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Speciale Cinema – Recensione Die Hard – Un buon giorno per morire

Creato il 15 febbraio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

La frase chiave del film: “Se vuoi ti abbraccio? I McClane non fanno queste cose”

Quando si parla di un film come Die Hard 5, One Good Day to day, viene da pensare a quel vecchio detto mai del tutto fuori moda che è “gallina vecchia fa buon brodo”. E come potergli dare torto. A 25 anni esatti dall’uscita del primo Die Hard, si prova un senso di piacevolezza inaudita nel ritrovare sul grande schermo l’antiaereo sbruffone e sornione che è John McClane, alle prese con una nuova avventura dai caratteri particolarmente familiari: la sua missione si svolge nella gelida russa e stavolta deve liberare suo figlio, detenuto a Mosca. Ma non saranno solo problemi familiari ad intricare a far smuovere il buon vecchio Maclaine, dietro si cela una bella organizzazione terroristica che non lascia scampo. La trama, di cui volontariamente accenniamo per non far perdere il divertimento al pubblico, può fare ben capire che ci si trova di fronte ad un robusto e godibile action movie, di quelli strutturati alla vecchia maniera ma arricchiti con gli effetti speciali più all’avanguardia. Intendiamoci, questo quinto capitolo non è un capolavoro o uno di quei film action con l’anima autoriale, ma solo un giusto esempio di entertainement che sa giocare con i cliché del proprio genere cinematografico e parodiando se stesso e i suoi predecessori. Un po come avveniva ne I Mercenari, regia e sceneggiatura ripercorrono il genere parodiandolo in maniera soft e divertita, senza prendersi troppo sul serio ma senza nemmeno cadere nel camp più assoluto. Se eravamo abituati a vederlo spesso solo e in situazioni tra l’improbabile e il cardiopalma, stavolta il buon vecchio Bruce Willis divide la scena con Jai Courtney, anche lui una bella faccia da schiaffi ma anche un tipo che non passa indifferente. Forse Bruce Willis non vincerà mai un Oscar ne lo vedremo mai in un film di Martin Scorsese, ma che importa? Per lui rimane il guascone irruento e sexy che la saga ci ha regalato in tutti questi anni, e che con quest’ultimo capitolo si arricchisce di alcune scene esplosive davvero notevoli.
Nelle sale dal 14 febbraio.

A cura di Katya Marletta con la collaborazione di Gabriele Marcello


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