Nell’attesa dell’ultimo articolo sul pesce, pubblico oggi una ricetta di Cristina: vegetariana, colorata e speziatissima, cosa che non fa affatto male a chi soffre di pressione bassa come la sottoscritta.
Per questa pasta vi consiglio di usare un formato piccolo, come le mezze maniche o le penne: formati più grandi sarebbero poco funzionali, perché quando mescolereste il vostro piatto condito prima di servirlo vi ritrovereste con tutte le verdurine sul fondo e la pasta sulla superficie. Potete usare normale pasta di grano duro, pasta di farro o pasta integrale purché bio: lo sapete, vero, che l’integrale non bio può contenere maggiori residui di pesticidi, e che spesso è fatta con crusca aggiunta e non con farina veramente integrale? Potreste usare anche farina di Kamut®, ma personalmente non la consiglio (ricordate perché?).
Per le verdure Cristina ci propone carote, zucchine (ora in orto!) e piselli (ormai difficili da trovare freschi, quindi potete ricorrere a quelli precotti biologici, sciacquando bene dal liquido di conservazione per eliminare il sale in eccesso).
Come spezie, via libera a quelle più colorate: zafferano, paprika e curcuma!
Lo zafferano si ricava dallo stimma del Crocus sativus, coltivato in Marche, Abruzzo, Umbria, Toscana e Sardegna (…e nel giardino di mia nonna, quando l’aveva!). Contiene una buona concentrazione di carotenoidi, tra cui la zeaxantina -antiossidante- e il licopene -antitumorale per la prostata-.
Secondo alcune ricerche in cardiologia, lo zafferano ha effetti sulla coagulazione del sangue e sull’aggregazione piastrinica, proteggendo il cuore; la spezia è studiata anche per il suo effetto sedativo sul sistema nervoso centrale: calma lo stress, previene gli attacchi di panico e agisce in modo positivo su stati ansiogeni persistenti.
La paprika deriva dalla macinazione di diversi tipi di peperoncino: possono esistere tipologie più o meno piccanti di paprika; io preferisco quella dolce.
La curcuma, detta anche ‘zafferano dei poveri’ per il suo costo inferiore, è in realtà una spezia dalle mille proprietà salutistiche. Appartiene alla famiglia botanica di cui fa parte anche lo zenzero, ed è un potente antinfiammatorio soprattutto sulle articolazioni (utile quindi a sportivi con problemi articolari, e a chi soffre di dolori alle giunture).
Il principio attivo della curcuma è la curcumina, attualmente coinvolta in numerose ricerche anti-tumorali: sembrerebbe infatti avere un effetto antitumorale grazie alla modulazione di alcune citochine infiammatorie e di certi geni collegati all’attivazione e proliferazione delle cellule tumorali. La curcumina diminuisce anche l’effetto tossico della mitomicina C, un farmaco usato nella cura oncologica.
La curcumina è attiva quando è in forma solubile: è per questo motivo che spesso si consiglia di unire alla curcuma anche una spruzzata di pepe nero, dal momento che alcune molecole del pepe hanno dimostrato avere grande potenziale solubilizzante.
L’insieme di queste spezie offre un piatto non solo molto colorato, ma anche sano e gustoso. Come ho accennato all’inizio dell’articolo, le spezie intervengono anche nei meccanismi pressori, migliorano una condizione di ipotonia e donando vigore a chi con il gran caldo si trova sempre con la pressione sotto i tacchi.
Bibliografia
A.Modabbernia, S.Akhondzadeh – Saffron, passionflower, valerian and sage for mental health – Psychiatr Clin North Am. 2013 Mar;36(1):85-91
D.Liu, Z.Chen – The effect of curcumin on breast cancer cells – J Breast Cancer. 2013 Jun;16(2):133-7
Pasta con verdure e spezie
Ingredienti per 2 persone:
140 g pasta di kamut
2 zucchine
2 carote
240 g piselli freschi (o precotti biologici)
Un cipollotto
2 buste di zafferano
Paprika
Curcuma
Sale
Olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Prepariamo le verdure. Pelate le carote e privatele delle estremità, tagliatele prima a fette, da ciascuna fetta ricavate delle listarelle e poi tagliatele in cubetti circa della stessa dimensione dei piselli. Fate lo stesso con le zucchine: togliete le estremità, tagliatele a fette, poi a listarelle e ricavate dei cubetti.
Tritate finemente il cipollotto e fatelo rosolare in padella con 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva. Trascorsi 5 minuti unite le verdure, salatele e fatele saltare per altri 5 minuti.
Prendete una tazzina da caffè, riempitela di acqua calda e al suo interno versate una busta di zafferano, paprika e curcuma a piacere e fate sciogliere bene; unite tutto alle verdure e continuate a cuocerle a fuoco vivace; non dovranno essere stracotte, ma devono mantenere l’interno croccante.
Nel frattempo fate bollire una pentola d’acqua salata e al suo interno mettete una busta di zafferano, paprika e curcuma a piacere; quando bolle buttate la pasta.
Una volta ultimata la cottura della pasta, fatela saltare insieme alle verdure.