Spigola all'acqua pazza

Da Lisa51

Le varie ricerche da me fatte sulle origini di questa ricetta,non mi hanno chiarito le molte domande che mi facevo sulle sue origini;le voci sono discordanti,ma due le tesi.
Si cita che i pescatori di Ponza del vecchio secolo ,dopo aver pescato ,usassero tutti i pesci piccoli per sfamarsi cucinandoli sulle loro barche all'acqua pazza.
Altre fonti danno la propieta' ai napoletani,e sempre dovuta ai pescatori che si deliziavano sulle loro barche a cucinare in questo modo i pesci che scartavano alla fine della giornata rimasti bloccati nelle reti .Ora resta il fatto che io ho altri ricordi dovuti a questa ricetta,ricordi di famiglia,mi è stato insegnato che l'acqua pazza si cucinava in un certo modo e cosi' ho sempre fatto.
Secondo me,i pesci come :orata,spigola ecc.vanno presentati solo cosi',all'acqua pazza.
1 spigola da 1 kg.
olio extra vergine abbondante
sale
prezzemolo tritato
pomodorini rossi freschi a piacere
aglio (facoltativo)
acqua mezzo bicchiere
Pulite il pesce  dalle squame,con un coltello affilato,fare delle incisioni sul dorso inserendovi l'aglio a pezzetti piccolissimi ,il prezzemolo.
Tagliare i pomodori in quattro ,aggiungere al pesce,condire con l'olio generosamente,salare.
A questo punto unire l'acqua,coprire il recipiente con carta alluminio,far cuocere lentamente a fiamma bassa sul fuoco(volendo in forno )per 20 minuti 180°.
Controllare la cottura,spegnere il fuoco,trasferite la spigola in un piatto largo,pulire bene dalle eventuali spine,riporre i filetti ottenuti nel sugo all'acqua pazza ristretto.

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