Il 27 luglio 1986 i Queen, nel pieno del successo del loro Magic Tour (l’ultimo a cui prenderà parte Freddy Mercury), sono protagonisti di uno dei più grandi concerti mai tenuti in uno stadio, davanti ad 80mila fan. La cornice è quella del Nepstadium di Budapest: le autorità ungheresi, consapevoli della straordinarietà dell’evento, mettono a disposizione un dispiegamento di cameraman e tecnici senza precedenti per quello che è il primo concerto di una band occidentale oltre la cortina di ferro, tre anni prima della caduta del Muro di Berlino.
Il risultato è Hungarian Rhapsody: Queen Live in Budapest, quasi due ore di grande spettacolo che alterna alle canzoni entrate nella storia (da Bohemian Rhapsody a Crazy Little Thing Called Love, da A Kind of Magic a I Want To Break Free, da Under Pressure a Who Wants to Live Forever a We Are the Champions) le immagini – anche inedite – del backstage e quelle della visita in Ungheria di Freddy Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon.
“Siamo felici che i fan di tutto il mondo abbiano finalmente l’opportunità di rivivere questo momento incredibile per i Queen. Sapevamo che il concerto di Budapest sarebbe stato speciale, ma non immaginavamo che notte storica sarebbe stata.” (Brian May e Roger Taylor).
“I Queen erano al loro culmine (…) Una band che viveva per stare sul palco. E questo è il miglior documento che abbia mai visto su quella esperienza.” (Phelim O’Neill, The Guardian)
Il film, per la prima volta disponibile sul grande schermo in una versione rimasterizzata in alta definizione, sarà distribuito in Italia da Microcinema come evento unico il 20 novembre 2012.
Fonte: quattrozeroquattro