Introduction from www.vandeblues.blogspot.com/ Red hot blues radio show (Spain)
Fabrizio Poggi & Chicken Mambo – Spirit Of Mercy
(english translation and editing)
Time for a luxury guest, a bluesman who is one of the great harmonica talents in Italy, a maestro with a unique sound. Fabrizio Poggi is an amazing artist as well as musician, musicologist, writer and journalist and has recorded more than fifteen albums mostly in the United States. Now we’ll listen to his album “Spirit Of Mercy” recorded with Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis, The Blind Boys Of Alabama, Bone Pony, Garth Hudson, Flaco Jimenez, among others.
Commento tratto dalla trasmissione radiofonica Red hot blues radio show e dal sito www.vandeblues.blogspot.com (Spagna)
Fabrizio Poggi & Chicken Mambo – Spirit Of Mercy
(traduzione e adattamento)
E’ arrivato il momento di un ospite magnifico, un bluesman che è uno dei più grandi talenti dell’ armonica in Italia, un maestro con un suono unico. Fabrizio Poggi è un artista incredibile, è musicista ma anche musicologo, scrittore e giornalista e ha registrato più di quindici album, per lo più negli Stati Uniti. Ora, ascolteremo il suo lavoro “Spirit Of Mercy”, un album a cui hanno collaborato, tra gli altri, Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis, The Blind Boys of Alabama, Ponty Bone, Garth Hudson e Flaco Jimenez.
Introduction from www.vandeblues.blogspot.com/ Red hot blues radio show (Spain)
Fabrizio Poggi & Chicken Mambo – Spirit Of Mercy
Temps per un bluesman que es un dels grans talents en l’harmónica a Itàlia, tot un mestre amb un so únic, avui un convidat de luxe, Fabrizio Poggi és un artista increïble a més de músic és musicòleg, escriptor i periodista, també ha gravat mes de quinze àlbums la majoria als Estats Units. Escoltareu avui el treball “Spirit Of Mercy” on hi collaboren Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis, The Blind Boys Of Alabama, Pony Bone, Garth Hudson, Flaco Jimenez, entre altres.
Recensione apparsa sul sito belga REAL ROOTS CAFE’ www.realrootscafe.com (translation)
(translation) …”Spirit Of Mercy” is largely a compassionate collection of songs that can also be found on Fabrizio’s CDs “Mercy” and “Spirit & Freedom”. Fabrizio opens this particular record with the words “Lord have mercy on me …”. It is an overture for the super fat sound of You Gotta Move covered also by The Rolling Stones. In Needed Time, along with him there is Ponty Bone who is perfectly connected with the spirit of the song. Even the quiet sounding I’m On My Way, with The Blind Boys Of Alabama, is a force of nature. Fabrizio’s voice rubs and defies your emotion. You just feel the man behind a rugged and difficult period. These sober songs have a kind of simplicity that you almost would think that anyone could have performed them. Yet it is apparent that the deceptive “Spirit Of Mercy” contains more than blues and gospel songs with a cajun flavor . How much pleasure you experience pain if you love music so much? I’m not a practicing Catholic, but I’m really stunned by the song Spiritual, that Fabrizio sings with R & B rising star Debbi Walton. The spiritual songs that Fabrizio Poggi has forged together for “Spirit Of Mercy”, keep balanced position with the versions performed by the original songwriters. For almost an hour you will enjoy uncomplicated music that is not heard in pubs or as wallpaper sounds…
Recensione apparsa sul sito belga REAL ROOTS CAFE’ www.realrootscafe.com (traduzione – estratto)
…”Spirit Of Mercy” è in gran parte una raccolta piena d’umanità e misericordia di brani che si possono trovare anche sui cd “Mercy” e “Spirit & Freedom”. Fabrizio apre questo particolare lavoro con le parole “Signore, abbi pietà di me …”. Si tratta di una vera e propria ouverture per il sound pieno e rotondo di You Gotta Move rifatta anche dai Rolling Stones. In Needed Time, con lui c’è Ponty Bone, perfettamente connesso con lo spirito della canzone. Il suono seppur pacato di “I’m on my way”, con i Blind Boys of Alabama, è una vera forza della natura. La voce di Fabrizio stropiccia e mette a dura prova le tue emozioni. Qui si sente l’essenza di un uomo dopo un periodo aspro e difficile. Queste canzoni sobrie e misurate hanno una sorta di semplicità che potrebbe far pensare che possano essere interpretate da chiunque. Non fatevi