SPORT&AZIENDE;: Come trovare lo Sponsor 4^ parte

Da H2opolo @edoardo_osti
 Siamo entrati nella tana del lupo. E adesso? La porta dell'azienda si apre, ci sediamo in ufficio con il nostro interlocutore: abbiamo preparato al meglio la nostra esposizione? Siamo a prova di errore? Siamo veramente ... irresistibili?

Nelle precedenti puntate (che trovate tutte riepilogate nel menu, alla pagina denominata "AZIENDE", abbiamo parlato di come dare un prezzo alla nostra partita, di come identificare i nostri supporters, di come ricercare lo sponsor più adatto a noi.

Prima di ipotizzare che lo sponsor "addocchiato" abbia accettato le nostre avances, è bene sottolineare alcune cose: 1. TUTELARSI DA OGNI INSUCCESSO - MAI limitarsi a scegliere un solo obiettivo. Dall'azione descritta nella 3^ parte della nostra ricerca devono uscire più nomi proprio per tutelarci dalla possibilità, decisamente molto frequente, che la controparte ci dica "NO".
2. ADATTARE CONTINUAMENTE IL NOSTRO PIANO - Fare tesoro di qualsiasi andamento non previsto in precedenza per migliorare il nostro approccio. Le prime volte che andremo a parlare con una azienda potremmo certamente essere messi di fronte a domande non previste, ma che rispecchiano le esigenze del potenziale partner. Prenderne nota ed inserirle nel processo descritto nei precedenti post è la chiave per il successo della nostra azione quando ci presenteremo ad un nuovo appuntamento.


3. PROFESSIONALITA' - Già dai primi approcci il responsabile marketing dell'azienda ci annuserà per capire se siamo sufficientemente professionali, del resto è il suo mestiere, mentre per noi queste potrebbero essere le prime uscite. Ecco perchè tutelarsi da un insuccesso (punto 1) e adattare il nostro piano in funzione dei precedenti tentativi (punto 2) sono due ottimi ingredienti per migliorare la professionalità che riusciremo a far trasparie, e aumenteranno le nostre possibilità di successo. 
4. SINTESI - Se riusciremo a superare l'esame della prima impressione potremo cominciae a parlare di cose più interessanti. Vediamo allora di non sprecare l'attenzione del potenziale partner: via enormi brochure e intermnabili slides o video. Il nostro interlocutore non ha tempo da perdere, e in 5 minuti dovrà avere chiare le idee. Prepariamoci quindi a proporre il nostro pacchetto con una sintesi efficace, anche corredata da un video di 20-30" di grande effetto e qualità.
5. PROPORRE UN PROGETTO INTERESSANTE - Ok, di questo parleremo al prossimo post, perchè si tratta di un punto determinante.

6. PREPARARSI AD UN NUOVO INCONTRO - Difficile che si "chiuda" durante il primo meeting: per un'azienda la scelta di sponsorizzare una società rappresenta un costo da mettere in bilancio, quindi da concordare con socie e/o proprietà. E' normale quindi che non si esca dall'ufficio con la borsa piena di denaro. E' invece bene vivere come un successo l'aver fissato un secondo incontro: sarebbe veramente un ottimo segnale!

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