Termina oggi questa iniziativa di Puntometro legata al romanzo "Ricordati di me" di Lesley Pearse e in generale a tutti i libri che narrano la vita - più o meno romanzata - di donne il cui nome è passato alla storia. Per ulteriori dettagli sull'iniziativa, vi rimando al post di apertura.Devo dire che come sempre siete stati una fonte di ispirazione per le mie prossime letture: buona parte dei titoli che sto mettendo ultimamente nella wish list li ho scoperti grazie a voi, durante i vari giochini o post commemorativi organizzati qui sul blog.Prima di passare all'assegnazione dei punti-extra in palio, ecco le schede dei libri da voi suggeriti:
Titolo: I sogni perduti delle sorelle Bronte
Autore: Syrie James
Editore: Piemme
Data uscita: 24 agosto 2010
Pagine: 576
Prezzo: 20,00 euro
"Ho scritto molto sulle gioie dell'amore. E da molto tempo sogno, nel profondo del mio cuore, di incontrare un uomo con cui creare un legame intimo e indissolubile; ogni Jane, credo, merita di avere il suo Rochester. Da tempo, ormai, avevo rinunciato all'idea di poter vivere in prima persona un'esperienza del genere. AI posto dell'amore, scelsi di avere un lavoro. E ora mi ritrovo a chiedere a me stessa: possono due parti così fondamentali nella vita di una donna coesistere pacificamente o è necessario sceglierne una? Ora che ho ricevuto una proposta di matrimonio, mi domando: amo davvero quest'uomo? Voglio davvero rinunciare a una parte di me per diventare sua moglie? Così, mi rivolgo alle mie compagne più sincere, carta e penna, e chiedo loro una risposta." Ci sono segreti che una donna non può rivelare nemmeno alla più cara delle amiche, dubbi che possono essere sciolti soltanto cercando la verità più profonda del proprio cuore. Per questo Charlotte Bronte amava così sinceramente il suo diario. Solo a lui poteva confidare i segreti più intimi del suo animo: la verità sull'uomo che era entrato nella sua vita in un giorno di tempesta, un uomo rude, quasi sgradevole, ma anche forte e in grado di proteggerla dal mondo, che Charlotte aveva iniziato ad amare in segreto. Nei suoi diari, ritrovati nella cantina di una villa dello Yorkshire Charlotte Bronte racconta la propria vita, quella della sorella Emily, le loro aspirazioni come giovani scrittrici in un mondo di soli uomini. E, soprattutto, confida la storia del suo unico amore.
Titolo: Ho attraversato il mare a piedi
Autore: Loredana Frescura
Editore: Monadori
Data uscita: 10 maggio 2011
Pagine: 356
Prezzo: 17,00 euro
L’adolescenza in Brasile, la ribellione contro la famiglia, il ripudio degli obblighi sociali che la costringono a sposarsi a solo 14 anni: la vera storia di Anita, l’eroina dei due mondi che, al fianco di Giuseppe Garibaldi, ha combattuto per l’Unità d’Italia. La vicenda di una giovane donna che, per amore dell’amore e per seguire un ideale, è pronta ad affrontare l’impossibile.
Titolo: L'altra donna del re
Autore: Philippa Gregory
Editore: Sperling&Kupfer
Data uscita: 4 aprile 2005
Pagine: 658
Prezzo: 17,50 euro
Maria Bolena, la sorella più piccola e meno famosa della sfortunata Anna, racconta quindici anni della sua vita alla corte di Enrico VIII d'Inghilterra. Moglie a dodici anni, a quattordici diventa l'amante del re, sposato alla cattolica Caterina d'Aragona, e gli dà subito due figli, una femmina e un maschio. Intanto, dietro le quinte, ci sono gli intrighi di palazzo e i giochi senza scrupoli del padre, del fratello George che costringeranno Maria a mettersi da parte e cedere ad Anna il posto nel cuore del re. E per la Storia sarà solo la secondogenita, l'altra Bolena.
