La Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso in collaborazione con Caligola Circolo Culturale di Mestre, propone per il secondo anno consecutivo un ciclo di concerti jazz nel giardino della sua sede.
Saranno re gli appuntamenti che animeranno l’intima cornice del giardino di Palazzo Bomben, e avranno luogo il giovedì; tre concerti con protagonisti alcuni musicisti molto legati al territorio veneto, che hanno saputo tuttavia trovare una collocazione artistica nazionale ed internazionale.
Il primo evento, il 6 giugno con il quartetto di Francesca Bertazzo Hart che presenta il più recente progetto e disco «The Grace of Gryce» (Caligola Records, 2012), album che giunge nel pieno della sua maturità artistica e che si muove tra originali e standard con un occhio sempre attento alla tradizione. Bertazzo, cantante e chitarrista di pregio, allieva di Tiziana Ghilioni e Francesca Oliveri, è stata assistente tra le altre di Sheila Jordan; è celebre per il suo scat fluido ed energico che l’ha imposta sin dai suoi esordi – è sulla scena dal ’97 – e continua a connotarla come una voce unica nel panorama italiano, e che le è valso da biglietto da visita per molte frequentazioni all’estero, dalla Polonia a New York. Ad affiancarla in questo viaggio, alcuni compagni di sempre: Beppe Pilotto al contrabbasso, Marco Carlesso alla batteria e Ettore Martin al sax tenore.
Il secondo, il 20 giugno con Alessia Obino Trio «Duke Ellington’s sound of love». Alessia Obino è cantante, compositrice e versatile improvvisatrice, che si divide tra il Veneto, Bologna e – più recentemente – Londra; è stata allieva di Jay Clayton, Maria Pia de Vito, Phil Minton, Peter Churchill e molti altri e per Caligola Records ha inciso nel 2010 il suo primo album di inediti, «Echoes». Questo live sarà un omaggio in chiave peculiare ad un compositore tra i più stupefacenti della storia del jazz. La dimensione del trio costituisce uno spazio prezioso dove forma e libertà, arrangiamento e freschezza improvvisativa si incontrano: è infatti questo il territorio privilegiato dai musicisti coinvolti in questo progetto in cui figurano Luigi Vitale al vibrafono e Alessandro Turchet al contrabbasso, orientato verso la purezza interpretativa e la giocosa ed estemporanea rielaborazione di brani famosi e non, che mantiene viva l’anima musicale e la caratura di Ellington.
Chiude il ciclo il quartetto del batterista veneto ma di stanza a New Orléans Marcello Benetti, il 4 luglio: la formazione presenta a Treviso «Shuffled», album (Caligola Records, 2011) e progetto che fa da ponte tra l’Italia e gli USA. I brani, tutti originali, sono firmati da Benetti; il quartetto è completato da due quotati jazzisti della Louisiana Rex Gregory al clarino e Jeff Albert al trombone, e dalla duttile violoncellista belga Helen Gillet. La loro è una dimensione acustica ma cangiante secondo una visione musicale insolitamente aperta ed onnivora, propria di chi, pur frequentando l’avanguardia, non ha mai rinnegato le proprie radici, che affondano nel blues, nel funky e nel klezmer, musiche da cui anzi questo gruppo continua a trarre ispirazione e linfa vitale, evolvendo anche il precedente lavoro «Supuesto blue» (Caligola Records, 2009).
:: PROGRAMMA
>Giovedì 06 giugno
Francesca Bertazzo Hart Quartet “The Grace of Gryce”
Francesca Bertazzo Hart (voce, chitarra), Ettore Martin (sax tenore), Beppe Pilotto (contrabbasso), Marco Carlesso (batteria)
>Giovedì 20 giugno
Alessia Obino Trio “Duke Ellington’s sound of love”
Alessia Obino (voce), Luigi Vitale (vibrafono), Alessandro Turchet (contrabbasso)
>Giovedì 04 luglio
Marcello Benetti Quartet ”Shuffled”
Rex Gregory (clarino), Jeff Albert (trombone), Helen Gillet (violoncello), Marcello Benetti (batteria)