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Spoleto: niente piu’ cassonetti per i rifiuti a san giacomo: sale la protesta e anche … il maleodore al naso dei cittadini.

Creato il 14 novembre 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Il 25 ottobre scorso sono stati tolti, a San Giacomo di Spoleto, gli “storici” cassonetti della spazzatura per lasciare il testimone alla raccolta differenziata, iniziata, dopo oltre un anno e mezzo il suo annuncio, solo nel maggio 2013.

Gli incaricati del V.U.S. di Spoleto erano andati “porta a porta” ad annunciare l’arrivo, di lì a poco, dei cassonetti “familiari”: rifiuti indifferenziati, plastica, carta e cartone con tanto di calendario.

Evidentemente, però, nessuno si è preso la brega di annunciare la scomparsa dei tanto amati cassonetti, compreso il presidente, Maurizio Salari. Sta di fatto che il 25 ottobre San Giacomo è stata privata dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti indifferenziati.

E, sin qui, non ci sarebbe nulla da ridire in quanto in molte città e comuni italiani la raccolta differenziata, quella seria, è partita ed è a regime pieno già da diversi anni (vedi la maggior parte dei comuni del nord Italia), mentre a Spoleto e dintorni, rispetto al primo annuncio che, ribadiamo, risale ormai a quasi due anni fa, è partita a maggio scorso con la raccolta di plastica, carta e rifiuti indifferenziati (ogni famiglia ha, infatti tre bidoncini … e un cestino. Ancora molti si chiedono a cosa serva  ….mah ….

I problemi, però, adesso sono dei cittadini, utenti, sì, insomma, coloro i quali pagano per questo “servizio”, chiamiamolo così. Ecco, a partire dal 25 ottobre e sino al 31 dicembre 2013, il calendario per il ritiro dei rifiuti “porta a porta”:

29 ottobre: rifiuti indifferenziati. Tanto per intenderci, tutti quelli che, se abbandonati per lunghi periodi, potrebbero creare seri problemi alla salute dei cittadini: comprendono bucce di frutta e verdure vari, residui di cotture, possibili scarti di preparazione di arrosti, comprese frattaglie di animali vari (polli, tacchini e altri, ecc.), per non parlare poi di chi ha in casa animali da compagnia, principalmente cani e gatti, che di rifiuti ne producono, e non certo al profumo di lavanda e quant’altro: tutti materiali di scarto che tutto l’anno ma, soprattutto, in estate, costituiscono un problema molto serio e “sentito” per la salute dei cittadini.

Il successivo ritiro di questa tipologia di rifiuti avverrà il 20 novembre prossimo, tra, quasi, un mese, poi si passa al 4 dicembre per poi arrivare, udite udite, … al 27 dicembre, passate le Festività di Natale e Santo Stefano.

Quel che succederà dal 1 gennaio 2014 non è ancora dato saperlo.

I cittadini chiedono che, almeno, il calendario venga rivisto nel rispetto dei canoni della salvaguardia della salute pubblica. Nel calendario che ogni famiglia ha ricevuto si parla di raccolta differenziata come “scelta obbligata” … sì, anche di gettare i rifiuti per la strada come è già successo nei mesi e settimane scorsi e i cassonetti non erano stati ancora rimossi. Per non parlare poi dei “pendolari dei rifiuti”, che venivano a gettare i rifiuti nei cassonetti di San Giacomo dalle zone circostanti.

L’Amministrazione comunale cerchi di risolvere questo problema in tempi brevi, vista anche l’indignazione dei cittadini, tanto per usare un eufemismo, se andrà avanti così la situazione, rischia di diventare qualcosa che potrebbe sfuggire pericolosamente dalle mani delle autorità preposte.

E’ come scivolare su una “buccia di banana”.

Maria Grazia Catanzani



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