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Sparlando di. . . Cinquanta sfumature di grigio: Capitolo 1

Da Mik_94
Sparlando di. . . Cinquanta sfumature di grigio: Capitolo 1Sparlando di. . . Cinquanta sfumature di grigio: Capitolo 1Una delicata studentessa al cospetto di un tenebroso predatore.  La ragazza della porta accanto che bussa alla porta del lupo cattivo. La goffaggine di una fantomatica epigona di Bella Swan che, proiettata dalle nebbie di Forks agli uffici di lusso di un’azienda di Seattle, incontra il cinismo di un meno ingessato Edward Cullen, ma altrettanto mono espressivo.  Per chi fosse ignaro dei personaggi che hanno ispirato il romanzo di E.L James e si stesse chiedendo cosa centrino le icone create della Meyer in tutto ciò, descriverò brevemente i due personaggi incontrati in queste poche pagine, comparsi in mezzo a un manipolo di impeccabile segretarie ossigenate e a una sexy migliore amica con il trucco intatto e le difese immunitarie a pezzi: Anastasia e Christian.  Lei è pallida, imbranata, ha i capelli castani e gli occhi di un azzurro intenso. Lui ha una chioma ramata, gli occhi grigi, la propensione per le risposte più ambigue e la tendenza a mostrare i suoi denti bianchi e perfetti in sorrisi sghembi. Sì, la Stewart e Pattinson sono tra noi. Ancora. Lui ha cucito addosso lo smoking elegante che aveva in Cosmopolis, lei – riposta l’armatura di una rivoluzionaria Biancaneve – sfoggia i tailleur più dozzinali, forse leggermente migliori della tenda verde che aveva nella presentazione londinese di Snow White & The Huntsman! In queste prime venti pagine, però, non ci sono stati amplessi bollenti sulla scrivania alla Basic Instinct e atti di petting in ascensori “in corsa”. Piuttosto, sembra di leggere il dettagliato resoconto di un fantomatico dialogo tra la Anne Hathaway di Il diavolo veste Prada e Rocco Siffredi! Le pagine che compongono il primo capitolo di “Cinquanta sfumature di grigio” , quindi, sono scivolate via velocemente e, vi dico la verità, si sono rivelate meglio di quanto mi aspettassi. Le ho lette con un certo sorrisetto sulle labbra, apprezzando la scrittura semplice dell’autrice e i ben ritmati dialoghi, carichi di velati doppi sensi e di un erotismo latente, ma non ancora esplicito. Vi avverto, però! Ho il presentimento che, nella prossima puntata, le capriole sotto le coperte siano in agguato :P Quipotete leggere le “regole” di questa simpatica rubrica; a seguire – invece – i link della divertente analisi fatta da Monica e Noemi!

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