ingannare però perché “Spirit Of Mercy” contiene molto più che semplici canzoni blues e gospel con sfumature cajun. C’è tutto Fabrizio in questo disco. Non vi sembra strano di come il dolore possa trasformarsi in gioia solo per il fatto di amare così tanto la musica? Io non sono un cattolico praticante, ma sono stato davvero colpito dal brano Spiritual, che Fabrizio canta con Debbi Walton, stella nascente dell’ R & B. Le canzoni spirituali che Fabrizio Poggi ha messo insieme in “Spirit Of Mercy” sono del tutto in armonia con quelle eseguite dagli autori dei brani stessi. Quasi un’ora di ascolto di una musica semplice che non si sente certo nei pub e che non può essere usata come musica d’ambiente…
Recensione apparsa sul sito belga REAL ROOTS CAFE’ www.realrootscafe.com
Met Fabrizio Poggi & Chicken Mambo kwam ik al in contact toen ik zeventien jaar geleden het lokale radioprogramma het Real Roots Café nog maakte. De sympathieke Italiaan, afkomstig uit Voghera, leverde toen een paar uitstekende albums af. Mississippi Moon (1993) en Under The Southern Sky, strooide ik bijna elke week over onze lokale luisteraars uit. Italianen hebben iets met diep gewortelde Noord Amerikaanse muziek, als je het mij vraagt. In 1999 bracht Fabrizio de CD Nuther World uit. Op dat album speelde Jerry Jeff Walker, Jimmy LaFave en Ponty Bone mee. Even later schoven op Spirit & Freedom onder meer ook The Blind Boys of Alabama, Guy Davis, Augie Meyers, Eric Bibb, Billy Joe Shaver en Flaco Jimenez aan. O ja voor ik het vergeet, twee jaar geleden schudde Fabrizio ook nog de Live CD+DVD “Live in Texas uit de nauw. “Spirit Of Mercy” is grotendeels een compassievolle verzameling van liedjes die ook terug te vinden zijn op Fabrizio’s CD’s “Mercy” en “Spirit & Freedom”. Met de woorden “Lord have mercy on me…” opent Fabrizio deze bijzondere plaat. Het is een ouverture voor de super vet klinkende Rolling Stones cover You Gotta Move. Needed Time, dat hij samen met Ponty Bone ten gehore brengt sluit daarop naadloos aan. Ook het nederig klinkende I’m On My Way, met The Blind Boys Of Alabama, getuigd van natuurkracht. Fabrizio’s stem schuurt en tart je emotie. Je voelt gewoon dat de beste man een ruige en lastige periode achter de rug heeft. De overige iets of wat sobere songs hebben een soort van eenvoud dat je bijna zou gaan denken dat iedereen die wel zou hebben kunnen maken. Toch is het de schijn die bedriegt: “Spirit Of Mercy” bevat meer dan blues gospel cajun deuntjes. Fabrizio hele hebben en houwen ligt op tafel. Hoe open is gesloten! Hoeveel welbehagen beleef je aan pijn als je zoveel van muziek houdt? Ik ben een niet praktiserend katholiek, maar ik ga toch echt plat voor het prijsnummertje Spiritual, dat Frabrizo doet met R&B reizende ster Debbi Walton. De abstracte liedjes, die Fabrizio Poggi op “Spirit Of Mercy” samen gesmeed heeft, houden evenwichtig stand met de versies van de schrijver daarvan. Bijna één uur lang genieten van ongecompliceerde muziek die in deze kroeg niet gehoord is en ook niet beoordeeld word als behangklanken. Nee, daarvoor is onze Fabrizio te puur natuur. Met andere woorden, idealistische geluiden die continentale grenslinies doen vervagen.
Recensione apparsa su Blogfoolk di Salvatore Esposito
Per chi si è perso i due precedenti dischi di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo, ovvero i già citati “Mercy” e “Spirit Of Freedom”, purtroppo entrambi già finiti fuori catalogo e diventati delle piccole rarità, di recente, è stata pubblicata l’eccellente raccolta “Spirit Of Mercy”, che raccoglie quattordici brani tratti da i due album in questione. Sebbene ci sentiamo di consigliare assolutamente l’ascolto singolo dei due lavori di Fabrizio Poggi, questa antologia ci sembra assolutamente rappresentativa per chi intende avvicinarsi all’opera del bluesman pavese. Difficile, infatti, non restare incantati di fronte a brani come “Mercy” in cui spicca la presenza di Garth Hudson, o “I’m On My Way” in cui sono ospiti i Blind Boys Of Alabama e Charlie Musselwhite, o ancora le due versioni alternative di “The Soul Of Man” e “Jesus On The Mainline” in cui fa capolino l’accordion di Flaco Jimenez. Insomma tanto “Juba Dance” quanto “Spirit of Mercy” sono due must have tanto per coloro che già conoscono i dischi di Fabrizio Poggi, quanto per coloro che vi si avvicineranno per la prima volta.
