Nato a Waukegan (Illinois) e cresciuto nella zona rurale di Antioch, a nord di Chicago, James Michael Grippando è figlio dell'italoirlandese James Vincent e di Gloria Marie, di ascendenza tedesca. Frequenta per un anno l'Università dell'Illinois, per poi trasferirsi all'Università della Florida, dove consegue la laurea nel 1980.
James Grippando ha all'attivo ventidue romanzi tra gialli, thriller psicologici e thriller legali, nonché tre antologie di racconti e una gran quantità di articoli e pubblicazioni scientifiche di ambito forense. Al di sopra di ogni sospetto (Beyond Suspicion) è stato pubblicato nel 2002.
Recensione
I legal thriller più famosi sono probabilmente quelli nati dalla penna di Erle Stanley Gardner, che ha creato il personaggio di Perry Mason. Ma sono tanti gli autori di successo che hanno trattato questo genere, basti pensare a Grisham, Turow, Martini, Margolin, Leoscroart e via di seguito. È in questo filone che si inserisce James Grippando.
Al di sopra di ogni sospetto non è il più significativo del suo genere, nel senso che pochi avvenimenti si svolgono effettivamente in tribunale, nonostante la storia sia zeppa di avvocati e di procuratori distrettuali.
L’intreccio si fa sempre più complesso via via che si procede nella lettura, tuttavia molte situazioni sono al limite della credibilità. Ogni volta che si ha l'impressione che il romanzo sia arrivato al dunque, Grippando inserisce un killer di mafia, russa o italiana che sia. Questo escamotage gli consente di allungare la storia e di alzare la tensione, senza tuttavia badare molto al nesso logico.
Peccato, perché l’inizio del romanzo è decisamente accattivante con la causa, dibattuta in tribunale, intentata da un gruppo di speculatori nei confronti di una donna cui un medico di chiara fama aveva diagnosticato una malattia degenerativa, ipotizzandole un periodo di sopravvivenza non più lungo di due anni. La donna in questione, in possesso di una polizza assicurativa sulla vita per tre milioni di dollari, l'aveva venduta a un gruppo di speculatori per metà del valore per poterne usufruire. In un secondo tempo, ribaltata la mortale diagnosi iniziale in un curabile avvelenamento da piombo, i compratori avevano intentato causa alla donna per rientrare in possesso dei loro soldi, subodorando una truffa ai loro danni.
Ma questo è solo l’inizio: poco dopo aver vinto la causa in tribunale, infatti, la donna viene trovata morta proprio in casa dell’avvocato difensore con cui un tempo aveva avuto una relazione, ma che ora sembra essere felicemente sposato. Come la vittima sia potuta entrare in casa del suo avvocato e farsi trovare nuda vicino alla vasca da bagno non viene chiarito, ma si sa che le belle donne, per quanto morte, colpiscono maggiormente l'immaginazione del lettore se si fanno trovare senza veli addosso.
Da questi presupposti si dipana un thriller d’azione sicuramente avvincente ma con nessi logici piuttosto carenti, dove si mescolano il delitto passionale e quello di mafia, dove avvocati e procure distrettuali si fanno guerra tra loro e dove spietati killer uccidono sia i buoni che i cattivi, quando questi ultimi non sono stati abbastanza furbi da accorgersi di essere entrati nel mirino dell'FBI.
Romanzo pertanto per palati non particolarmente sofisticati, ma che si lascia leggere velocemente nonostante le quasi quattrocento pagine di lunghezza.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: Al di sopra di ogni sospetto
- Titolo originale: Beyond Suspicion
- Autore: James Grippando
- Traduttore: Marisa Castino Bado
- Editore: Polillo
- Data di Pubblicazione: 2005
- Collana: I polillini
- ISBN-13: 9788881542871
- Pagine: 383
- Formato - Prezzo: Brossura - Euro 9,00Euro