SPOILER ALERT -Sezione Speciale I'm Sherlocked - The Reichenbach Fall - Analisi 1-5

Creato il 10 dicembre 2013 da Stefaniabernardo
A pochi giorni dalla messa in onda di questa benedetta terza stagione di Sherlock, credo sia giusto fare mente locale di tutto quel che si vede in The Reichenbach Fall
Analizziamola punto per punto.Nell'apertura di questo episodio ci viene mostrato come Holmes abbia acquistato notorietà. Ormai è famoso, finisce quasi tutti i giorni sui giornali. Sembra la fine del processo iniziato già in "A Scandal in Belgravia", quando a seguito delle numerose visite al blog di John, Sherlock diventa un fenomeno del web. In quella occasione però lui specifica che l’ultima cosa di cui ha bisogno un detective privato è diventare famoso. Qui invece sembra disinteressato al problema quando John glie lo fa notare:
  •   J:Non sei più esattamente un detective privato. Sei ad un passo dalla fama.
  •   S: passerà.
  •   J: La stampa volta sempre le spalle. E volterà le spalle anche a te.
  •   S: ti importa davvero?
  •   J: cosa?
  •   S:Quello che la gente dice
  •   J: sì
  •   S: su di me? come può riguardare te?
  •   J: cerca solo di tenere un basso profilo. Cercati un piccolo caso questa settimana e cerca di stare lontano dai giornali.
   Analisi: Sherlock asociale per natura, improvvisamente sempra quasi contento di essere al centro dell'attenzione, non si interessa di quel che John gli prospetta "La stampa ti volterà le spalle". Eppure è proprio quello che sta per succedere.

     2)   HENRY FISHGUARD E IL “ SUICIDIO MAI COMMESSO”
  • J: hai parlato a lungo con lui? (Riferendosi al manichino.)
  • S: Henry Fishguard. Suicidio mai commesso. I Bow street runner non hanno fatto caso a nulla.
  • J: un caso pressante?
  • S: sono tutti casi pressanti finchè non sono risolti.

Di Sebastian Bach.

Analisi: Bach, guarda un po' tradotto dal tedesco all'inglese si trasforma in: BROOK.toh,  guarda le coincidenze...A questo punto Sherlock gli chiede come ha intenzione di fare per bruciarlo e  Moriarty risponde che quello è il problema finale.

  • M: hai capito che cos’è? Qual è il problema finale?
  • M quanto trovi difficile dire non lo so?
  • S: Non lo so ( e qui considerando la risposta di Moriarty che è “intelligente, veramente intelligente, potrebbe essere che il "non lo so" di Sherlock era inteso nel senso di “non lo so quanto è difficile dire non lo so, dato che so sempre tutto).

Poi si mettono a parlare del codice, e del fatto che la messa in scena della torre di Londra era un modo per Jim di far sapere agli acquirenti cosa era in grado di fare il codice. Qui Moriarty tamburella con le dita, cosa che Sherlock nota immediatamente. Infine parlano della caduta.
  • J: la caduta inizierà molto presto Sherlock, ma non temere cadere è come volare solo con una destinazione permanente.
  • S: non mi sono mai piaciuti gli indovinelli.
  • J: impara, perché io ti devo una caduta. Io te la devo (I own you) IOU

Analisi: Quale caduta Moriarty deve a Sherlock? In tutta la serie hanno duellato, ma Moriarty non è stato mai sconfitto. Che si riferisca alla faccenda della Adler? Grazie al telefono sbloccato da Sherlock, Mycroft pare sia arrivato a Jim, perché alla fine della seconda puntata lo vediamo rinchiuso da qualche parte.E se invece fosse una gigantesca, geniale, citazione metaletteraria: nel canone è Moriarty a cadere, stavolta come sappiamo le parti si invertono.