
Io continuo a divertirmi nell'interpretare questo panetto bianco e insapore e a dargli forma, colore, gusto e carattere. Questa volta non ci ho studiato sopra più di dieci minuti. Il tempo di capire che il piatto avrebbe appagato il mio desiderio e soddisfatto le mie aspettative e mi sono trovata a lavare, sminuzzare, tritare, tagliare, miscelare, saltare e insaporire. E poi, finalmente, a gustare. I sapori sono pazzeschi, in un'alternanza di dolce e salato, di pungente e avvolgente, di morbido e croccante. Questa salsina agrodolce accompagna superbamente il piatto e lo lega alla perfezione a qualsiasi contorno di verdure vogliate accostargli.
Non riesco a trovare un solo motivo per cui dare ragione a chi sostenga che il tofu sia un alimento immangiabile. Sfoderate gli attrezzi e lavorate i più semplici ingredienti: non potrete che rimanere soddisfatti.
Ingredienti
90 g di tofu al naturale
3 cucchiaini di salsa di soia
1 cucchiaino di mosto cotto
1/2 arancia (succo)
1/2 cucchiaino di farina di mandarino (sempre lei)
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di olio evo + q.b.

3 noci
1 cucchiaino di capperi sotto sale
2 cucchiaini di uvetta
Iniziate preparando la marinatura: mescolate la salsa di soia con il mosto cotto, il succo d'arancia, la farina di mandarino e lo spicchio d'aglio schiacciato (lasciandolo con la buccia il sapore rimarrà più delicato). Tagliate il tofu a dadini di circa 1 centimetro di lato e immergetelo nella marinatura. Mescolate delicatamente, in modo che tutto il tofu venga coperto, quindi coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare, in frigorifero, per 5 ore.


Frullate tutto, unendo un cucchiaio di olio evo, fino ad ottenere una crema omogenea. Tenetela da parte. In questo modo i sapori legheranno tra loro.



A questo punto trasferite tutto in un piatto, accompagnate il tofu con verdure a piacere e gustate in pienezza il vostro spezzatino.
Io ho creato un contorno con insalata scarola, piselli e porro, saltati in padella con un filo di olio e pochissimo sale. Semplice, perché l'aroma del piatto non richiede grandi strutture di sapori.

