Dentro la Giustiziadi Raffaello Magil'ancora del mediterraneo edizioni A Piano di Sorrento,Villa Fondi ore 20.30
Venerdì 13 luglio 2012 il giudice Raffaello Magi, estensore dellafamosa sentenza contro i clan dei Casalesi, che portòalla condanna a 21 ergastoli alcuni fra i più pericolosi
capo clan di Casal di Principe presenterà il testo:Dentro la Giustizia,la sua
personale esperienza di quel cancro sociale che abbiamo imparato a chiamare Gomorra.
La Camorra,commenta Magi,ha complicità ovunque,nell'imprenditoria, nei ceti medi, nei posti alti e bassi, soprattutto nella politica.Dunque c'è bisogno di un approccio integrato.(...)La buona notizia è che grazie ad una nuova generazione di magistrati tutti questi aspetti sono ora più visibili, dunque diventano più chiare le modalità di azione.La cattiva notizia:La camorra è forte solo se i cittadini sono fragili.La prossima battaglia avrà quest'ordine del giorno, quali strumenti culturali e giuridici possiamo mettere in atto per renderci più forti e indebolire la camorra?di Antonio Pascale da Il Mattino 10/11/2011
Scrive Magi, è importante ascoltare la voce dell'accusato,leggere le pa
Casal di Principe,San Cipriano d'Aversa,Platì,Locri,Gela,Corleone...la Mafia nasce nei paesini, vive nei piccoli borghi, si nasconde nei luoghi sconosciuti, ma è da questi posti insignificanti che muove milioni di euro,centinaia di affiliati,migliaia di faccendieri.
Si nutre della paura, dell'egoismo,dell'opportunismo, dell'insaziabile fame di potere che fa parte del lato oscuro di ogni cittadino che ha perso fiducia nello Stato e di ogni Stato incancrenito dalla corruzione.Come si combatte? In diversi modi, ma l'efficacia dipende dal numero di cittadini che hanno veramente voglia di combatterla, un solo magistrato puo vincere qualche battaglia, ma non la guerra.
a cura di Luigi De Rosa
(le foto di Roberto Saviano,Antonio Pascale e Alessandro Leogrande sono tratte dal web, gli articoli dalla rassegna stampa dell'ancora del mediterraneo)