La località di mare veneta sostiene i cristiani perseguitati. “Accolto l’invito di Papa Francesco”
LA SPIAGGIA DI BIBIONE ADOTTA LE FAMIGLIE CRISTIANE DEL MEDIO ORIENTE
Bibione Charity For Family coinvolgerà quasi 6 milioni di turisti per una raccolta fondi che proseguirà per tutta l’estate 2015. Parte dei fondi anche a ragazze madri in Italia. Giovanni Mazzarotto, presidente Bibione Live: “La vacanza è occasione di spensieratezza e riposo, ma ciò non significa che non si possa dedicare un po’ del proprio benessere al prossimo. Le iniziative di Bibione sono da sempre imitate, vorremmo tanto che avvenisse anche questa volta”
– La spiaggia di Bibione (Venezia), seconda località balneare italiana per numero di presenze, adotterà a distanza le famiglie cristiane profughe del Medio Oriente perseguitate da guerre e devastazioni.
Lo farà attraverso una campagna di informazione e di raccolta di fondi, partita proprio in questi giorni e che coinvolge tutto il territorio di Bibione. Dalle strutture ricettive, ai locali pubblici, alla parrocchia locale, la quasi totalità degli operatori ha aderito all’iniziativa di solidarietà che porta il nome di Bibione Charity For Family.
Un’iniziativa che nasce dal Consorzio di promozione turistica Bibione Live in collaborazione con Caritas Italiana e che si svilupperà per tutta l’estate 2015 attraverso materiale informativo e di raccolta fondi. L’obiettivo è sensibilizzare i quasi 6 milioni di turisti che ogni anno giungono nella località veneta: più denaro sarà raccolto più alto sarà il numero di famiglie che saranno adottate a distanza e che potranno quindi continuare a vivere nella propria terra.
Parte dei fondi raccolti da Bibione Charity For Family rimarranno invece entro i confini nazionali e saranno destinati alle ragazze madri ospiti della casa famiglia “Madre della Vita” di Pordenone. Si dona semplicemente mettendo la propria offerta nei tanti cubi personalizzati presenti sul territorio che saranno svuotati regolarmente per trasformarsi in adozioni.
La decisione di Bibione, indubbiamente insolita per una località di vacanza, viene spiegata in modo semplice dal presidente di Bibione Live, Giovanni Mazzarotto: “Abbiamo raccolto l’invito di Papa Francesco a non voltarsi dall’altra parte rispetto alle sofferenze di tante – troppe – famiglie nel mondo. E’ un punto di partenza, una scelta sicuramente forte, ma Bibione da sempre precorre i tempi. Di solito, molte innovazioni della nostra località vengono imitate: l’auspicio è che ciò avvenga anche per Bibione Charity For Family”.
Il turismo dal volto umano è così sempre più di casa a Bibione, spiaggia circondata dal verde, con un mare sicuro e certificato, servizi a misura di famiglia.
“La vacanza – continua Mazzarotto – è sicuramente occasione di spensieratezza e riposo ma ciò non significa che non si possa dedicare un po’ del proprio benessere a chi sta lottando per mettere in salvo il futuro dei propri figli. Con questa iniziativa adotteremo a distanza le famiglie cristiane del Medio Oriente, oggi costrette alla fuga perché la guerra impedisce loro di vivere una vita normale, a partire dal lavoro e quindi dal sostentamento quotidiano. Grazie alla Caritas Italiana potremo convogliare le nostre donazioni per un progetto che rende orgogliosi noi e – siamo certi – anche i nostri turisti. Per quanto riguarda invece la dimensione
locale di Bibione Charity For Family, vogliamo dare il diritto alla vacanza anche ai bambini e alle ragazze madri che difficilmente possono permettersi di andare al mare con le proprie disponibilità”.