Solo questo si può dire del governo: spasmi. Sporadici e senza riscontro. Questa legislatura ha visto susseguirsi cambi di ministri (Scajola, Bondi, ora Tremonti...tutti dimessisi per scandali che li riguardano), rimpasti di governo, spostamenti di Ministeri, scandali tra le file della maggioranza (ma anche l'opposizione non è stata da meno). Ci sono state diverse fasi che hanno portato l'Italia in questa situazione tragicomica:
- Fase dell'Illusione: La crisi economica impazza, ma il nostro caro Premier ci tranquillizza, dicendo che l'Italia va bene, non ci sono grandi problemi economici. Le nostre banche reggeranno. Non finiremo come la Grecia (ed in effetti è impossibile. Ma finire come Portogallo o Irlanda non è poi così difficile). Le tasse non saranno aumentate (falso), l'emergenza rifiuti sarà risolta (qualcosa non è andato come nei piani); e l'Aquila sarà ricostruita (quanti ci hanno mangiato sopra?).
- Fase dell'Instabile irremovibile: gli scandali del Premier e di alcuni ministri della maggioranza; varie leggi ad personam; tentativi di controllo dell'informazione pubblica; il continuo declino della nostra economia seguita da taglia mai visti prima (soprattutto a cultura [non dimentichiamoci i crolli di Pompei] e scuola), hanno fatto calare il sipario sulla "grande utopia" propostaci, ma B. si è dimostrato saldo e imponente nella sua carica. Nessuno potrà distruggerlo o, quantomeno, farlo cadere.
- Fase "'N do cojo, cojo": siamo giunti ad un punto di non ritorno. La borsa oscilla pericolosamente, minando l'economia europea e l'euro. Vengono varati piani per il salvataggio del paese con ulteriori tagli immediati per il popolo, ma non per i mangioni, che posticipano i taglia alla politica a fine legislatura. B. è schiavo della Lega, esaudisce ogni loro desiderio. Sa che per rimanere al potere deve tenerli buoni. Sposta tre Ministeri (incostituzionale, per il Presidente della Repubblica) da Roma a Milano. Costretto a presenziare a diversi suoi processi, il premier è superimpegnato. Una situazione che minerebbe il sistema nervoso di chiunque. Ma lui è l'IRRIDUCIBILE (chissà ancora per quanto). Infatti, commissaria Tremonti, prendendo la situazione in mano. Domani andrà a riferire in parlamento sulla situazione economica. Tirerà giù la maschera?
Forse siamo alle battute finali, forse no. E' davvero difficile mantenere in piedi un'illusione e delle "favole" tanto grosse. Sono in gioco le sorti di una nazione (anche se i giornali di mediaset si preoccupano dei vari omicidi nostrani o delle relazioni amorose dei vip e degli sportivi; oppure cercano di fare chiarezza su vari scandali dell'opposizione, dimostrando tutta la loro riscontrabile faziosità). Il crollo di un governo, in questa situazione pericolosa, potrebbe provocare ulteriori danni. Ma anche continuare su questa linea potrebbe provocarli.
La situazione politica non si può dire in FERMENTO, anzi, tutt'altro. Tutti aspettano di colpire al momento giusto per il colpo di grazia.
Eh noi? Aspettiamo!