Recensione apparsa su BLUESAGAIN.COM (Francia) di Cristian Casoni (traduzione – estratto)
… Poggi conosce una miriade di musicisti blues e rock, con cui ha registrato e suonato in concerto, un bel battaglione di sidemen e anche un paio di autentiche star. Cosa dire di Spirit Of Mercy se non che è un album senza difetti, progettato con molta umiltà e grande estro? Qui ci sono spiritual essenziali, brani tradizionali contraddistinti da cori discreti e distanti da ogni forzata solennità, canzoni lente ma piene di energia, speranza e fede, melodie struggenti (“Needed Time” o “Precious Lord “), arrangiamenti notevoli, e uno stile trasversale che comprende blues, un pizzico di country, un po’ di cajun e persino un po’di reggae … Si colgono anche alcuni accenti dylaniani, ma ciò è assolutamente inevitabile visto che lo spirito di Dylan permea tutta la musica americana folk e roots di oggi. Poggi canta molto bene, con una voce intensa e leggermente triste. Suona l’armonica con grande garbo, e in aggiunta al suo discorso musicale, celebra la semplicità. I suoi ospiti sono Garth Hudson (The Band), i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis…. JS Bach deve aver fatto lo stesso effetto ai suoi contemporanei, quando accendeva in loro il bisogno di credere in un Dio capace di ispirare arie così divine. Cristian Casoni
Recensione apparsa su BLUESAGAIN.COM (Francia) di Cristian Casoni
Fabrizio Poggi & Chicken Mambo
Spirit Of Mercy
Poggi, cinquième album. L’homme a également signé deux bouquins sur les harmonicistes et le blues. Sa carrière commence à avoir une belle bouteille. Poggi connaît un milliard de pointures dans le blues et le rock, avec lesquelles il a enregistré ou donné des concerts, quelques vedettes et un joli bataillon de sidemen. Spirit Of Mercy, donc.
Que dire d’un album sans défauts, conçu avec autant de modestie et de verve ? Ce sont des spirituals nus, intimes, fagotés folk, presque sans chœurs et allégés de toute solennité démonstrative, des chansons plutôt lentes mais pleines d’énergie, d’espoir et de foi, des mélodies à fendre l’âme (‘Needed Time’ ou ‘Precious Lord’), des arrangements remarquables, un style transversal qui draine du blues, un peu de country, un peu de cajun et même un peu de reggae (‘Spiritual’), ce qui n’est pas surprenant, le reggae pouvant être entendu comme une tropicalisation du gospel et de la country (si, si, réécoutez Marley, vous verrez, ça crève les tympans !). On identifie aussi quelques accents dylaniens mais, là encore, c’est inévitable tellement l’esprit de Dylan imprègne aujourd’hui le folk et l’americana.
Poggi chante donc très bien, d’une voix grave et légèrement dramatique. Il joue de l’harmonica avec beaucoup de finesse, toujours pour ajouter une information au discours, et en magnifier la simplicité. Ses guests : Garth Hudson (du Band), les Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis, etc. Pour savoir de quel pays viennent ceux du Chicken Mambo, il suffit de laisser chanter les noms : Maurizio Fassino, Gianfranco Scala et Francesco Garolfi (guitares et chants additionnels), Bobby J. Sacchi (accordéon), Roberto Re (basse) et Stefano Bertolotti (batterie). Les pièces de JS Bach devaient avoir le même effet sur ses contemporains, leur donner envie de croire en un Dieu dont le pressentiment pouvait exhaler des airs aussi divins.
Recensione apparsa sul webmagazine www.soundguardian.com (Croazia) di Mladen Lončar – Mike traduzione (estratto)
… L’ album Spirit Of Mercy è un luogo dove coglierete la forte spiritualità di cui sono intrisi blues, soul e canzoni gospel. E’ un luogo dove guariranno tutte le vostre ferite, in modo emozionante e gradevole. La musica prodotta da Fabrizio e dai suoi musicisti influenzerà il vostro modo di essere. Nell’ ultimo decennio Fabrizio ha avuto problemi di salute e ciò lo ha portato a combattere una battaglia costante ma spesso con un esito incerto. Nonostante tutto però Fabrizio è ancora qui con noi. Anche per questo allora, l’album ha assunto un carattere terapeutico, qualcosa che lo ha aiutato a guarire. Traspare infatti un apprezzamento della vita che si può cogliere nel brano “Spiritual”, una preghiera cantata con Debbi Walton… Coloro che hanno già ascoltato questo album affermano apertamente di essere stati colpiti dalla sua sincerità, sensibilità e dal fatto che l’atmosfera di ogni canzone sia assolutamente così profonda, commovente e intensa che non è possibile non coglierla. Altri dicono esplicitamente che da lungo tempo non sentivano un album come questo, colmo di sincero calore, umanità e forti vibrazioni emotive e positive in grado di guarire cuore e anima di ogni ascoltatore. L’ album Spirit Of Mercy ci fa tornare la voglia di avere fede nell’amore, nella vita in ogni sua forma espressiva, in qualsiasi momento ci sembri particolare, in cui ci sentiamo nel posto giusto, nel bel mezzo tra anima, cuore e il nostro essere interiore… Alcune di queste 14 canzoni vi faranno sperimentare qualcosa di molto intenso, profondo e commovente… L’album è dominato da una gran dose di sincerità, coraggio e umanità, e tocca profondamente la nostra parte più intima, non c’è quindi da stupirsi se questo disco sarà molto spesso ospite gradito dei miei dispositivi elettronici. …Non stupisce affatto che questo album sia già stato apprezzato da tanta gente e devo dire un grosso grazie ad Angela per avermi fatto diventare una di quelle persone. Grazie davvero Angela! Se dovessi scegliere una canzone in particolare non saprei come fare e forse non sarebbe giusto perché tutte le canzoni dell’album Spirit Of Mercy: A Collection sono uniche e speciali ognuna a suo modo. Per concludere, la mia raccomandazione per voi è quella di ascoltare tutti e quattordici i brani che compongono Spirit Of Mercy interamente dal primo all’ultimo. A coloro tra voi, che sanno apprezzare ciò che è veramente autentico dirò che ascoltare quest’album sarà un’esperienza estremamente attraente, memorabile e senza fine. Personalmente, non vedo l’ora di ascoltare il prossimo lavoro di questo grande musicista.
