Così la Teosofia parla di Ruota del Destino, il Buddista della Ruota della vita e della morte e ricorda come il Buddha esponeva la sua dottrina come " Dhammachakkappavattana" ( Chakka in Pali è lo stesso che Chakra in sanscrito).
L'uso particolare del termine "Chakra si riferisce ad una serie di vortici simili a ruote, che esistono sulla superficie del doppio eterico dell' uomo."[1]
Per chiarire, prendiamo spunto dagli insegnamenti dell'inglese C. W. Leadbeater, universalmente considerato il più grande chiaroveggente del XXI secolo e amico di Annie Besant, all'epoca Presidente della Società Teosofica.
"Generalmente si nomina l' anima, volendo dire che il corpo attraverso cui essa si esprime è l' uomo reale e che questa cosa chiamata "anima" è un possesso di questo corpo - una specie di pallone frenato fluttuante su di lui ed attaccato, in qualche modo, a lui stesso. La verità è esattamente l'opposto."
" L'uomo è un'anima e possiede un corpo, o meglio, parecchi corpi; poiché oltre al veicolo visibile, con il quale egli compie le sue azioni in questo mondo inferiore, ne ha altri che non sono visibili alla vista comune, con i quali opera nel mondo emozionale e mentale."
Ognuno di noi possiede, oltre a quello fisico, altri corpi invisibili, in tutto sono quattro. Ognuno di essi differisce dagli altri per la frequenza vibratoria dell' energia che lo compone.
Partendo dal più lento e di conseguenza dal più cristallizzato, troviamo il corpo fisico. Inutile dilungarci su questo settore in quanto le sue funzioni sono conosciute da tutti. Ci basti dire che le ghiandole principali del nostro organismo sono in stretta relazione con i chakra e tramite essi assorbono energia.
Subito dopo troviamo il corpo o doppio eterico; esso ha le medesime dimensioni e forma di quello fisico, pur essendo anch'esso formato da materia ancora fisica, benché invisibile, alla quale in Teosofia viene dato il nome di eterica. La sua importanza è fondamentale, poiché per mezzo del suo veicolo, fluiscono le correnti della vitalità che mantengono il corpo in vita, come un "ponte che convoglia le onde del pensiero e del sentimento dall' astrale alla materia fisica densa."[2]
Attraverso questo apparato noi percepiamo tutte le sensazioni fisiche; inoltre grazie ad esso, noi traiamo energia vitale-creativa, che generata dal sole penetra in noi tramite il chakra del plesso solare. A sua volta questo centro manda l'energia alla ghiandola corporea associata. Se l'energia che assorbiamo è in abbondanza, cioè se l'organismo non ne utilizza l'intera quantità, essa viene rilasciata dal corpo fisico, andando a formare il primo strato di aura (eterica).
Il settore successivo è occupato dal corpo astrale. Viene chiamato anche sfera emotiva perché è la sede dei sentimenti, delle emozioni e dei tratti caratteriali. Anche in questo apparato, un esubero di energia provoca il formarsi di un'ulteriore strato aurico (astrale).
Troviamo poi il corpo mentale il quale si occupa delle nostre attività intellettive, quindi idee e percezioni sia razionali che intuitive. Tuttavia la maggior parte dei pensieri generati da questo apparato sono di carattere materialistico e di benessere personale. Come per gli altri anche questo sistema possiede un proprio strato aurico.
Infine troviamo il corpo spirituale (o causale). Esso è caratterizzato da frequenze vibratorie molto elevate rispetto a tutti gli altri. Grazie a questo campo percepiamo l'unione con gli altri esseri e con il cosmo; inoltre tutti i pensieri di carattere umanitario e caritatevole hanno origine in questo settore. Inutile dirlo, anche questo apparato possiede un proprio strato aurico.
La vita del corpo fisico è in perpetuo movimento; per poter vivere ha bisogno di essere costantemente rifornito da tre distinte sorgenti. Deve avere cibo per la sua digestione, aria per il suo respiro e vitalità in tre forme per il suo assorbimento. Questa vitalità è essenzialmente una forza, ma quando è rivestita di materia appare come se fosse un elemento chimico altamente raffinato ed esiste su tutti i piani.
