Spatzle con speck e salvia

Da Cami


Adoro il Trentino, per le sue montagne, per i suoi paesaggi e, soprattutto, per la sua cultura culinaria. Uno dei piatti che preferisco di questa terra sono gli spatzle, che devo mangiare almeno una o due volte al mese altrimenti vado in astinenza. Per ottenere l’esatta forma di questi gnocchetti bisogna avere uno strumento apposito, che io ovviamente non posseggo,  ma direi che ci si può egregiamente arrangiare con lo schiaccia patate e il risultato sarà perfetto. L’unico problema è che alcuni si attaccheranno e quindi risulteranno più grandi quindi fateli cuocere circa un minuto in più rispetto agli altri.
Ingredienti:
500 gr di farina 00;
6 uova medie;
10 gr di sale;
30 ml di olio evo;
70 ml di acqua;
100 gr di speck;
salvia;
150 gr di burro.

Procedimento:


Mettete lo speck, precedentemente tagliato grossolanamente, in una padella capiente e fatelo andare finchè non diventa croccante. Adesso mettete una pentola piena d’acqua sul fuoco e portatela a bollore. Nel frattempo preparate l’impasto per gli spatzle: mettete in una ciotola la farina, il sale, le uova, l’olio e l’acqua.


La quantità d’acqua dipende dalla farina che usate quindi può essere che ne richieda di più rispetto alla mia, ma aggiungetene sempre poca per volta in modo tale da poter controllare la densità del vostro impasto. Ora aggiungete il burro nella padella dello speck e lasciateli andare ancora qualche minuto insieme a qualche foglia di salvia.


Salate l’acqua e, con un mestolo, versate una parte dell’impasto nello schiaccia patate, schiacciate e tagliate gli gnocchetti con l’aiuto di un coltello. Mescolate immediatamente con un mestolo di legno in modo tale da farli staccare gli uni dagli altri, non appena verranno a galla sono cotti (ricordatevi però di cuocere di più quelli grandi).


Scolate gli spatzle e metteteli direttamente nella padella con il burro fuso e lo speck. Aggiungee un bicchiere di acqua di cottura e finite la cottura in padella.


Buon appetito!