“SPETTACOLO E TV”: “nemico pubblico”, dal 3 maggio 2015 su rai tre
E’ ripreso su rai tre alle 23:40 l’innovativo programma “nemico pubblico” alla sua seconda edizione e condotto ancora da Giorgio Montanini, attore di brillanti capacità dialettiche e intelligenza espressiva, che con i suoi caustici monologhi fa riflettere e ridere con cognizione di causa. Un programma irriverente che alterna monologhi di satira di costume come si dice con contributi filmati di provocazioni sociali realizzate con telecamere nascoste e senza nessun taglio, una vera tv sociale si può dire. “Nemico pubblico” è uno “stand up comedy”, genere poco conosciuto in Italia, ma che nel resto del mondo ha ampio spazio nei palinsesti televisivi, e che consiste in un monologo o più monologhi di un comico, di un attore, di un presentatore, che sul palco propone senza peli sulla lingua la propria visione della vita quotidiana, la propria visione della realtà circostante, dei fatti che accadono nel mondo etc, con un monologo fatto di provocazioni e paradossi e di crude realtà senza filtro. I monologhi di Giorgio Montanini, bravissimo deus ex machina della tv, sono stati ripresi in un piccolo club per dare una dimensione “live” del programma e con un pubblico “vero”. Il programma è un mix di novità e innovazione che unisce “stand up comedy” con “candid camera”, un trionfo dell’antiretorica e dell’anti-banalità, il contrario di cui la società e la tv italiana si nutrono. Bandita ogni ovvietà quindi Giorgio Montanini investe il pubblico dei suoi monologhi salaci e assolutamente “scorretti, la cui linfa vitale regge il programma stesso, alternando poi anche delle candid camera “vere” con vittime realmente “ignare” di ciò che accade. Lo scopo di Montanini è quello di “far pensare” il pubblico, e diciamolo, “far pensare “ il pubblico è veramente “alternativo”ora in tv, televisione che punta invece all’assuefazione, ad ammansire il pubblico per renderlo in proprio potere. “Nemico pubblico” fa il contrario di ciò, vuole “far riflettere” e “ridere con consapevolezza” il pubblico. Il “mood” aspro e provocatorio del programma è la mossa vincente dove vuole essere pungente e dissacrante senza mai scadere nella volgarità. “Nemico pubblico” è una tv sperimentale fatta con acutezza e coraggio, un programma realmente divertente nel vero senso della parola. Complimenti a Giorgio Montanini per la sua libertà di espressione in rai e pur tuttavia filtrato e direi equilibrato e complimenti al direttore di rai tre Andrea Vianello che sperimenta linguaggi diretti che possano arrivare ad un pubblico “pensante”.
DANIELA MEROLA