I Chakra, o centri di forza, sono punti di connessione nei quali l'energia fluisce da un veicolo, o corpo, all'altro dell'uomo.
Talvolta, per semplicità, vengono citati come corrispondenti, approssimativamente, a certi organi fisici, ma in realtà si vedono sulla superficie del doppio eterico, che si proietta appena al di là del contorno del corpo denso.
I centri di forza sono sette. Tutte queste ruote sono in perpetua rotazione e nell'imbocco aperto di ognuna fluisce in continuità una forza del mondo superiore - una manifestazione della corrente di vita emessa dal secondo Aspetto del Logos Solare -, chiamata in Teosofia "forza primaria".
"Questa forza è settemplice nella sua natura e, in tutte le sue forme, opera in ognuno di questi centri, benché uno di essi di solito predomini sugli altri. Senza questa irruzione di energia, il corpo fisico non potrebbe esistere, perciò i centri sono in azione in ciascuno, benché nella persona non sviluppata siano di solito in movimento relativamente lento, tanto da formare i vortici di forza necessari e non di più."
"Nell'uomo più evoluto possono essere brillanti e pulsanti di luce viva, sicché una quantità enormemente maggiore di energia li attraversa, con il risultato che l'uomo ha maggiori facoltà e possibilità."[3]
L'interscambio di energie e informazioni tra i vari corpi, qui descritti, è reso possibile dall'attività dei chakra. Grazie al loro movimento rotatorio, essi assorbono le energie esterne (del cosmo) e le canalizzano all'interno del nostro sistema fisico. Ognuno di essi si occupa di un particolare settore del nostro fisico e dei nostri pensieri.
I vortici energetici vengono divisi solitamente in due categorie: quelli principali e quelli secondari. Nei testi tradizionali indiani si narra che un individuo è composto da circa 88.000 punti energetici; tuttavia solo sette di questi (i principali) vengono presi in maggior considerazione.
I sette chakra principali sono disposti in verticale, lungo la spina dorsale; partendo dal basso, iniziando quindi dall'osso sacrale arrivando fino alla sommità del capo. Essi sono come degli imbuti che ruotano su se stessi ed attraverso questo movimento assorbono l'energia esterna, la quale viene introdotta all'interno del nostro corpo fisico.
Il senso di rotazione è alternato, nel senso che il primo vortice ruota in movimento orario, il secondo in anti-orario e cosi via fino all'ultimo chakra, il quale seguirà un'andatura oraria. Questo è valido esclusivamente per l'uomo; mentre per la donna è l'esatto contrario: il primo ruoterà in senso anti-orario, il secondo in senso orario, proseguendo cosi fino al settimo, che tornerà ad essere anti-orario.
Affinché l'energia possa scorrere attraverso i vari vortici, la natura ha predisposto la presenza di alcuni canali. Troviamo la via energetica principale: lo "Sushumma", che scorre all'interno della spina dorsale (dove si trova il midollo) in entrambi i sensi: dall'alto al basso e viceversa. Oltre ad esso esistono altri due condotti importanti: "Ida" e "Pingala". Pingala trasporta energia di tipo solare (calore-nutrimento), ha origine nel lato destro del primo chakra e termina nella narice destra. Ida porta energia di tipo lunare (fresca-calma), parte dal lato sinistro del primo vortice e termina nella narice sinistra. Mano a mano che salgono verso l'alto, questi condotti si incrociano a spirale intorno alla Sushumma, subito prima di incontrare un chakra.
Ma analizziamo in modo schematico e accessibile a tutti la natura di questi sette chakra.
I Chakra - MuladharaSe funziona bene: (cioè se è aperto e ruota alla sua velocità normale) in questo caso ci sentiamo carichi di energia e di forza interiore. Le nostre azioni sono creative e decisive, conserviamo un'assoluta fiducia nel mondo e nelle fasi (regole) delle vita.
Fisicamente governa: le ossa, i denti, le unghie, la spina dorsale, le gambe, l'intestino e il sangue.