Recensione apparsa sul webmagazine www.soundguardian.com (Croazia) di Mladen Lončar – Mike
Kako vrijeme odmiče sve više i više izvođača, promotivnih i diskografskih kuća dostavljaju svoje materijale a sve s ciljem sve jače i bolje promocije svojih izvođača, svojih izdanja, kako na glazbenom portalu SoundGuardian.com i njegovom BLUES CORNERu, tako i radijskoj emisiji specijaliziranog sadržaja BLUES ZA VAS. Angela Megassini iz susjedne nam Italije šalje kompilacijski album Spirit Of Mercy A Collection Fabrizio Poggi & Chicken Mambo. Do sada nisam imao prilike slušati bilo što od ovog glazbenika, koji već dugi niz godina djeluje i stvara na blues sceni kako u Europi, tako i preko velike bare. Vidjevši s kim je sve surađivao ostajem posramljen po tko zna koji puta. Ultra Sound Records je 15. ožujka ove godine objavila ovaj album. Garth Hudson (The Band), The Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Eric Bibb, Guy Davis, Falco Jimenez, Debbi Walton, Augie Meyers, Ponty Bone (ex – Joe Ely Band), i Rob Paparozzi (izvorni Blues Brothers Band, Blood Sweat & Tears op.a.) su primjerice glazbenici okupljeni na ovom albumu. Namjerno sam sve nabrojao kako bi vidjeli da Fabrizio jednako uvažava velika i nama jako poznata imena ali i ona druga, koja ne poznajemo dovoljno. Baš iz tog razloga ovaj album pravi je dragulj kada je u pitanju prezentacija bluesa, soula, gospela, r&b na ovim europskim prostorima. Mnogi ne znaju i nisu svjesni koliko je jaka europska blues scena, no kako se pozitivna riječ oko ovog mog promocijskog dijela priče širi i zapravo je preko Amerike i Kanade došla do Europe i sada se priča itekako zahuktava i iz dana u dan sve više i jače dolazi do izražaja, koliko je ovaj glazbeni portal uvažavan u svijetu a tu su i snažne i sve jače refleksije sa svih strana na radijsku emisiju BLUES ZA VAS. Ugodno je biti dio ovakve priče, ugodno je znati da ljudi cijene to što radite. Album Spirit Of Mercy mjesto je gdje ćete snažno osjetiti duh okupljenih blues, soul i duhovnih pjesama. To je mjesto gdje će zacijeliti sve vaše rane, tako osjećajno, tako prihvatljivo, slušljivo Fabrizio i pridruženi mu glazbenici svojom glazbom djeluju na vaše biće. Budući da Fabrizio posljednjih deset godina ima zdravstvenih problema i vodi neprestanu, neizvjesnu borbu, ali još uvijek je tu sa nama i zbog toga ovaj album ima i taj terapijski karakter, kojim on ne pomaže samo sebi.Evidentna je njegova zahvalnost za život ali i molba, kojom u pjesmi Spiritual zajedno sa Debbi Walton odmah na početku moli: ‘Jesus, Oh Jesus, I don’t wanna die, at all my love wasn’t truth… now, all I have is You’ Sve ovo jasno upućuje kako je ovaj glazbenik duboko predan vjeri, ali i sebi i baš zato tako otvoreno govori i pjeva o svojoj zahvalnosti za život. S druge pak strane, oni koji su već slušali ovaj album ističu da su direktno pogođeni njegovom iskrenošću, osjećajnošću i da samo okružje ama baš svake pjesme je toliko duboko, dirljivo i intenzivno da to jednostavno ne možete ne osjetiti. Drugi pak decidirano tvrde da već dugo nisu čuli album, materijale ovakve iskrene topline, humanosti i snažnih, osjećajnih vibracija. Album odašilje gomile pozitivnih vibracija, emocija koje liječe i srce i dušu. Album Spirit Of Mercy vraća vam volju i vjeru u ljubav, u život ekspresivnim izvedbama, koje u svakom trenutku ciljano dolaze na pravo mjesto, u sredinu duše, srca i vašeg unutarnjeg bića. S druge pak strane neki pak ovih 14 pjesama doživljavaju na vrlo intenzivan, dubok i dirljiv način. To naravno, upućuje na činjenicu da albumom prevladava velika doza prihvatljivosti, usuđujem se napisati i humanosti i to duboko dira našu intimu i stoga nije čudo što će ovaj album, vrlo često biti rado viđen gost u mojim uređajima. PREPORUKA: Kako je to kompilacija sa njegova dva protekla vrlo uspješna albuma Mercy (2008) i Spirit & Freedom (2010) + 2 naknadno snimljene pjesme : Jesus on the mainline i The soul of a man, nije nikakvo čudo, što je album postigao takav uspjeh i što je izazvao toliku pozornost, kod