Eccoci allo speciale di aprile. Oggi vogliamo sottoporre alla vostra attenzione uno scrittore pugliese trapiantato in Brianza, Cosimo Argentina. Ha all’attivo ben undici romanzi e innumerevoli racconti e vive insegnando diritto nelle scuole superiori.
Il suo esordio letterario avviene con Il cadetto (Marsilio) nel 1999, cui segue nel 2002 Bar Blu Seves, sempre per i tipi di Marsilio; nel 2004 è la volta di Cuore di cuoio (Sironi), che noi abbiamo recensito (clicca qui) e che è stato riedito nel 2010 da Fandango. RaiTv ha fatto qualche domanda a Cosimo Argentina su questo romanzo nel corso della trasmissione radiofonica Fahrenheit.
Escono, poi, per Avagliano Viaggiatori a sangue caldo (intervista radiofonica qui), per NoReply Brianza vigila Bolivia spera e per Effigie Nud’e cruda. Taranto mon amour.
Citando l’autore, «solo il coraggio di Manni» permette la pubblicazione nel 2008 di Maschio adulto solitario: se volete soddisfare la vostra curiosità, potete leggere la recensione apparsa su PugliaLibre e ascoltare l’intervista di RaiTv.
Ecco una presentazione in cui l’autore parla della sua produzione:
Beata ignoranza (Fandango) è sempre del 2008 e racconta la scuola nell’era Gelmini: per saperne di più, leggete l’intervista di chronica.it all’autore.
Nel 2010 esce Messi a 90 sempre per Manni, mentre nello stesso anno Fandango pubblica Vicolo dell’acciaio, recensito da temperamente.it. Proprio grazie a quest’ultimo romanzo, Argentina è stato premiato come miglior autore da PugliaLibre. Ecco la video-intervista su Vicolo di Baol Tv:
e il booktrailer:
E chiudiamo con un’interessante video-intervista di ArcoirisTV sulla vita e sulla scrittura di Cosimo Argentina.
L’autore ci ha rivelato che un nuovo romanzo dovrebbe uscire entro la fine dell’anno per Minimum Fax: gli facciamo il nostro in bocca al lupo, sperando di aver incuriosito i lettori!