Titolo: La mia Africa
Autore: Karen Blixen
Editore: Feltrinelli
Data uscita: 30 novembre 2003
Pagine: 224
Prezzo: 8,50 euro
Vissuta fino al '31 in una fattoria dentro una piantagione di caffè sugli altipiani del Ngong, Karen Blixen ha descritto con una limpidezza senza pari il suo rapporto d'amore con un continente. Sovranamente digiuna di politica, ci ha dato il ritratto forse più bello dell'Africa, della sua natura, dei suoi colori, dei suoi abitanti. I Kikuyu che nulla più può stupire, i fieri e appassionati Somali del deserto, i Masai che guardano, dalla loro riserva di prigionieri in cui sono condannati a estinguersi, l'avanzata di una civiltà "che nel profondo del loro cuore odiano più di qualsiasi cosa al mondo". Uomini, alberi, animali si compongono nelle pagine della Blixen in arabeschi non evasivi, in una fitta trama di descrizioni e sensazioni che, oltre il loro valore documentario, rimandano alla saggezza favolosa di questa grande scrittrice, influenzando in modo determinante i contenuti della sua arte : "I bianchi cercano in tutti i modi di proteggersi dall'ignoto e dagli assalti del fato; l'indigeno, invece, considera il destino un amico, perché è nelle sue mani da sempre; per lui, in un certo senso, è la sua casa, l'oscurità familiare della capanna, il solco profondo delle sue radici".
Titolo: Da bambina ho fatto una promessa
Autore: Trudi Birger
Editore: Piemme
Data uscita: 2 marzo 2006
Pagine: 176
Prezzo: 12,90 euro
Aprile 1945. Trudi Birger ha sedici anni e ha già visto cose che nessun bambino o adulto dovrebbe mai vedere. è stata rinchiusa in un campo di concentramento e ha perso quasi tutta la famiglia. La guerra è finita e i nazisti fuggono a bordo di una nave, insieme alle deportate. Quando una bomba inglese li colpisce, capiscono che per salvarsi è necessario alleggerire il carico e intimano alle donne ebree di buttarsi in mare. Trudi è la prima a uscire dalla stiva in cui è rinchiusa. Vede le onde, grigie e gelate. Poi fissa il suo carnefice, avvolto in una coperta macchiata di sangue ma ancora in grado di pronunciare terribili condanne a morte. E proprio quando ogni speranza sta per venire meno, trova la forza per urlargli la propria promessa: se Dio la salverà, farà tutto il possibile perché nessun altro bambino innocente soffra come lei. Passano gli anni, Trudi si trasferisce in Israele, si sposa, lavora e ha figli. La sua vita scorre tranquilla e felice, gli orrori del passato sembrano svaniti. Ma la giovane donna non ha dimenticato il giuramento. Con dedizione e forza di volontà, supera gli ostacoli burocratici, la cronica mancanza di fondi e l'indifferenza dei servizi sociali, e realizza il suo sogno: una clinica che curi gratuitamente pazienti dai cinque ai diciotto anni, di ogni religione e ceto.
Titolo: Il silenzio che racconta la vita e il rosmarino
Autore: Maria Antonietta D'Onofrio
Editore: Progetto cultura
Data uscita: gennaio 2010
Pagine: 160
Prezzo: 15,00 euro
La storia di Lisa, donna tenace e caparbia simbolo della colpa di essere nata donna nel sud Italia dei primi anni del Novecento e del suo amore per i figli. Una storia fatta di soprusi da parte di uomini violenti ed egoisti, ma anche commovente e carica di lirismo, che parte dall’infanzia e arriva fino al momento del riscatto
Titolo: Il valzer incompiuto
Autore: Catherine Clement
Editore: Corbaccio
Data uscita: gennaio 1996
Pagine: 448
Prezzo: 16,50 euro
La storia del ballo in maschera nel quale Sissi (Gabriella, per quella notte) vestita a domino giallo, conosce un giovane funzionario di Vienna.
Questo è l’inizio di un’amicizia clandestina durata per qualche periodo.
Titolo: Sissi
Autore: Edi Vesco
Editore: Sperling&Kupfer
Data uscita: 5 aprile 2004
Pagine: 195
Prezzo: 11, 50 euro
Un libro per ragazzi che affronta i primi anni di vita dell’imperatrice, dalla nascita al fidanzamento e seguente matrimonio con Franz Jospeh.
Titolo: Diario
Autore: Anne Frank
Editore: Einaudi
Data uscita: 25 maggio 2009
Pagine: 355
Prezzo: 12,50 euro
Il "Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione dell'edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti in questi anni.
Titolo: Acciaio
Autore: Silvia Avallone
Editore: Rizzoli
Data uscita: 29 giugno 2011
Pagine: 359
Prezzo: 13,00 euro
Anna e Francesca, “tredici anni quasi quattordici”, vivono nei casermoni di cemento costruiti negli anni Settanta dalla Lucchini S.p.a., la grande acciaieria che ancora oggi dà pane e disperazione a tutta Piombino. Anna e Francesca, la mora e la bionda, sono bellissime e irriverenti, e soprattutto sono inseparabili. Ma quando Anna scopre l’amore e il sesso con Mattia, qualcosa si rompe tra le due, che verranno risucchiate nelle loro storie private, sole davanti a genitori buoni a nulla o assenti o violenti, e si riabbracceranno solo quando la vita le sottoporrà alle prove più crudeli. Nel suo sorprendente romanzo d’esordio, Silvia Avallone racconta una periferia che non sembra avere rappresentazione pubblica, un’Italia alla ricerca di un’identità e di un futuro che paiono orizzonti lontanissimi, irraggiungibili come l’isola d’Elba, bellissima e a poche miglia di mare: un paradiso a portata di mano che resta però inaccessibile.