ljudi koji su znali o čemu se radi. Zahvaljujem Angeli što mi je pomogla da i sam postanem jedan od tih ljudi. Još jednom veliko HVALA, Angela! Ako bih trebao izdvojiti neku pjesmu, to doista ne bi bilo fer, što bi značilo da je ona spomenuta Spiritual nešto posebno, ne! Ona je spomenuta zbog potrebe teksta a sve pjesme na albumu Spirit Of Mercy A Collection su posebne i to svaka na svoj osobiti način. Na kraju : moja preporuka bi vam bila; slušajte album Spirit Of Mercy A Collection Fabrizio Poggi & Chicken Mambo u cijelosti od prve do zadnje četrnaeste pjesme. Svima vama, koji znate prepoznati, ono što valja i vrijedi, samo preslušavanje albuma donijeti će izuzetno lijepo, trajno i upečatljivo iskustvo. Osobno, jedva čekam sljedeću pošiljku, ovog izvrsnog glazbenika. A evo što o svemu govore njegovi kolege, glazbenici: ‘Very good!’ – The Blind Boys of Alabama ‘I love the way sacred music and blues go together so nicely. This is a lovely album. Thank you for putting these sounds into this world! – Charlie Musselwhite ‘A fantastic album … Lovely. Great arrangements.It was an honour to participate and to share in a song with you.It is always a thrill to work with you.’ – Garth and Maud Hudson
Recensione dal sito belga www.ctrlaltcountry.be (5*****) (traduzione)
Abbiamo elogiato non molto tempo fa Fabrizio Poggi, virtuoso armonicista italiano, a proposito dei suoi preziosi contributi nel nuovo album di Guy Davis e eccoci qua ora a ripetere le stesse impressioni. Il sodale di Davis si presenta ora con un nuovo album in compagnia del suo gruppo: i Chicken Mambo. Beh, forse nuovo non è la parola giusta, parlando di “Spirit Of Mercy”. In realtà si tratta di una raccolta di materiale già apparso (a parte due versioni alternative) in due album precedenti di Poggi: “Mercy” e “Spirit & Freedom”. Il cd è composto principalmente da brani blues colorati di spiritual passati in rassegna con la complicità di alcuni amici piuttosto importanti tra cui Garth Hudson, Ponty Bone, Charlie Musselwhite, The Blind Boys of Alabama, Eric Bibb, Debbi Walton, Rob Paparozzi, Guy Davis, Augie Meyers e Flaco Jimenez. Insieme hanno dato vita ad un album davvero colmo di ottimi brani caratterizzati da un’incredibile profondità emotiva. Ciò che Poggi e i suoi compagni trasmettono è qualcosa di vitale che non può lasciare indifferenti. Questo è blues con un cuore grande come lo stesso stivale italiano. Tutto ciò che è raccolto qui arriva in profondità: dalle esaltanti canzoni alla voce di velluto di Poggi, dai contributi strumentali alla produzione finale. In una parola: splendido
Recensione dal sito belga www.ctrlaltcountry.be (5*****)
De Italiaanse mondharmonicavirtuoos Fabrizio Poggi prezen we hier nog niet zo heel erg lang geleden al eens (mee) de sterren in naar aanleiding van zijn gewaardeerde bijdragen aan het nieuwe album van Guy Davis en dat mogen we nu nog eens dunnetjes overdoen. Van de beste man zelf en zijn groep Chicken Mambo verscheen er zopas immers ook een nieuwe cd. Nu ja, nieuwe… Helemaal nieuw is het niet, wat we op “Spirit Of Mercy” aantreffen. Dat blijkt immers een compacte samenvatting van materiaal (en alternate takes) van de eerder verschenen Poggi-albums “Mercy” en “Spirit & Freedom”. Veelal spiritueel gekleurd bluesspul, waarin nogal wat “schoon vriendenvolk” de revue passeert. We noemen in dat verband onder meer Garth Hudson, Ponty Bone, Charlie Musselwhite, The Blind Boys Of Alabama, Eric Bibb, Debbi Walton, Rob Paparozzi, Guy Davis, Augie Meyers en Flaco Jimenez. Met z’n allen droegen zij bij tot een album werkelijk bulkend van de voortreffelijke songs, gekenmerkt door een ongelooflijke emotionele diepgang. Wat Poggi en co hier brengen is zó doorleefd allemaal, dat het je eigenlijk onmogelijk koud kan laten. Dit is blues met een hart zo groot als de Italiaanse laars zelve. En werkelijk alles klopt eraan ook: van de hoger al geroemde liedjes tot de fluwelen zang van Poggi himself, van de instrumentale bijdragen tot de productionele afwerking. In één woord: bloedmooi!
