Una scoperta unica - Come scrive Focus, la scoperta è insolita perché attorno alla coda delle comete, nella maggior parte dei casi, si rilevano elementi come acqua, ossido di carbonio e anidride carbonica, oltre ad una serie di molecole a base di zolfo e composti organici. Ma mai si era registrata la presenza di ossigeno. E la questione si complica ulteriormente se si pensa che la quantità di ossigeno rilevata, è molto superiore a quella dell'acqua e non varia a qualunque distanza si trovi la cometa dal Sole. I dubbi - Sono dunque più le perplessità che le certezze nate dalla scoperta. Molte sono le ipotesi avanzate per spiegare quanto svelato dalla sonda Rosetta, ma tutte lasciano dei dubbi e dei punti oscuri. La più attendibile fra le spiegazioni resta quella che si basa sul ghiaccio: l’ossigeno potrebbe essere stato inglobato proprio nel ghiaccio della cometa, quando si formò dalla nebulosa primordiale, e poi potrebbe essere stato rilasciato. Ma perché tutto ciò sia possibile, devono intervenire una serie di circostanze che è molto difficile possano verificarsi tutte insieme. E il mistero della cometa s'infittisce. Fonte: www.liberoquotidiano.it
Una scoperta unica - Come scrive Focus, la scoperta è insolita perché attorno alla coda delle comete, nella maggior parte dei casi, si rilevano elementi come acqua, ossido di carbonio e anidride carbonica, oltre ad una serie di molecole a base di zolfo e composti organici. Ma mai si era registrata la presenza di ossigeno. E la questione si complica ulteriormente se si pensa che la quantità di ossigeno rilevata, è molto superiore a quella dell'acqua e non varia a qualunque distanza si trovi la cometa dal Sole. I dubbi - Sono dunque più le perplessità che le certezze nate dalla scoperta. Molte sono le ipotesi avanzate per spiegare quanto svelato dalla sonda Rosetta, ma tutte lasciano dei dubbi e dei punti oscuri. La più attendibile fra le spiegazioni resta quella che si basa sul ghiaccio: l’ossigeno potrebbe essere stato inglobato proprio nel ghiaccio della cometa, quando si formò dalla nebulosa primordiale, e poi potrebbe essere stato rilasciato. Ma perché tutto ciò sia possibile, devono intervenire una serie di circostanze che è molto difficile possano verificarsi tutte insieme. E il mistero della cometa s'infittisce. Fonte: www.liberoquotidiano.it