SPORT&OMOFOBIA. Roma. L’Associazione Nazionale ANDDOS promuove il calciatore Anton Hysén ambasciatore contro le discriminazioni e contro l’omofobia

Creato il 31 gennaio 2015 da Giovanni Pirri @gioeco

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ANDDOS ( Associazione Italiana contro la discriminazione sull’orientamento sessuale ) sostiene il “coming out” del calciatore svedese, Anton Hysén , invitandolo a Roma come testimonial, per aver promosso la campagna di educazione alle differenze nel calcio.

Lo sport può essere un importante messaggero di valori contro l’omofobia : speriamo che gli altri atleti omosessuali possano seguire l’esempio del giocatore svedese, nativo di Liverpool. Il giovane calciatore Hysén ha fatto senza remore un coming out nel mondo del calcio, rompendo un tabù nello sport . La presenza dell’omofobia anche nel calcio non si è spenta ed Anton Hysén è il calciatore che ha scelto la libertà. Un esempio per tutti, non solo per gli sportivi . Come lo è stato in passato suo padre, Glenn, apprezzato giocatore del Liverpool e del Goteborg, ma anche in Italia con la maglia della Fiorentina si è fatto apprezzare per il suo fair-play dentro e fuori il rettangolo di gioco.

ANDDOS (62 club in 12 regioni con oltre 115.000 associati) dice no all’omofobia ed incoraggia il coming out anche nello sport , sostenendo tutti gli atleti che vogliono apertamente rivelare la propria omosessualità .

Siamo un’associazione senza scopo di lucro fondata nel luglio 2012 – afferma il presidente nazionale Mario Marco Canale – promuoviamo un’immagine positiva dell’omosessualità nella società , nonché ci impegniamo quotidianamente per affermare i diritti civili e la libertà della comunità LGBTQI . La nostra missione è quella di sostenere la creazione di ambienti sicuri dove sono le persone possono trovare protezione , apertamente rivelare la loro sessualità e, attraverso l’ interazione con gli altri , partecipare alla vita sociale . La famiglia è molto importante per ogni persona , soprattutto per i giovani omosessuali: con una famiglia forte intorno a lui , il calciatore Hysén è diventato infatti un giovane uomo sicuro e tenace anche nelle scelte. ANDDOS vuole vivere in una società in cui tutte le persone sono rispettate e considerate, senza differenze, come sostiene il calciatore svedese. Con uguali diritti per tutte le persone. Una delle principali priorità di ANDDOS è anche la lotta contro l’AIDS e altre malattie sessualmente trasmissibili, attraverso la distribuzione di preservativi nei nostri club e soprattutto fornendo gratuitamente consulenze mediche”.

di Marco Tosarello



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