“Esiste un vero ‘zoo’ di pianeti e sistemi solari diversi – ha spiegato Tinetti – oggetti che non ci saremmo mai aspettati di trovare, tanto da poter considerare il nostro sistema solare una rarita’, un qualcosa di non rappresentativo della realta’ che osserviamo”. Una inattesa ricchezza di forme e dimensioni che rende quindi difficile trovare gemelli del nostro pianeta, ritenuto forse una fortuita combinazione di eventi rari, che apre pero’ la possibilita’ di cercare la vita anche su pianeti di cui fino a pochi anni fa non si ipotizzava neanche la possibile esistenza. “Si sono aperti nuovi scenari inattesi – ha spiegato Tinetti – tanto che bisognerebbe anche ripensare alla nozione che abbiamo sempre definito di pianeta abitabile, non e’ detto quindi che la vita esista solo su ‘gemelli’ del nostro pianeta ma forse potrebbe esistere su inattesi ‘cugini’”. Le risposte in ogni caso potrebbero non tardare troppo: grazie ai progressi delle tecniche di osservazione e agli strumenti sempre piu’ sensibili stiamo iniziando a fotografare alcuni di questi pianeti e analizzarne la composizione atmosferica. “Proseguendo cosi’ – ha spiegato Tinetti – sono convinta che entro 20 anni avremo le capacita’ di riconoscere, se presente, la ‘firma’ chimica di eventuali forme di vita su altri pianeti, e non e’ detto che saranno oggetti ‘gemelli’ della Terra”.Fonte: www.meteoweb.eu
“Esiste un vero ‘zoo’ di pianeti e sistemi solari diversi – ha spiegato Tinetti – oggetti che non ci saremmo mai aspettati di trovare, tanto da poter considerare il nostro sistema solare una rarita’, un qualcosa di non rappresentativo della realta’ che osserviamo”. Una inattesa ricchezza di forme e dimensioni che rende quindi difficile trovare gemelli del nostro pianeta, ritenuto forse una fortuita combinazione di eventi rari, che apre pero’ la possibilita’ di cercare la vita anche su pianeti di cui fino a pochi anni fa non si ipotizzava neanche la possibile esistenza. “Si sono aperti nuovi scenari inattesi – ha spiegato Tinetti – tanto che bisognerebbe anche ripensare alla nozione che abbiamo sempre definito di pianeta abitabile, non e’ detto quindi che la vita esista solo su ‘gemelli’ del nostro pianeta ma forse potrebbe esistere su inattesi ‘cugini’”. Le risposte in ogni caso potrebbero non tardare troppo: grazie ai progressi delle tecniche di osservazione e agli strumenti sempre piu’ sensibili stiamo iniziando a fotografare alcuni di questi pianeti e analizzarne la composizione atmosferica. “Proseguendo cosi’ – ha spiegato Tinetti – sono convinta che entro 20 anni avremo le capacita’ di riconoscere, se presente, la ‘firma’ chimica di eventuali forme di vita su altri pianeti, e non e’ detto che saranno oggetti ‘gemelli’ della Terra”.Fonte: www.meteoweb.eu