Titolo: La vita segreta di Maria Antonietta
Autore: Madame Campan
Editore: Newton Compton
Data uscita: gennaio 2007
Pagine: 307
Prezzo: 6,00 euro
Dopo tre anni di trattative, il 16 maggio 1770, a Versailles, in un clima di fiabesca magnificenza, si celebrava il matrimonio di Luigi Augusto, futuro sovrano di Francia, con la quindicenne arciduchessa Maria Antonietta Giuseppina Giovanna, figlia di Francesco I d'Asburgo e di Maria Teresa. Appena quattro anni dopo, l'affascinante ragazza fin troppo esuberante e piena di vita sarebbe divenuta regina di Francia (un compito indubbiamente superiore alle sue forze) in un periodo quanto mai delicato e al tempo stesso ricco di scandali e di storie bizzarre (dal cosiddetto "affare della collana" alle avventurose vicende del travestito cavaliere d'Eon), per poi venire ghigliottinata nel 1793 come "vedova Capeto" tra gli insulti e i lazzi della folla inferocita. Insieme a quella donna ormai inerme e miserabile, dal viso pallido e gli occhi sbarrati dalla paura, tutta un'epoca di follie e di splendori scendeva irrimediabilmente nella tomba. Madame Campan, che di Maria Antonietta fu prima cameriera (il che rappresentava una carica non da poco), scrive questa sua Vita segreta "in difesa" della regina che aveva amato e con la quale aveva chiesto di poter dividere il terribile calvario della prigione: il risultato è un livre de mémoires estremamente vario, avvincente, non di rado ironico e caustico; una cronaca "al femminile" della Corte scritta in uno stile arguto, ricca di aneddoti e di preziose annotazioni. L'impagabile ritratto "quotidiano" di un mondo incredibile e irripetibile, un piccolo classico - immancabilmente citato da tutti gli storici - che merita di essere letto e conosciuto.
Titolo: Maria Antonietta. La solitudine di una Regina
Autore: Antonia Fraser
Editore: Mondadori
Data uscita: 15 marzo 2004
Pagine: 554
Prezzo: 12,00 euro
L'itinerario di formazione personale e politica compiuto da questa infelice regina. Nata nel 1755, quindicesima dei sedici figli di Maria Teresa d'Austria, Maria Antonietta venne mandata a Parigi quattordicenne in sposa al futuro Luigi XVI. E fin dall'inizio fu ostaggio della politica estera.
Titolo: Ipazia muore
Autore: Maria Moneti Codignola
Editore: La Tartaruga
Data uscita: 4 maggio 2010
Pagine: 272
Prezzo: 18,50 euro
Poche donne ebbero la possibilità di distinguersi nella scienza considerata appannaggio maschile. Molte dovettero pagare questa passione con la vita, quasi fosse una colpa di cui vergognarsi. Fra queste non si può dimenticare Ipazia, grandissima matematica, astronoma e filosofa, nata ad Alessandria d’Egitto nel 370, inventrice di strumenti come il planisfero e l’astrolabio. Figlia del matematico Teone, Ipazia giunse a un tale livello di cultura da superare tutti i filosofi del suo tempo, tanto che da ogni parte del mondo antico accorsero da lei tutti coloro che desideravano pensare in modo filosofico. Amata e ossequiata da tutte le personalità pagane, la sua figura infastidì a tal punto il vescovo Cirillo – che odiava a morte la cultura classica e la libertà di pensiero – da tramare la sua uccisione avvenuta nel marzo del 415. Un gruppo di monaci cristiani fanatici e sanguinari si appostarono per sorprenderla al suo ritorno a casa. Tirata giù dal carro, la trascinarono fino a una chiesa, le strapparono le vesti e la uccisero usando dei cocci. Dopo averla fatta a pezzi cancellarono ogni traccia di lei bruciandola. Mentre ancora respirava, le cavarono gli occhi come punizione per aver osato studiare il cielo. L’atroce delitto fu messo prontamente a tacere. In queste pagine Ipazia rivive non come un’icona di pensiero, bensì come una donna, con le sue speranze, i suoi trasalimenti e gli affanni del cuore messi a dura prova anche da rivelazioni sconcertanti e da amori infelici. Una donna animata da una profonda sete di conoscenza, che dedicò la propria vita alla ricerca della verità, ma soprattutto una donna la cui volontà non diede mai segno di piegarsi a ciò che il destino e la sua epoca le avevano riservato.
