Muore a Los Angeles il 23 giugno 2013, pochi giorni prima che venga rivelato il conferimento del Saturn Award alla carriera, che gli viene assegnato postumo. Così lo ricorda Robert Holguin, presidente dell'Accademia: "Richard era un genio le cui visioni hanno contribuito a portare legittimità e consensi di critica alla fantascienza e al fantasy".
Recensione
Io sono leggenda è per gli zombie ciò che il Dracula di Bram Stoker è stato per i vampiri. Il paragone è tanto più azzeccato se si considera come l'ispirazione all'allora giovane Matheson venne dopo aver visto il film Dracula del 1931. Il colpo di genio sta nell'aver trasfigurato completamente la figura del vampiro, aggiungendo nuove pennellate di colore, più orrorifiche, una nuova e diversa (e questo è ilare!) vitalità, e aver costruito su di esso un romanzo che discute il concetto di normalità e di umanità, giocando con l'immagine del singolo contro la moltitudine.Denso di stratificazione di senso e di genere, Io sono leggenda parte come un romanzo postapocalittico (com'è gusto della fantascienza proprio di quegli anni), conflitti mondiali, esperimenti scientifici, cospirazioni: tutto è così ingarbugliato che per il protagonista, americano medio, la verità è tanto lontana quanto inutile e inutilizzabile. Rimasto solo in città, forse in tutto il pianeta, conduce una vita da eremita, se non fosse per i continui conflitti con le orde dei vampiri, reinventati da Matheson con quelle nuove caratteristiche che oggi fanno parte del dna dello zombie. Se l'aspetto razionale scientifico fa pensare più alla fantascienza (Matheson, attraverso il suo protagonsita, che conduce studi in solitaria sui vampiri, cerca di razionalizzare e smontare gli stereotipi legati alla leggenda del Vampiro), le pennellate stilistiche appaiono più appartenenti al genere horror: ma la verità è che l'autore va ben oltre la semplice mescolanza di genere, e ne è prova la grande capacità di introspezione psicologica. Matheson fa luce sull'irrazionale, studia il comportamento di un essere umano nella più completa solitudine, calcando la mano sugli aspetti più fisiologici, la fame, il desiderio sessuale, e controbilancia con un'incursione nell'inconscio, tra sogni, flashback, conflitti interiori. Mano a mano che la massa fino a quel momento informe dei vampiri mostra la propria molteplicità, Matheson riscrive poco a poco il concetto di umanità, il cui istinto di sopravvivenza gli rende possibile adattarsi a qualunque cosa, se costretto. Tutto ciò porterà a un'evoluzione imprevista e a un finale agghiacciante.
Oggi Io sono leggenda (complice i numerosi adattamenti cinematografici) viene ricordato essenzialmente per avere creato la nuova figura del morto vivente, e se è indubbio il suo ruolo nella storia del genere horror, nondimeno va ricordata e celebrata la stratificazione di senso di questo romanzo, capace di inchiodare l'umanità di fronte al più orrendo degli interrogativi: chi decide cosa è umano?
Giudizio:
+4stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Io sono leggenda
- Titolo originale: I am legend
- Autore: Richard Matheson
- Traduttore: S. Fefè, V. Evangelisti
- Editore: Fanucci
- Data di Pubblicazione: 2011
- Collana: TIF extra
- ISBN-13: 9788834718261
- Pagine: 183
- Formato - Prezzo: Brossura - 9,90 Euro