Speciale | Dieci episodi per festeggiare il decimo anniversario di Grey’s Anatomy

Creato il 27 marzo 2015 da Parolepelate

“This is your starting line. This is your arena. How well you play? That’s up to you”.

Il 27 marzo 2005, l’emittente americana ABC mandò in onda il primo episodio di Grey’s Anatomy, “A Hard Day’s Night”.
Sono passati ben dieci anni da quel giorno e per celebrare questa speciale ricorrenza, il vostro theserieskiller ha deciso di stilare una lista di dieci episodi che hanno fatto la storia di questo show.

A HARD DAY’S NIGHT (Stagione 1, Episodio 1)

 

Chi l’avrebbe mai detto che un uomo e una donna che si presentano dopo aver avuto un rapporto occasionale sarebbe stato l’inizio di una delle più grandi storie d’amore nella storia della televisione moderna?
“A Hard Day’s Night” comincia così e in quarantadue minuti ci presenta i personaggi e le vicende degli specializzandi e dei chirurghi di un ospedale qualunque di Seattle.
Chiunque sia fan di questo show vi potrà confermare che con quest’episodio il colpo di fulmine è assicurato.
E non potrebbe esser altrimenti.

IT’S THE END OF THE WORLD (AS WE KNOW IT) (Stagione 2, Episodio 16/17)

Conosciuto da tutti come “L’episodio della bomba”, questo two parter è il primo disaster episode della serie e vede il Seattle Grace alle prese con un uomo che ha un ordigno inesploso nel petto.
Ma questa shockante storyline non è che la ciliegina sulla torta, visto che, contemporaneamente, ci sono altre trame in ballo: tra queste, vale la pena ricordare la Bailey che sta partorendo e Derek che sta operando suo marito.
Le due puntate quindi sono un meltin’ pot di pathos e suspense ed è impossibile non aver provato un sussulto al cuore in almeno una scena.

LOSING MY RELIGION (Stagione 2, Episodio 27)

Il Finale con la F maiuscola.
Il momento più alto di Grey’s Anatomy.
Dolore, amore, vita, morte, felicità, tristezza, sesso, sangue.
Tutto.
In quest’episodio c’è tutto e nessun elemento sembra fuori posto, anzi.
Ogni piccolo particolare (dal voiceover alla colonna sonora) è indimenticabile e l’immagine di Izzie stesa sul letto con Danny e quella di Meredith divisa tra Finn e Derek rimarranno per sempre nella memoria dei fans.

ALL BY MYSELF (Stagione 5, Episodio 10)

Ma Grey’s Anatomy non è solo una serie che sforna ottime season premières o grandi season finales.
In quest’episodio della quinta stagione, gli autori ci intrattengono con intermezzi simpatici (le lusinghe di Cristina alla dottoressa Dixon), casi medici interessanti (una laringectomia per una donna che non riesce a parlare da anni) e con l’inizio di una delle relazioni amorose più importanti per lo show.
“All By Myself”, infatti, è l’episodio che ci mostra come comincia la liaison tra Mark e Lexie che durerà (in maniera discontinua, però) per ben tre stagioni.
Inoltre, in questa puntata assistiamo al famoso bacio tra Owen e Cristina nella sala ventilazione e all’intervento da primo di Alex.

SANCTUARY/DEATH AND ALL HIS FRIENDS (Stagione 6, Episodio 23/24)

In ogni serie tv c’è un episodio che ti lascia senza fiato, che ti fa temere per la sorte dei tuoi personaggi preferiti.
Il sesto season finale di Grey’s Anatomy è quel genere di episodio.
Diretto in maniera divina e scritto da una sempre egregia Shonda Rhimes, questo doppio episodio è un capolavoro di tensione e non stupisce che sia considerato come uno delle migliori puntate nella storia dello show.
Ellen Pompeo e Sandra Oh hanno dominato durante tutta la sua durata e la loro interpretazione è da standing ovation.