Recensione dal sito www.thebluesblast.com di Rex Bartholomew (traduzione)
Un mio amico sta scrivendo un libro sulla storia dell’armonica, e quando gli ho detto che stavo per scrivere la recensione del nuovo CD di Fabrizio Poggi, ha annuito con la testa e mi ha sorriso. Ha poi ammesso di essere un grande fan di Mr. Poggi, un musicista che , secondo lui, non ha solo un grandissimo talento, ma si distingue inoltre per la sensibilità che ha nel proporre il proprio strumento; e per il rispetto del ruolo di quest’ultimo nella musica che suona. Ho scoperto poi che anche Fabrizio ha scritto dei libri sulla storia dell’armonica, e questa è sicuramente un’incredibile coincidenza. Fabrizio Poggi ha suonato praticamente con ogni grande musicista blues attivo nel corso degli ultimi decenni. Ha pubblicato quindici album (se li ho contati bene), e anche se fa base in Italia, molti dei suoi dischi sono stati registrati negli Stati Uniti. Due dei suoi lavori più spirituali sono stati Mercy del 2008 e Spirit & Freedom del 2010. Il suo album più recente, Spirit of Mercy, è una raccolta dei migliori brani tratti da questi due album, con l’aggiunta di un paio di versioni alternative. Il disco finisce quindi per essere un’elegante miscela di blues classico e melodie spirituali. Naturalmente nell’album Fabrizio si occupa di tutto ciò che concerne l’armonica, così come si prende cura di quasi tutte le parti vocali, ma non bisogna dimenticare che in primo piano ci sono anche tanti altri artisti che condividono con lui questi ruoli…. Ad accompagnarlo musicisti di prima scelta: in questo CD non troverete una nota fuori posto o che non abbia un senso compiuto. Quello che invece noterete è che, pur essendo Poggi un virtuoso dell’armonica, questo non è un album in cui è l’armonica a farla da padrone: ad essere in evidenza sono soprattutto i testi come è giusto che sia trattandosi di un lavoro basato sulla spiritualità. Tutto ciò è ben evidente in canzoni come I heard the angels singin’ in cui si segnala la presenza importante di Eric Bibb (che ha registrato per la prima volta questa canzone nel 2001) e l’inimitabile Garth Hudson (ex The Band) alle tastiere. Le grandi armonie vocali, combinate con le tastiere ombrose di Hudson e l’armonica di Fabrizio danno a questa canzone un’incantevole connessione con la musica della Louisiana. Hudson appare in altre due tracce, ovvero nel breve brano d’apertura Mercy e in I Want Jesus to Walk with Me. Ci sono numerosi altri artisti ospiti un questa collection, tra cui il fisarmonicista tex-mex Flaco Jimenez che suona in Jesus is on the mainline. Si tratta di un brano dal vivo con tanti momenti piacevolissimi a caratterizzare questa versione tra blues e un pizzico di country. Qui c’è una splendida e misteriosa voce femminile che armonizza così bene con Fabrizio da rendere questa canzone qualcosa di davvero unico all’interno dell’intero disco. A Flaco viene dato tantissimo spazio per esprimersi al meglio e la sua performance ci mostra chiaramente perché sia diventato un’ autentica leggenda vivente dell’organetto. Se questo pezzo è indicativo di come Poggi suona dal vivo, dovrò sicuramente cercare prima o poi di assistere ad una delle sue esibizioni live. Un altro degli artisti ospiti è Rob Paparozzi uno dei miei cantanti e armonicisti preferiti che appare in Nobody’s Fault But Mine. Con la sua voce e la sua armonica duetta con Poggi ed è bello vedere come Fabrizio sia umilmente ben disposto a condividere il “suo palco” con altri grandi talenti. Il mio brano preferito è la canzone più intima della raccolta, Precious Lord, che mette in risalto la voce emotivamente affranta di Fabrizio distesa su uno splendido tappeto di chitarra acustica. Anche la parte dell’armonica è resa molto bene, e questa canzone è registrata con tale grazia da far sì che tutti questi elementi si fondano perfettamente. Poggi con la sua armonica ci fa anche dono di una bellissima versione di Amazing Grace con il sottofondo del suono antico di un martello che pianta con forza dei chiodi in una croce. E qui si arriva davvero a scorgere un pezzo dell’anima di quest’uomo. Bene ha fatto Fabrizio a prendere le parti migliori di due ottimi album e a metterle insieme in Spirit of Mercy. Sebbene questo lavoro sia un ottimo esempio del suo talento all’armonica, il fascino maggiore di questo disco sta nell’eccellente connubio che corre trasversale tra il blues più classico e quello intriso di spiritual. Se non avete nessun album di Fabrizio Poggi, l’ascolto di questo disco potrebbe essere un ottimo modo per conoscere la sua musica e, forse per iniziare a collezionare tutti i dischi del suo catalogo. Tenetene conto.
