Capolavoro di semplicità, la pasta con le fave fresche è un piatto prettamente primaverile, nonché tipico della Sicilia. Le fave (“favi” in siciliano) e la ricotta di pecora sono ingredienti che nella cucina siciliana vengono impiegate nelle maniere più varie.
Inoltre la primavera il periodo migliore per gustare la ricotta, le fave fresche, i cipollotti (finalmente non di serra) e l’aglio nuovo. Per la buona riuscita di questo piatto dovrete infatti avere a disposizione favette e ricotta freschissime. In caso non vi piacciano le fave, potrete sostituirle con i carciofi o gli asparagi, altrettanto buoni e di stagione. Inoltre, per gli amanti del genere, consigliamo anche di aggiungere alle varianti anche 150 gr di guanciale.
Tornando alle favette, vi consigliamo di scegliere quelle tenere per poterle sbucciare senza fatica, garantendo l’ottima riuscita del vostro piatto. L’aggiunta di ricotta è in uso nell’agrigentino e questi due semplici ingredienti protagonisti doneranno un gusto delicato ed inconfondibile al vostro Primo di Pasqua!
Ingredienti
400 grammi di pasta (lunga o corta, vanno bene entrambe); 500 grammi di fave già sgusciate; Una cipolla; 1 cucchiaino di zucchero; Olio extravergine d’oliva; 300 grammi ricotta di pecora; Parmigiano grattugiato; Sale e pepe.
Procedimento
Soffriggere la cipolla tagliata finemente in poco olio. Unire le fave al soffritto, aggiungere acqua sufficiente a ricoprirle, aggiustare di sale e un cucchiaino di zucchero e cuocere per circa cinque minuti a tegame coperto e a fuoco moderato (il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle fave).
Cuocere la pasta al dente, quindi scolarla e amalgamarla con le favette cotte per qualche minuto. A questo punto aggiungere qualche fettina di ricotta, mantecare con la stessa, spolverare con parmigiano e pepe nero macinato al momento. Servire nei piatti di portata irrorando con un filo d’olio.
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