SONG BENEATH THE SONG (Stagione 7, Episodio 18)

Qual è un particolare “tecnico” per cui è famoso Grey’s Anatomy?
Se avete risposto “la colonna sonora”, allora sappiate che siete dei grandi fans.
Negli anni lo show s’è distinto per le canzoni utilizzate in sottofondo e “Song Beneath The Song” è stata una maniera di celebrarle, lasciando, però, che fossero stesso gli attori protagonisti a cantarle.
Il risultato non è stato certamente perfetto ma il gioco è valso la candela e la puntata ci ha regalato momenti importanti (come Callie che accetta la proposta di Arizona) e interpretazioni musicali da poter ascoltare e ri-ascoltare (ad esempio “Grace” rifatta da Sara Ramirez o “Chasing Cars” rivisitata da Kevin McKidd e Chandra Wilson).

FLIGHT (Stagione 8, Episodio 24)

“Losing My Religion” è stato il finale strappalacrime per eccellenza.
“Sanctuary”/”Death And All His Friends” è stato invece il finale ansiogeno per antonomasia.
“Flight”?
“Flight” è il finale strappalacrime, ansiogeno e più distruttivo di sempre.
In quarantadue minuti la mia ship se n’è andata a puttane, Derek ha perso l’uso della mano, Cristina è andata in shock e Arizona ha urlato per il dolore alla gamba.
Non è facile descrivere oggettivamente un episodio del genere ma posso affermare con assoluta certezza che “Flight” è forse il punto di non ritorno, il momento in cui Grey’s Anatomy è diventato qualcos’altro.
Non qualcosa di negativo.
Qualcosa di diverso.
Sono passati quasi tre anni ma vi posso assicurare che il dolore è ancora presente nel cuore di ogni fan.

REMEMBER THE TIME (Stagione 9, Episodio 2)

“Remember The Time” è la perfetta contrapposizione a “Flight”.
L’episodio ci illustra ciò che è accaduto dopo che Derek, Arizona, Meredith, Mark e Cristina son stati recuperati nei boschi.
E’ una puntata cruda, amara, difficile da digerire.
Scopriamo come Mark ha vissuto gli ultimi suoi giorni, come mai Callie abbia dovuto prendere la decisione di amputare la gamba della moglie e perchè Cristina ha deciso di trasferirsi in Minnesota.
“Remember The Time” è un episodio creato per superare lo shock post-season finale e post-season première e la morale che ci vuole insegnare è che tante cose son accadute e tante ne accadranno ma solo insieme si può superare tutto.

CHANGE OF HEART (Stagione 10, Episodio 21)

Stavo per scegliere “Fear (Of The Unknown)” ma trovo che questa puntata sia una scelta più consona, visto che la reputo la migliore che la decima stagione abbia saputo offrirci.
Toccante, triste e interessante: questi sono tre aggettivi per descrivere questo stupendo esempio di episodio.
“Change of Heart”, infatti, ha saputo far brillare Cristina Yang come non mai e mi sconvolge che Sandra Oh non abbia vinto qualche premio per quest’interpretazione.
Qui abbiamo assistito alla maniera in cui prende una delle decisioni più difficili della sua carriera, alla maniera in cui difende tale scelta, alla maniera in cui si dimostra vincitrice anche di fronte una cocente sconfitta.
Cristina Yang è stato il cuore di Grey’s Anatomy e sempre lo sarà.
E quest’epsisodio ne è la riprova.

BEND & BREAK (Stagione 11, Episodio 5)

Tra gli episodi che costellano la notevole undicesima stagione, questo è forse la crème de la crème.
Negli anni abbiamo avuto numerosi episodi incentrati su un solo personaggio o su una coppia ma è “Bend & Break” quello che riesce veramente a catturare l’essenza dei protagonisti, in questo caso Arizona e Callie.
Attraverso la terapia di coppia, vediamo come le due affrontano una separazione temporanea e come ciò influisce sulle loro vite private e professionali.
La puntata è un esperimento riuscito ed è interessante vedere quanto diversamente le due passino quest’arco di tempo.
Sfortunatamente per i fans della coppia, il finale lascia l’amaro in bocca.
Fortunatamente per i fans dello show, “Bend & Break” si rivela un ottimo episodio da guardare e riguardare.


E con questa puntata vi saluto e vi ringrazio per aver letto questo speciale, dedicato a tutti voi fans di Grey’s Anatomy che ci seguite con tanto affetto!
In più, vi ricordo che potete commentare qui sotto e farci sapere quale sarebbero state le vostre scelte.


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