Recensione dal sito www.thebluesblast.com di Rex Bartholomew
A friend of mine is writing a book about the history of the harmonica in music, and when I mentioned I was writing a review of a new CD from Fabrizio Poggi, he nodded his head and smiled. He allowed that he was a fan of Mr. Poggi, and that his skills are certainly top notch, but that his feel for the instrument and his respect for its role in music is what really sets him apart. It turns out that Fabrizio has also written books on the history of folk harmonica, which is quite a coincidence. Maybe I should introduce them. Fabrizio Poggi has played with what seems like every notable blues performer that has been active over the past few decades. He has released fifteen albums (if I counted them right), and though he is based out of Italy, many of them were recorded in the United States. Two of his more spiritual efforts have been 2008’s Mercy and 2010’s Spirit & Freedom; his latest album, Spirit of Mercy, is a compilation of the highlights from these two albums, with a few alternate takes. This ends up being a neat combination of blues and spiritual tunes. Not surprisingly, Fabrizio takes care of the harmonica chores, as well as many of the vocals but keep in mind there are plenty of featured artists sharing this role. Joining him are Roberto Re on bass, Stefano Bertolotti on the skins, Bobby Sacchi on accordion and vocals, and the trio of Maurizio Fassino, Gianfranco Scala and Francesco Garolfi on guitars and vocals. You will find that these are all first-call artists, and there is not a missed cue or clunker note on this CD. The other thing you will find is that although Poggi is a harmonica virtuoso, this is not a harmonica album: it is all about the lyrics, as is befitting of a spiritual work. This is brought home by songs such as I Heard the Angels Singin which features none other than Eric Bibb (who recorded this song back in 2001) and the inimitable Garth Hudson (formerly of The Band) on the keyboards. Their great vocal harmonies, combined with Hudson’s spooky keys and Fabrizio’s harmonica gives this song a wonderful Louisiana feel. Hudson appears on two other tracks, including the brief opener, Mercy and I Want Jesus to Walk with Me. There are plenty of other guest artists on this collection, including Tejano accordionist Flaco Jimenez on Jesus on the Mainline. This is a live track, and there is a lot of great stuff going on in this countrified blues song. An uncredited female vocalist tears this song apart as she harmonizes so well with Fabrizio. Flaco is given plenty of room to work and he shows exactly why he is a living legend of the squeeze box. If this song is any indication of what Poggi’s live show is like, I will have to try to see one of his live shows some time. Another featured artist is one of my favorite singer/harmonica players, Rob Paparozzi, who appears on Nobody’s Fault But Mine. He trades vocals and harmonica licks with Poggi and it is great to see that Fabrizio is willing to share his stage with so many great talents. My favorite tune is the most intimate song in the collection, Precious Lord, which highlights Fabrizio’s emotionally wrought vocals over a base of beautifully-picked acoustic guitar. He uses his harp well too, and this song is so well recorded that all of these elements come together perfectly. Poggi also does a mean rendition of Amazing Grace on his harp, with the sound of a hammer driving nails into a cross in the background. We get to see a piece of the man’s soul here. I admire the cleverness that Fabrizio showed by taking the best parts of two good albums, and combining them into Spirit of Mercy. Though this work is a fine example of harmonica talent, the bigger story is the excellent cross section of blues and blues-based spiritual music that is found within. If you do not have any Fabrizio Poggi albums yet, listening to this one would be a great way to experience his music, and possibly to start your own collection of his catalog. Check it out.
Recensione dal sito www.bergamonews.it
Fabrizio Poggi & Chicken Mambo – Spirit Of Mercy ***1/2 Fabrizio Poggi è un musicista e armonicista che nel corso degli anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel panorama nazionale e non solo della musica blues e country . Lo dimostrano le eccellenti collaborazioni di cui vi è traccia in questa raccolta antologica, che vede il contributo di mostri sacri come Eric Bibb, Garth Hudson, Flaco Jimenez (già con Ry Cooder), The Blind Boys of Alabama e Charlie Musselwhite. Risplendono in particolare le versioni di Mercy, You Gotta Move e I Shall be Released, quest’ultima veramente da brividi. Un disco di grande qualità.
