Spendere poco ma i danni chi li paga? Le estetiste su groupon.

Creato il 25 ottobre 2012 da Anticasta

Affronto un tema più leggero, diciamo, ma nemmeno poi così tanto perché si tratta della nostra pelle e delle nostre tasche.

In questo periodo vanno molto gli acquisti su portali come Groupon perché permettono di risparmiare, e siccome soldi ce ne sono sempre meno, soprattutto per cose che rientrano nel divertimento e nel superfluo come ristoranti, viaggi e trattamenti estetici uno ci prova ad acquistarli lì. Il pro è che si risparmia, il contro è che si compra a scatola chiusa. Per questo motivo mi ritrovo con due piccole cicatrici su di una gamba regalatemi da un'estetista di Milano che come risarcimento mi ha fatto, e solo perché ho insistito, una seduta e mezzo gratis. La signorina mi ha ustionata con il vetrino della luce pulsata, non con il raggio di luce ma con il vetrino incandescente, sia chiaro. Non contenta, ci ho voluto riprovare lo stesso ed ho acquistato un altro pacchetto, questa volta a Busto Arsizio. Anche qui le signorine si sono rese protagoniste di numerose perle che mi hanno convinta a mandarle a quel paese ed a chiedere immediatamente il rimborso a Groupon. Ho l'abitudine di fare almeno una telefonata prima di acquistare ed anche questa volta l'ho fatta.  La segretaria al telefono mi aveva suggerito di acquistare il pacchetto più costoso, gambe intere, anche se l'inguine l'avevo già trattato con successo da un medico, perché loro mi avrebbero sicuramente trattato in cambio un'altra zona piccola. Compro. Mi danno un appuntamento pre-seduta durante il quale apprendo che lei deve chiedere alla titolare se questo è possibile.  La titolare acconsente ma solo per i baffetti, non può fare di più. Eh già poverina, i soldi però se li prende . . .  Dopo questo mi dicono che loro per effettuare il trattamento utilizzano due creme della NeoD-Derm, che naturalmente dovrei comprare, ed inizia una solfa sui peli incarniti, mi guarda la gamba e dice che ho la pelle "cheratinizzata" (non facevo la ceretta da un mese almeno, non c'era l'ombra di un pelo sottopelle) però lei insiste con saccenza che la mia pelle è cheratinizzata e di conseguenza mi crescono i peli sotto pelle. Compila anche un modulo in cui barra il campo "pelle cheratinizzata", a fianco c'era quello di "pelle idratata". Dunque io avrei proprio bisogno della crema idratante . . . Allora, vediamo un po', io ho pagato per un trattamento, vado lì e scopro che per effettuarlo devo comprare due creme? Roba che non costa poco, per intenderci e che servirebbero ad assottigliare la cute, e che sicuramente contengono paraffina. Tra l'atro la suddetta crema me l'avevano già rifilata anni fa in un centro Vanity Line ed a mio parere non aveva dato un gran risultato. Ora, ricapitoliamo, una che non è dermatologa, ti guarda la gamba e ti dice che hai la pelle cheratinizzata per venderti una crema. Ma tutti gli strati di pelle superficiali sono cheratinizzati in quanto impermeabili! La tentazione era di mandarla a quel paese subito ma resisto e dico che mi assumo io la responsabilità dei miei eventuali peli incarniti. Naturalmente prima del trattamento viene richiesto di radersi con la lametta, cosa che, favorisce l'incarnimento dei peli e che  mi piace poco perché se poi la zona non viene trattata bene e interamente, il risultato sono peli peggiori di prima (come l'estetista di Milano che mi depilava tipo dalmata e diceva che la luce pulsata era così!). Ed aggiungo la pelle dopo la lametta è irritata, non è proprio il caso di sparaci sopra un laser. Il medico in effetti tutt'al più scorcia i peli o aspetta una ricrescita di due, tre mm dopo la ceretta per effettuare il trattamento. All'appuntamento per la seduta mi presento con le gambe rasate, tranne nelle zone della coscia in alto dove c'è solo una leggera peluria ed i baffetti naturalmente, per la maggior parte peluria. Le esperienze, le letture ed i colloqui con il chirurgo plastico che mi ha trattato inguine e braccia, mi hanno insegnato che il laser essendo foto-sensibile, intercetta i peli più scuri, la peluria è troppo chiara per essere intercettata, (tanto più dai macchinari delle estetiste), quindi ti ritrovi che prima avevi la peluria, poi a forza di rasoio ti cresce un bosco. Loro insistono che devo radermi altrimenti mi possono bruciare la pelle. Il fatto è che la pelle non si brucia, al massimo si irrita un po', poi molto dipende dal tipo di pelle, che naturalmente loro non sanno valutare, e dalla regolazione del laser, che loro non sanno regolare perché le loro competenze sono limitate. Ma quello che infastidisce di più è la saccenza di queste sciampiste ignoranti che se la tirano da dottori e rischiano invece solo di fare danni. Di sicuro loro non mi passano uno dei loro rasoi sulla pelle, la pelle è la mia. Ma perché permettono alle estetiste di effettuare questi trattamenti? Dovrebbe essere vietato. Ed ora Groupon non è detto che rimborsi, probabilmente emetterà un buono come ha fatto per la certificazione energetica che il fornitore del servizio si è rifiutato di fare perché il suo socio non lavorava più con lui. Ma questa volta avranno filo da torcere.

di Cinzia Bascetta


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