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Sperimentato il gel piastrinico derivato dal sangue cordonale per il trattamento di ulcere diabetiche

Creato il 01 luglio 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Alcuni ricercatori italiani stanno sperimentando su 200 pazienti l’utilizzo del gel piastrinico per il trattamento delle ulcere diabetiche. I primi risultati della ricerca saranno disponibili alla fine del 2015.

Conservazione cordone ombelicale - GuidaDi: Redazione

Il gel piastrinico, ottenuto dal sangue del cordone ombelicale, raccolto alla fine del parto, è particolarmente ricco di cellule staminali che generano tutte le cellule che compongono il sangue. Le cellule staminali sono impiegate da oltre trent’anni, mediante trapianto, per il trattamento di ì malattie del sangue, come le leucemie e i linfomi. Il successo del trapianto è sempre stato legato alla quantità di cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale. Per questo alcune biobanche come policy decidono di conservare per trapianto solo il sangue cordonale che contiene oltre 1.500 milioni di cellule. Circa cinque anni fa alcuni studiosi del Policlinico di Milano hanno iniziato a sperimentare altre possibili applicazioni terapeutiche per i campioni di sangue considerati non adatti al trapianto. È nato così il gel piastrinico, impiegato per il trattamento di piaghe da decubito e di ulcere cutanee oppure nei casi infantili di epidermolisi bollosa, una patologia genetica della pelle, che rende estremamente fragile la cute e le mucose. Recentemente è stato inoltre reso noto il caso relativo al trattamento di un’ulcera con il gel, che ha causato una riparazione molto più veloce rispetto al trattamento tradizionale.

Questi risultati hanno convinto gli studiosi a sperimentare il gel piastrinico in altre applicazioni cliniche e, in particolare, nei casi di ulcere diabetiche. Qualora la sperimentazione dimostrasse che il gel dà risultati migliore delle medicazioni classiche, il suo utilizzo potrebbe diminuire i costi del trattamento e accrescere la qualità di vita del paziente.

Fonte: FarmaciaNews


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