Qui, trova la sua spiegazione e la sua motivazione anche la crisi del Donbass, con la minoranza russa “imprigionata” entro confini che non le appartengono più.
A differenza di quanto accaduto in passato, tuttavia, la maggior solidità della coscienza democratica, degli organismi internazionali e la détente atomica (a vantaggio dell’Occidente), rendono del tutto impossibile una degenerazione violenta su ampia scala.