Speciale Nightside Series di Simon Green

Creato il 08 settembre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario

Cari lettori e lettrici, 
un'altra lettura che ha segnato l'estate del 2011 è stata quella della serie Nightside dell'autore inglese Simon Green. La Fanucci, casa editrice da sempre attenta al fantastico (e all'urban fantasy) ha pubblicato i primi tre romanzi della serie, composta da dodici volumi. Tre volumi deliziosi e divertenti ambientati in un mondo in cui il lettore potrà perdersi, spaventarsi , ridere e fuggire per poi tornare, smaniando per sapere altro.

NIGHTSIDE Nel primo volume, Nightside, il lettore conosce il mondo di Nightside, e conosce sopratutto John Taylor, protagonista, voce narrante, guida tra i meandri della "città nella città".
Trama:  John Taylor è un investigatore privato con il dono di ritrovare cose e persone perdute. Una sera nel suo ufficio di Londra entra Joanna Barrett, una ricca e affascinante donna d’affari; sta cercando la figlia scomparsa e Taylor rappresenta la sua ultima speranza. Joanna possiede un unico indizio: sua figlia Cathy è fuggita a Nightside, e Taylor quel posto lo conosce bene perché lo aveva lasciato cinqueanni prima, giurando che non vi avrebbe più rimesso piede... Nightside è un mondo pericoloso, nascosto nel cuore di Londra, un luogo dove sono sempre le tre di notte, dove tutto è possibile e niente è come sembra. È popolato da storie ed esseri di ogni sorta: mostri, miti, leggende, ma anche persone comuni, che vi arrivano dal mondo ordinario per abbandonarsi a indicibili piaceri. La ricerca della fuggiasca non si rivela facile: John si troverà ad affrontare una vorticosa serie di peripezie e slittamenti temporali, che metteranno a repentaglio la sua stessa vita. Una nuova serie che ha sbancato negli Stati Uniti. Un mondo misterioso e affascinante nel cuore di Londra, e un detective disposto a tutto. Una lettura perfetta per i fan di Stephen King e Neil Gaiman. 
RECENSIONE Detective privato di cui si è perso lo stampo, John Taylor è una figura a metà tra Sam Spade e Philip Marlowe. Un cinico dal cuore d'oro, che non ha paura di ammettere le proprie debolezze, prima fra tutte la paura. Sì, perchè lui, tipico esemplade di Nightside, (quartiere di Londra non esistente nella topografia della città e inaccessibile ai più) è fuggito da lì. Troppi nemici per una persona "particolare" come lui. Il nostro protagonista ha un dono: trovare le cose o le persone, anche ciò che non vuol essere trovato. Beni o sentimenti, punti deboli e varchi interdimensionali, spiriti e case infestate: lui trova tutto. Ma questo dono, nella notte eterna di Nightside, è come un faro, che permette ai suoi nemici di rintracciarlo dovunque, in ogni piano dell'esistenza e del tempo.

Gia. Notte eterna. A Nightside sono sempre le tre di notte, l'ora più buia, rischiarata dalle luci dei neon, delle torce medievali o da scariche elettrostatiche di astronavi aliene. A Nightside si trovano angeli, demoni sumeri, il Mago Merlino, carrozze antropofaghe e astronavi aliene, oltre che tagliagole e imbroglioni di ogni risma. Una fauna decisamente insolita e bizzarra, in cui John Taylor si muove perfettamente. Egli stesso è una sorta di freak temuto e odiato, generato da una creatura potentissima ed innominabile che prese le forme di una donna umana e che abbandonò marito e figlio per sparire quando lui era poco più di un bambino. La mammina doveva essere un tipo pericoloso e inaffidabile. Eredità pesante per John che, assieme al dono di trovare le cose, ha anche ereditato la capacità di distruggerle. Tutti a Nightside sanno chi è la madre di John. Nessuno vuole rivelarlo. Tutti paventano il suo ritorno poiché quando ciò accadrà, non solo Nightside, ma tutto il mondo perirà. In questa prima storia, il personaggio di John Taylor è già delineato e maturo. Un uomo che non ha paura di fuggire, che non ha nulla o quasi di eroico in sé se non la sua rabbia. Animato da un profondo senso di giustizia, John affronta la sua prima missione dopo molti anni in una Nightiside che ancora lo teme, lo ama e che lo cerca per ucciderlo. Questo personaggio è immerso in un mondo che ricorda, in varia misura, l'universo fantastico e delicato di Neil Gaiman. E' più adrenalinico in alcuni passaggi, meno poetico nello stile, ma assolutamente originale nella creazione di quest'universo per certi versi parallelo al nostro. Dico "per certi versi" poichè Nightiside è un luogo un cui tempo e spazio assumono connotati originali, in cui la magia vive e pulsa di vita propria. Una sorta di Diagon Alley, ma con un pizzico di sci-fi e un bel po' di urban fantasy. 


