Trama Contrariamente a quanto si possa credere, “Cadabra, un buco nell’underground” non è propriamente (o solo) la biografia di una band musicale. Il libro nasce come una biografia ma lo si può leggere come un romanzo. Scritto in prima persona dal batterista fondatore della band, ripercorre le vicende del protagonista dall’adolescenza, a Gioia del Colle (BA), negli anni Ottanta, fino ai giorni nostri. Racconta di ragazzini, cresciuti con certi miti e certe idee, catapultati in corpi di adulti. Sullo sfondo, l’underground musicale italiano, visto dapprima (nei primi capitoli) con gli occhi di un bambino che sognava di “bucarlo”, poi (nei successivi) con quelli di un adulto che quell’underground lo vive e lo respira dall’interno. È anche un libro di viaggio, di incontri, luoghi, fatti, persone, esperienze di vita in 15 anni di intensa attività on the road, girando in lungo e in largo la penisola (da Genova a Reggio Calabria, da Cagliari a Pescara). Alterna episodi divertenti (aneddoti, retroscena, curiosità del mondo musicale) e considerazioni più seriose (sulla musica, sull’underground, sulla vita stessa).
L'autore: Francesco Radicci nasce a Gioia del Colle (BA) il 10 maggio 1975, sotto il segno del Toro. Si avvicina alla musica, per lo più dark e new wave, intorno ai dieci-undici anni e poco dopo comincia a suonare la batteria. Nella prima metà degli anni Novanta suona con i Liquid Heads, gruppo adolescenziale con cui realizza due demo-tapes e fa le prime esperienze in ambito musicale. Ma la biografia di Francesco è strettamente legata a quella dei Cadabra. Li fonda nel 1998. In quindici anni di attività la band pubblica cinque dischi (Francesco scrive i testi dei primi due, Sound Moquette e Blood and Blades), realizza altrettanti video e tour promozionali. Ottime recensioni, buon seguito di pubblico, numerosi premi e riconoscimenti fanno dei Cadabra una delle principali band della scena rock-wave underground italiana degli anni Duemila. Il loro sound è sensibilmente influenzato dalla new wave britannica di fine anni Settanta e primi anni Ottanta (Joy Division, Bauhaus, Sisters of Mercy, The Mission, The Cure, primi Cult, New Order, ecc.) ma il tutto viene poi rielaborato in uno stile più attuale e personale. Nel 2001 esce Sound Moquette, l’album d’esordio. Due anni dopo, nel 2003, la band pubblica Blood and Blades, il disco più apprezzato da pubblico e critica. Entrambi i lavori sono promossi con tournée che toccano le principali città italiane (circa 200 concerti tra il 2001 e il 2005). Nel 2006 esce Love Boulevard, mini-cd di quattro brani. Nel 2009, per Fonoarte (etichetta indipendente abruzzese), esce Wave/Action, quarto lavoro in studio, seguito l’anno dopo dalla pubblicazione del video-singolo Heart. Nel 2011, per Revenge Rec., esce Past to Present, album-raccolta contenente 14 tra i migliori brani del gruppo. Dal 2011 Francesco vive a Bruxelles.
Si è laureato in Lingue, a 29 anni, nei ritagli di tempo che la sua attività musicale gli consentiva.
Tra i suoi hobby, troviamo la lettura e la scrittura; è appassionato di storia contemporanea, soprattutto anni Sessanta e Settanta italiani e legge principalmente biografie e saggi sul costume e la società di quei periodi storici.
Recentemente ha scritto e curato la biografia della band, Cadabra, un buco nell’underground, pubblicata nel 2013 dalla casa editrice bresciana EKT Edikit.