Titolo: Madre Teresa. La notte della fede
Autore: Renato Farina
Editore: Piemme
Data uscita: 24 agosto 2009
Pagine: 192
Prezzo: 16,00 euro
Madre Teresa scriveva ai suoi direttori spirituali confessando apertamente il dubbio e l'aridità spirituale che tormentavano la sua esistenza. Mai un momento di consolazione nella preghiera, mai una lacrima a sciogliere la durezza di quel "silenzio di Dio". Non è difficile riconoscere un fenomeno che gli studiosi di mistica chiamano "notte oscura" dello spirito, frequente anche nella vita di altri grandi santi: Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux. Tutto nella sua biografia lascia pensare che questa oscurità accompagnò Madre Teresa fino alla morte, con una breve parentesi nel 1958, durante la quale poté scrivere giubilante: "Oggi la mia anima è ricolma di amore, di gioia indicibile e di una ininterrotta unione d'amore". Se a partire da un certo momento non ne parlò quasi più, non era perché la notte era sparita, ma perché ella si era ormai adattata a vivere sprofondata in essa. Non solo l'accettò, ma ne riconobbe la grazia: "Ho cominciato ad amare la mia oscurità, perché credo sia una parte, una piccolissima parte, dell'oscurità e della sofferenza in cui Gesù visse sulla terra".
Titolo: La mamma dei carabinieri
Autore: Filippo Vitale e Alessio Puleo
Editore: Longanesi
Data uscita: 13 maggio 2010
Pagine: 216
Prezzo: 15,00 euro
A Palermo, di fronte alla casa del giudice Borsellino, vive un'anziana donna che sembra uscita dalle pagine di un racconto d'altri tempi. Domenica Lupo, questo il suo nome, da anni assiste i carabinieri che dopo la strage di via d'Amelio piantonano la casa dei familiari del magistrato, e ha stretto con loro un legame così forte da diventare, ai loro occhi, "la mamma" di tutti. Porta il tè, l'acqua, i cornetti, i panini con le "panelle", a qualcuno attacca un bottone o sistema la divisa. Finché un giorno tra quei giovani carabinieri arriva un ragazzo che, incuriosito, decide di scoprire il motivo di tanta dedizione e si fa raccontare la sua storia. E quella che Domenica, detta Mimma, gli narra è una vicenda tanto drammatica quanto vera che appartiene al passato, all'epoca in cui le donne siciliane subivano abusi e violenze, di fronte ai quali dovevano chinare il capo in silenzio. Mimma racconta un amore mai consumato per un giovane brigadiere dell'Arma dei carabinieri, un legame fortissimo che l'accompagnerà tutta la vita, nonostante sia stato calpestato dall'ostilità degli uomini e dalle regole non scritte dell'onore... Una storia straordinaria dall'epilogo sorprendente, che ha commosso tutti quelli che l'hanno conosciuta e che, per l'intensità del messaggio in essa contenuto, merita di essere, come si legge nella Prefazione di Rita Borsellino, "ascoltata, vissuta e tramandata".
Titolo: ...E venne chiamata due cuori
Autore: Marlo Morgan
Editore: Rizzoli
Data uscita: 20 febbraio 2008
Pagine: 219
Prezzo: 8,90 euro
'…E venne chiamata Due Cuori' è il racconto romanzato della straordinaria avventura umana e spirituale di una donna. L'autrice compie un meraviglioso viaggio di scoperta in compagnia di una tribù di aborigeni australiani. Con loro, la "Vera Gente" come si definiscono, inizia una sorta di lungo vagabondaggio che mette a dura prova il fisico e la forza di volontà: 1400 miglia nell'Outback australiano, a piedi nudi, cibandosi di quanto la natura offre, vermi compresi, sotto un sole implacabile. Ma, privata anche del più piccolo agio cui la civiltà ci ha abituati, condividendo la vita quotidiana degli aborigeni, imparando i loro segreti per sopravvivere, Marlo Morgan scopre un altro mondo e un altro modo di essere, in completa armonia con se stessa e con gli altri, e comprende il vero significato della parola esistere.
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Passiamo ora all'assegnazione dei 3 punti-extra in palio. I fortunati vincitori sono...
MargheritaEmyMiss Flour
Complimenti!