivela divertente, e gli appassionati del genere non potranno che confermarlo. Permangono alcune perplessità sulle routine di correzione della mira, sull'impatto visivo dell'arma che si muove sullo schermo e sulla varietà generale, ma in definitiva il download è senz'altro consigliato.
Tommaso Pugliese
@TommasoPugliese
Pro
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Tante armi, tanti oggetti, tante missioni
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Gameplay semplice ma con numerose sfaccettature
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Grafica di grande impatto...
Contro
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...a parte il movimento dell'arma sullo schermo
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La varietà non è proprio il suo forte
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Gestione della mira discutibile