Recensione SPIRIT OF MERCY apparsa su ROOTSIME di Eric Schuurmans (traduzione)
Nella Bibbia nel libro della “Rivelazione” si parla di “sette spiriti”. Uno di questi sette spiriti è quello della Misericordia. “Spirit of Mercy”, è il nuovo album di Poggi. Si tratta di una raccolta di brani dagli album “Mercy” e “Spirit & Freedom”, più due tracce alternative. L’introduzione è affidata a “Mercy” dall’album omonimo, suonata con sobrietà dall’organista Garth Hudson. Qui Fabrizio Poggi racchiude tutto il significato dell’album in una frase di circa un minuto, “Signore donami la tua misericordia…” Come ho già scritto il tutto è introdotto da Garth Hudson (1937 -). Garth è un musicista canadese di formazione classica ed è stato membro di “The Band”. E’ stato sicuramente il più schivo, ma anche il più geniale tra i musicisti della band di Bob Dylan. Con il suo organo accompagna Fabrizio che apre l’album con la sua armonica. La canzone “You Gotta Move” è una canzone conosciuta da ogni amante del Blues. La versione di Fabrizio di questa vecchia canzone non è assolutamente inferiore a tutte le altre versioni (ad esempio, quella che i “Rolling Stones” incisero nel loro album “Sticky Fingers”). Questo numero di Delta Blues è impreziosito e in qualche modo rinvigorito dai suoi potenti assoli di armonica. Nella canzone “Needed Time” a suonare con Fabrizio c’è Ponty Bone, un fisarmonicista texano. Si tratta una melodia semplice. Un gospel con un essenziale accompagnamento di banjo, una fisarmonica nel background e un coro femminile. Con “I’m On My Way” arrivano vecchie conoscenze: il gruppo gospel “The Blind Boys Of Alabama” e un altro grande armonicista e amico di Fabrizio: Charlie Musselwhite. I Blind Boys e Musselwhite portano questo traditional ad un livello superiore. “I ragazzi” ancora una volta testimoniano la loro filosofia di vita: “Non è importante quello che non puoi fare, ma quello che invece riesci a fare”. In “I Heard The Angels Singing ” il nostro è in buona compagnia con Eric Bibb e Garth Hudson. Il supporto di Eric Bibb e Maud Hudson è stupendo e l’organo di Garth ha sonorità celestiali. Il brano è del Reverendo Gary Davis. Un primo picco per questo album! Vi consiglio di ascoltate la canzone su You Tube. In “Spiritual” Fabrizio canta con Debbi Walton un testo che contrappone la morte alla guarigione. Uno spiritual davvero prodigioso… Il vecchio “Blues Brother” Rob Paparozzi è protagonista in “Nobody Fault But Mine” un blues lento in cui canta e suona. Con “Glory Glory”, è di nuovo tempo di gospel tradizionale. Fabrizio qui duetta con l’armonica di Guy Davis e con l’organista texano Augie Meyers. “The Soul Of A Man” è una canzone con in evidenza slide guitar, banjo e … tante domande, che mi ha ricordato lo stile di Otis Taylor. Tra tutti gli spiritual è quello che ha l’interludio più bello. Con “Precious Lord” entriamo in un territorio quasi country. L’armonica è il filo conduttore di questa commovente ballata in cui protagonista è un addio. E’ di Thomas A. Dorsey ed è stata spesso cantata con diversi arrangiamenti. In “Jesus On The Mainline” Fabrizio si avvale dell’aiuto di un buon amico e grande organettista: Flaco Jimenez. Il brano mi ha ricordato un Arlo Guthrie in stile cajun. L’atmosfera è davvero ottima! “Amazing Grace” è un famoso inno scritto dall’inglese John Newton (la più famosa versione è quella per cornamuse). La canzone parla dell’Antico Testamento. In “I Want Jesus To Talk With Me” ascoltiamo Garth Hudson per l’ultima volta e con “I Shall Be Released”, la canzone corale di Bob Dylan resa celebre dalla cantante folk Joan Baez, Fabrizio Poggi chiude l’ album. E’ la storia di un prigioniero e della sua speranza per il giorno in cui verrà rilasciato. “Uno di questi giorni, sarò liberato …” Il disco dimostra ancora una volta come la musica sia importante per Fabrizio, specialmente dopo un difficile periodo di malattia da cui ha fatto ritorno… Questo è un album che si dovrebbe ascoltare tenendo a mente questa cosa. Prendetevi un po’ di tempo, rilassatevi e ascoltate. Le canzoni sono molto intense, toccanti, emozionanti e, soprattutto, “vere”. E ‘un album con un cuore pieno di passione per la musica e soprattutto per la vita!