Spazio ai giovani con “Direction Under 30 – Festival di mutuo soccorso teatrale” al Teatro Sociale di Gualtieri

Creato il 02 agosto 2014 da Claegle19 @ClaEgle19

GUALTIERI (RE) – Che non stiamo vivendo in tempi facili si sa. Che la Cultura in Italia abbia sempre avuto vita difficile è noto. Che il nostro non sia un Paese per giovani è deprimentemente vero. Di fronte ad una situazione così critica sotto ogni punto di vista ci possono essere tre strade: rinunciare ai propri sogni e adattarsi “perché tanto non cambia mai niente”; non rinunciarci ma fuggire all’estero per realizzarli; crederci fermamente e fare di tutto pur di tramutarli in realtà restando qui in Italia. Personalmente quest’ultima scelta è quella che preferisco e cercherò nel mio piccolo, fino a che ne avrò la possibilità, di seguirla. È quindi sempre un enorme piacere scoprire nuove realtà, nate laddove si pensava fosse tutto morto, risorte grazie allo spirito combattivo ed entusiasta di giovani capaci ed appassionati. Così è successo negli ultimi anni a Gualtieri, paese in provincia di Reggio Emilia dove un gruppo di ventenni ha recuperato il Teatro Sociale ormai abbandonato, contagiando nel tempo con la propria dedizione tante altre persone che hanno contribuito alla rinascita di questo gioiello. Ora i ragazzi del Teatro di Gualtieri hanno ideato un festival interamente dedicato ai loro coetanei, che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre prossimi. Progetto ambizioso e meritevole per la cui realizzazione è richiesto il sostegno di tutti attraverso il crowdfunding. Che ne dite di partecipare anche voi?

Per saperne di più sul Festival, sulle modalità di partecipazione e di offerta nonché sulla storia recente del teatro, leggete il comunicato stampa qui di seguito.

C. E. M.
DIRECTION UNDER 30
FESTIVAL DI MUTUO SOCCORSO TEATRALE
3/4/5 ottobre 2014

DIRECTION UNDER 30
>Il primo festival teatrale che va in direzione di compagnie under 30
>Interamente diretto da giurie under 30
>Recensito e commentato da critici under 30!

 
IL FESTIVAL
Dal 3 al 5 ottobre 2014 il Teatro Sociale di Gualtieri sarà il fulcro di un evento eccezionale. Provate a pensare cosa accadrebbe se ad un tratto, per una volta, le regole si invertissero e fossero gli Under 30 a prendere le decisioni. Nel mondo del lavoro, della scuola, dell’università… nel teatro!
Non si tratta di chiudere fuori dalla porta chi sia nato prima del 1984. Si tratta di cercare un’occasione per tentare di aprirla, la porta, a coloro che sino ad oggi non hanno avuto alcuna possibilità di varcarla.
Sulla base della propria esperienza l’Associazione si è posta una serie di domande. Quante sono ad oggi le esperienze teatrali giovani che falliscono perché non riescono a fare breccia in un sistema chiuso? Dovrà essere sempre così? È possibile tentare un’inversione di rotta e cominciare ad aprire le porte del domani ai giovani: a noi giovani? Facendo leva sul proprio progetto, ancora in fase di stabilizzazione, ma in parte già solido e riconosciuto, l’Associazione ha deciso che è giunto il momento di provare a farsi essa stessa promotrice del lavoro giovanile: nel caso specifico in ambito teatrale.
OBIETTIVI
Gli obiettivi principali di Direction Under 30 sono due e sono inscritti nel duplice significato che la parola “Direction” implica:
> Direction Under 30 per andare in direzione dei giovani intercettandone e promuovendone le capacità, le modalità espressive e i gusti in ambito teatrale;> Direction Under 30 per mettere nelle mani dei giovani la direzione di un festival (direzione organizzativa, artistica e decisionale)

 
INGREDIENTI 
>> 3 giorni >> 6 compagnie under 30 >> 1 giuria under 30 >> 1 giuria della critica under 30
 

PREMI 
>> 3000 euro alla compagnia vincitrice del premio della giuria
>> 1 settimana di residenza alla compagnia vincitrice del premio della critica

 
CROWDFUNDING > Come e perché?
Le risorse a disposizione del Teatro Sociale di Gualtieri per Direction Under 30 ad oggi sono circa 3.000,00 euro che l’Assessorato alle politiche giovanili della Regione Emilia Romagna investe su questo festival: queste risorse sono ossigeno puro che il Teatro Sociale di Gualtieri ha deciso di “erogare” direttamente alla compagnia prima classificata del festival nella speranza di contribuire all’inizio di una carriera di “ampio respiro”.

