La nostra è una professione in continua involuzione, perché mai fermare questo processo che ci vede protagonisti in tutta Europa, ma che dico, nel mondo dell’esportazione del made in Italy, marchio di de-squalificazione post universitaria.
Vogliamo accelerare questo processo affinché finalmente si arrivi al traguardo finale? Prima o poi si riscenderà, o risalirà. Non so.
Ormai in Italia gli eventi appaiono capovolti, stravolti, paradossali al punto che non ne sappiamo più il capo o la coda.
Ci sono barelle ammassate negli ospedali e si tagliano i posti letto. La disoccupazione è a percentuali altissime e ammassano le strade con gli esodati. La crisi morde, nessuno si azzarda a spendere più del necessario e ci aumentano le tasse.
Forse è meglio consolarci con le nostre TV digitali che d’estate vanno in vacanza e lasciano lo spazio al circo, ai film dell’orrore, a rivisitazioni in bianco e nero di un’Italia in pieno boom economico, quando sognare era lecito, a vecchi ricordi sbiaditi di quando eravamo piccoli e sognavamo di volare.
by Maria Cappello