Spoetizzazioni /3 – Spoetizzare la poesia

Da Icalamari @frperinelli
Con poca vergogna, e temendo molto il giudizio di Poetella, pubblico una brevissima poesia. :-p

(Guardando gli stormi, una sera di novembre)

 

Così unite insieme, sferzate di pioggia e gelo

Negano ancora il senso del messaggio. Ma

Scoppia l’urgenza, il grido forte, allora

Nulla più resta, se non gettarsi al cielo

Slegati, aperti,

e accogliere il presagio.

 

 

Mischiati a caso nel gioco delle anime, loro non vedono

Formarsi, adesso, un segno che è l’essenza.

Meglio negarsi un ruolo in quel contegno unanime,

Piombare verso il suolo, cedere al buio,

Per la paura chiudere, oltre agli occhi,

anche le ali, interrompendo il volo.

 

Di solito lo stormo lo capisce:

Ci sono refoli

Che fanno tremare l’erba e le corolle

Si può sempre restare a bassa quota

Piuttosto che morire

o diventare folle.