A Nightside sono sempre le tre del mattino e l’alba non arriva mai. Nightside è il cuore malato, segreto e magico di Londra, in cui divinità e mostri vengono a patti e si dedicano a piaceri che non potrebbero trovare da nessun’altra parte. I sogni diventano realtà a Nightside, specialmente quelli più intimi. Il mio nome è John Taylor, investigatore privato. Ho un dono che mi permette di trovare le cose e le persone. Non prometto giustizia, o vendetta, o quel che desideri. Ma per te troverò la verità, ogni stramaledetto frammento che la compone. Benvenuto a Nightside. Guardati le spalle, o qualcuno potrebbe rubartele.
John Taylor è attorniato da personaggi ai limiti dell'incredibile... e anche oltre. Figure che non possiamo classificare come amici, quanto piuttosto come soci, o ancora come collegi di lavoro. Personaggi che hanno un personale codice d'onore, che affiancano John per opportunismo, paura... o perchè hanno voglia di divertirsi. Prima fra tutti, Suzie la tiratrice, una ragazza innamorata dei suoi fucili a pompa che ha un passato doloroso e che adora impallinare i propri interlocutori. Anche lei ha sparato a John. Ma è forse una delle poche persone di cui lui si fidi a Nightside. Poi c'è Eddie il rasoio. Artista del sangue e della sporcizia (non si lava MAI). Eddie è una di quelle figure che è "sempre" stata a Nightside e che non riesce a morire, che non trova pace. Un'altra figura è quella del bieco ed opportunista Walker, un essere umano che vive a cavallo tra il nostro e il mondo notturno, e che ha il compito di mantenere l'ordine, o meglio: lo status quo. C'è il Collezionista, un uomo senza tempo, un po' ridicolo e molto patetico, che ha una collezione di oggetti incredibili conservata sulla Luna, il cui unico scopo è trovare, trovare e trovare. C'è il barista esistenzialista e incazzato con il mondo. Il bar è il Tipistrambi, Alex Morrisey discendente di Merlino, è il proprietario. Sulle bevande e sulla clientela, sorvoliamo. C'è il Ragazzo Morto, un giovane che è torntano dalla morte perchè non accettava di poter morirne invendicato e che tiene assieme il corpo con filo, nastro adesivo e gesso, e non conosce pietà. Un mondo alieno e alternativo che coesiste con Londra, cui si può accedere attraverso varchi che si aprono nei luoghi più impensati.
RITORNO A NIGHTSIDE Il romanzo successivo, Ritorno a Nightside, è fortemente collegato al primo.
Trama: Siamo di nuovo immersi nello strano e inquietante mondo di Nightside. Questa volta John Taylor viene ingaggiato da un emissario del Vaticano per occuparsi di una missione ben remunerata: trovare l’Empio Graal, che a quanto pare è finito proprio a Nightside. Si tratta del calice da cui bevve Giuda Iscariota durante l’ultima cena; una coppa spregevole e dannata che dona potere supremo ma corrompe chiunque ne entri in possesso. La ricerca non si rivela affatto semplice. D’altronde, ci troviamo a Nightside, dove tutto è possibile e niente è come sembra. Taylor non è l’unico a voler ritrovare l’Empio Graal e a dargli la caccia vi sono esseri di ogni sorta, malvagi e spaventosi, demoni, angeli del paradiso e dell’inferno. John dovrà sfruttare tutta la sua abilità per sopravvivere, trovare l’oggetto della sua ricerca e salvare dalla distruzione totale Nightside. Con l’aiuto dell’amica Suzie la Tiratrice, di Eddie il Rasoio e addirittura di Merlino, l’investigatore si avventura in luoghi malfamati e misteriosi, come il quartier generale del Quarto Reich, il vecchio teatro dello Stige e il magazzino ricco di tesori del Collezionista. Intanto, all’orizzonte, si profila l’ipotetico futuro che attende quel luogo oscuro di Londra...
RECENSIONE  In Ritorno a Nightside cominciamo a comprendere maggiormente la psiche di John, i suoi lati oscuri e il lato negativo che il suo potere ha. Comprendiamo le dinamiche affettive che legano John e Suzie, e il passato di quest'ultima. Iperbolico e dissacrante, nel Ritorno troviamo degli angeli devastatori più cocciuti di muli e dei demoni infantili come ragazzini alle prese con la ricerca dell' Empio Graal, il calice usato da Giuda ( da non confondere con il Graal!) e che permette di realizzare ogni desiderio. John ha ricevuto l'incarico da Vaticano di ritrovarlo, ma questo lo porterà sulla Luna. Letteralmente. E alla fine, il lettore avrà anche il piacere di incontrare Giuda in persona, oltre che aggiungere un altro tassello al mosaico che compone la vicenda della madre di John...  Un libro spassoso, leggero rispetto a Omicidio a Nightside, che ha ben altro livello.
OMICIDIO A NIGHTSIDE

