Vi va di dare una sbirciatina alla camera dei Nanetti???
Si?
No?
Se la vostra risposta fosse no, bhe allora chiudete questo post!!!
Da qualche tempo avevamo deciso di inserire qualche foto ricordo della stanza dei Nani. Qualche dettaglio, nemmeno troppo significativo ma importante. (Ispirazione tratta da The Queen Father)
I Nanetti, per come è concepita Villa Dejavù, dovrebbero avere le loro rispettive stanzette.
Purtroppo vuoi per questioni tecniche, vuoi per questioni logistiche, vuoi soprattutto per questioni economiche, la stanza del Nano Puzzolone è ancora un mezzo cantiere, una terra di nessuno dove Papàsino ha allestito la sua “No Fly Zone”, Mammapappa la zona “Desperate housewife Area” mentre per i Nani è solo una zona giochi abbandonata al suo intrepido destino.
A far bella mostra sulla porta di ingresso della stanza il nome del Nano anche se della stanza del Nano, non ci sono ancora che poche tracce.
La scelta degli arredi della stanza della Nana, per ora stanza dei Pargoli entrambi, non è stata per nulla semplice.
Mammapappa ha riflettuto a lungo prima di mettere qualsiasi oggetto. Ricordava molto i Monaci Tibetani che nel silenzio osservano e riflettono prima di muovere anche solo un sassolino.
Da circa due anni, Papàsino attende una risposta in merito alla realizzazione di un armadio a muro…
“Vuoi fare due ante in legno massello o vuoi semplicemente mettere una tenda?” ha chiesto Papàsino due anni fa!
“Ooooommmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm” è stata la risposta di Mammapappa due settimane dopo ma da allora è entrata in una profonda trance dalla quale ancora non è pienamente uscita!
Fotografie scattate da Mammapappa
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