II Chakra - Suadhistana(conosciuto anche con il nome di: Chakra sacrale o Centro della Croce)
Se funziona bene: ci sentiamo bene con noi stessi e con gli altri, perciò cerchiamo compagnia e senso dell'unione. Siamo pervasi da un flusso di energia vitale che circola in tutto il nostro essere. Capiamo di far parte e di essere a sua volta parte delle creazione. Esponiamo le nostre idee ed i nostri sentimenti in maniera aperta, con spontaneità.
Fisicamente governa: organi riproduttivi, reni, vescica, sangue, sperma, succhi gastrici, linfatici.
III Chakra - Manipura(conosciuto anche come: Chakra del plesso solare, chakra dell'ombelico,
chakra della milza, dello stomaco e del fegato)
Se funziona bene: ci sentiamo bene con noi stessi e con gli altri. Abbiamo raggiunto un rispetto autentico nei confronti di noi stessi e degli altri. Accettiamo le nostre zone d'ombra ed i difetti degli altri. Ci sentiamo stracarichi di energia e di forza per affrontare tutte le problematiche della vita, nonché per realizzare i nostri obbiettivi.
Fisicamente governa: cavità addominale, lo stomaco, il fegato, milza, pancreas e sistema nervoso (simpatico).
IV Chakra - Anahata(conosciuto anche con il nome di: Chakra del cuore
Posizione
Al centro del petto, due dita sopra all'inzio dello sterno
Colore dell'energia
Verde (anche rosa)
Ghiandola associata
Timo
Segni e pianeti
Leone/Sole, Bilancia/Venere
Se funziona bene: Di solito ci stanno molto a cuore le altre persone e sentiamo un forte bisogno di aiutarle. I nostri sentimenti sono spontanei, autentici, incondizionati. Fisicamente ci sentiamo sereni, vivi e con uno scopo nella vita da portar avanti.
Fisicamente governa: il cuore, la cassa toracica, i polmoni, sistema circolatorio, la pelle e le mani.
V Chakra - Vishuddha(conosciuto anche con il nome di: Chakra della gola)
Se funziona bene: Siete in grado di comunicare agli altri i vostri pensieri, le vostre idee in modo autentico senza mentire. Riuscite persino a comunicare i vostri difetti senza tropo problemi. Saprete dosare le parole ed usare quelle più appropriate in ogni circostanza, mostrando di possedere un lessico adeguato. Inoltre sapete anche tacere per ascoltare con attenzione le parole e i pensieri degli altri. Siete quindi liberi da pregiudizi sia nei vostri confronti, sia nei comportamenti degli altri.
Fisicamente governa: polmoni, bronchi, esofago, corde vocali, gola e il mento.
VI Chakra - Ajnad(conosciuto anche con il nome di: Terzo occhio, chakra dell'occhio interiore)
Se funziona bene: un ragionamento equilibrato ed efficiente sembra essere un fattore di buon funzionamento. Si ha una visualizzazione molto forte e attraverso l'intuizione capiamo subito i discorsi degli altri (almeno il loro vero significato). Si hanno anche percezioni extrasensoriali, sia in stati lucidi che attraverso il mondo onirico. La nostra fantasia è ricca e possiamo esprimerla in diversi modi tra cui anche l'arte creativa.
Fisicamente governa: cervelletto, sistema nervoso (parasimpatico) naso, occhi e orecchi e parte del cervello.
VII Chakra - Sahasrara(conosciuto anche con il nome di: Chakra della corona, loto dai mille petali)
Quando questo chakra sarà completamente attivato (e ciò può avvenire unicamente per intervento divino) le nostre parole saranno gocce di verità. Saremo in grado di capire tutte le leggi che regolano noi e il mondo; ci sentiremo integri con tutte le parti che compongono il nostro essere. Diverremmo pura energia amorevole per noi stessi ma soprattutto per gli atri e ci realizzeremo al massimo grado, in tutti i settori.
Fisicamente governa: parte del cervello.
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Bibliografia
[1] C. W. Leadbeater (1847 - 1934) - Il Primo Libro dei Chakra.
[2] C. W. Leadbeater - op. cit.
Sezione: Progetto Genesi
Info: Pubblicato su Acam.it, su richiesta e/o consenso dell'autore citato, da Redazione Acam.it