Trama: In questo nuovo episodio della serie Nightside, l’investigatore privato John Taylor, che ha lo speciale dono di saper ritrovare cose e persone, viene avvicinato da un misterioso uomo d’affari francese che gli chiede di indagare su sua figlia Rossignol, una giovane trasferitasi a Nightside, il cuore oscuro e segreto di Londra, per diventare una cantante famosa. Quello che turba il padre, però, sono le voci che circolano su di lei: pare che le sue struggenti canzoni abbiano incredibilmente spinto alcuni dei suoi ammiratori al suicidio. Chi o cosa si cela dietro questo inspiegabile comportamento? Sicuramente ne sanno qualcosa il signore e la signora Cavendish, i nuovi manager di Rossignol, una coppia di imprenditori sfuggenti e spietati, dotati di notevole influenza e potere a Nightside. Ciò che attende Taylor è un caso assai complicato, ma avrà al suo fianco un valido assistente, il Ragazzo Morto, che lo aiuterà a sfuggire a pericolose minacce e a svelare importanti misteri.
Il terzo episodio della serie Nightside, che vi trascinerà in un mondo londinese fantastico e pericoloso, dove tutto può accadere e il tempo sembra essersi fermato in un’eterna lotta tra le forze del Bene e del Male.
RECENSIONE In questo romanzo, Simon Green migliora il suo stile e lo spessore della storia. Protagonista, stavolta è Rossignol, una bella cantante dotata di una voce speciale... tanto speciale che la gente si suicida nel sentirle cantare canzoni tristi. Accanto a lei, due impresari strani persino per Nightside, i Cavendish. John, nel suo ruolo di investigatore privato ingaggiato dal padre della ragazza, è affiancato dal Ragazzo Morto e dall'editore Julied Advent, transfuga vittoriano, esploratore e proprietario dell'unico giornale di Nightside.
La grande bravura di Simon Green, scrittore di numerose serie Urban fantasy e attore teatrale, è stata quella di creare un investigatore privato fascinoso ma umano, concreto. Unica persona sana di mente in un mondo anomico e anarchico, John Taylor si guadagna subito la simpatia delle lettrici e dei lettori. Affascina, con quel suo modo di fare strafottente e un po' demodé, anche se sotto sotto sta morendo di paura. Cinico d'antan, John affascina e diverte, e trascina il lettore per meno in un mondo rutilante di colori come una pinata carnivora.   Una lettura piacevolissima e divertente, una vera chicca per gli appassionati di Britishness che adorano Gaiman o King. La Londra di Green diviene un luogo da incubo surreale, attraverso l'uso di un linguaggio asciutto, quasi giornalistico. Green ha uno stile molto visivo, di forte impatto visivo: persino la costruzione dei romanzi è simile a quella di un episodio di una serie televisiva. Vi è un prologo che narra di una vicenda che non ha attinenza diretta con il tema centrale del romanzo, ma che serve per mostrare il savoir faire di John. Così accade con la scena nella chiesa di San Giuda in Ritorno a Nightside, e così avviene in Omicidio a Nightside, dove ad interpellare John è un suo amico... che, alla fine del capitolo, non sarà più tale. Non sarà più nulla, a dirla tutta. Romanzi semplici da leggere, rilassanti e divertenti, ben construiti, com un'ottima caratterizzazione dei personaggi. Bello lo scenario, belle le idee, frizzanti i dialoghi. Spero di cuore che la Fanucci proceda a pubblicare altri romanzi di Green: è una serie che merita, e parecchio. Anche perchè il lettore dovrà scoprire il segreto della madre di John...
Su questo volume ho un appunto da fare, che non riguarda la trama, o lo stile dell'autore bensì la scelta del titolo in italiano. Dall'originale Nightngale's Lament si è arrivati a Omicidio a Nightside. E potrebbe pure starci se ci fosse un omicidio.... ma omicidi non ce ne sono, o meglio: non è ciò su cui indaga Jonh Taylor. Ci sono suicidi, un paio di esplosioni, una strage, la distruzione di una centrale elettrica... ma omicidi proprio no. 

L'AUTORE: 
Simon Richard Green è nato nel 1955 in Inghilterra, ed è autore di numerosi romanzi. Ha conseguito la laurea in Lingua inglese moderna e Letteratura americana presso l’Università di Leicester. Ha iniziato la sua carriera di scrittore nel 1973, e da allora ha pubblicato oltre cinquanta libri tra romanzi e racconti. Nel 1989 ha ricevuto l’incarico di scrivere il romanzo tratto dal film di Kevin Costner Robin Hood: principe dei ladri, vendendo oltre 370.000 copie. 



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