Destinato il contributo regionale ai veri protagonisti di Direction Under 30, il crowdfunding servirà a raccogliere le risorse necessarie a costruire il festival nel vero senso della parola (spese di viaggio, vitto e alloggio per le compagnie; noleggio materiali e attrezzature; spese tecniche di allestimento spettacoli; stampa dei materiali promozionali): insomma per far nascere il festival il vostro aiuto sarà fondamentale!

Perché il crowdfunding? Direction Under 30 sarà in qualche modo un crowd-festival, un festival a base partecipativa allargata, e ci è sembrato non ci fosse modo migliore del crowdfunding per finanziare un crowdfestival! A questo si aggiunge che Direction Under 30 nasce come esperimento e ci sembra bello che un esperimento possa essere finanziato attraverso una forma di ricerca fondi anch’essa sperimentale.

Perché abbiamo scelto Becrowdy tra le tante piattaforme di crowdfunding? Perché è una giovanissima start-up anch’essa under 30 appena fiorita sul nostro territorio: è fatta da ragazzi che stanno cercando di far nascere un lavoro dalle proprie idee e capacità e in questo ci riconosciamo fortemente!

 
MUTUO SOCCORSO TEATRALE > Il punto di forza di un festival così strutturato.
Viviamo un momento svuotato di possibilità, diritti, tutele e lavoro? Come una società operaia del secondo Ottocento facciamo cerchio, facciamo massa critica, facciamo quarto stato e proviamo per una volta a invertire la rotta a ribaltare la logica! (peraltro il Teatro Sociale di Gualtieri, da teatro rovesciato qual è, ai ribaltamenti si presta!)
CHI SIAMO? > Teatro Sociale di Gualtieri: la storia di un teatro under 30
Nella primavera del 2006 un gruppo di ragazzi alla soglia dei vent’anni varca per la prima volta i cancelli che da quasi trent’anni chiudono le porte del Teatro Sociale di Gualtieri: è una folgorazione. Il Teatro nonostante la mancanza del palcoscenico è uno spazio magnifico con infinite potenzialità e immediatamente si inizia a sognare di riaprirlo al pubblico: di fare del teatrino storico di inizio Novecento un luogo di teatro contemporaneo, uno spazio flessibile ed innovativo.
Trasformare il sogno in realtà è un lavoro durissimo disseminato di enormi difficoltà, ciò nonostante, il 6 giugno del 2009 il teatro finalmente riapre i battenti con una rassegna di quasi venti serate, nella maggior parte delle quali il teatro viene utilizzato a rovescio (dove un tempo era il palcoscenico sta il pubblico, mentre nella platea a ferro di cavallo si esibiscono i performers).
Per tre anni nel periodo estivo viene portata avanti una programmazione teatrale e concertistica d’avanguardia, mentre d’inverno l’Associazione intraprende lavori di ristrutturazione.
Nell’ autunno del 2011 viene il momento di ristrutturare e restaurare la platea in legno, e la necessità di manodopera spinge l’Associazione a coinvolgere la cittadinanza nei lavori: nasce Cantiere aperto. Le serate di “Cantiere aperto”, per la ristrutturazione della platea in legno del Teatro Sociale di Gualtieri, rappresentano un appuntamento settimanale fisso per 8 mesi, sino a quando non vengono drasticamente interrotte nel maggio del 2012 per le scosse di terremoto che sconvolgono le province di Modena, Ferrara, Mantova e Reggio Emilia. Il Teatro Sociale viene chiuso a data da destinarsi e si affaccia l’ipotesi che tutto il lavoro fatto possa rivelarsi del tutto inutile. Nonostante questo l’Associazione non si da per vinta, riorganizza una rassegna di emergenza sulla piazza per non abbandonare il teatro sofferente per il sisma: la rassegna porta fortuna, tanto che ad ottobre il teatro torna parzialmente agibile e il “Cantiere aperto” può ripartire. I lavori proseguono per tutto l’autunno e la primavera con numeri da record: decine di lavoratori volontari da tutta la provincia di Reggio Emilia, 250 tonnellate di terra e calcinacci rimossi con badili e carriole, 120 metri quadri di assito storico restaurati centimetro per centimetro.
Esperienza unica in Italia di recupero collettivo di un bene comune, dopo quasi 50 serate di lavoro, il 1 maggio 2013 in occasione della Festa dei Lavoratori, il “Cantiere aperto” porta alla riapertura del primo teatro ristrutturato da quello stesso pubblico che si reca abitualmente a vedere gli spettacoli.

PER APPROFONDIRE
> http://www.teatrosocialegualtieri.it/direction-under-30/
> http://www.becrowdy.com/direction-under-30
> www.teatrosocialegualtieri.it