Sportivi mesoamericani

Il busto di giocatore di palla da Oaxaca, Messico

La scoperta di parte di una statuetta di un antico atleta nei pressi di Oaxaca, in Messico, porta a credere che lo sport fosse una vera e propria valvola di sfogo per le popolazioni mesoamericane. La figurina dimostra che lo sport era molto più diffuso di quanto si pensasse e che era conosciuto dal Messico centrale al Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e Costa Rica.
La statuetta è alta 5 centimetri e mostra il torso di un giocatore di palla. La testa e le gambe sono spezzate. Il giocatore sembra indossare un costume con delle maniche, una larga fascia gli copre il petto ed un elaborato collare gli orna il collo. Il dottor Jeffrey Blomster, della George Washington University, ha affermato che il gioco della palla è associato all'evoluzione della società e può aiutare a comprendere anche gli sviluppi socio politici delle società complesse.
Il gioco della palla, nelle antiche civiltà mesoamericane, era praticato in un grande spazio aperto, una sorta di cortile; i giocatori dovevano colpire la palla soprattutto con i fianchi, anche se era ammesso utilizzare altre parti del corpo e persino delle racchette. La palla doveva essere fatta passare attraverso un foro circolare che sporgeva, ad alcuni metri di altezza, da una parete verticale, un pò come il cesto dell'attuale gioco della pallacanestro. Questo sport è stato praticato a partire dal 1400 a.C. dalle popolazioni dell'America centrale.

Il manufatto Maya a forma
di teschio di scimmia

Il professor Blomster pensa che sia i giochi che i costumi indossati da chi praticava questo sport siano legati ai temi della vita e della morte, alle divinità dell'oltretomba di natura malefica ma potevano essere, nel contempo, anche simboli solari e lunari. In alcuni casi lo stesso spazio in cui si giocava a palla era considerato una sorta di accesso al mondo dell'oltretomba. E' stato scoperto che, in altre parti della Mesoamerica, il gioco era praticato ancor prima del 1400 a.C..
Il terreno in cui è stata ritrovata la statuetta del giocatore di palla, analizzato con isotopi di carbonio, è stato datato ad un periodo di tempo compreso tra il 1399 a.C. e l'899 a.C.. Altri esempi di giocatori di palla sono stati ritrovati nel Chiapas, sulla Costa del Golfo. Uno di questi è un manufatto Maya a forma di teschio di scimmia, riportato alla luce nel 2011 che si è pensato essere stato utilizzato per la sepoltura, dal momento che è stato trovato in una tomba risalente ad un periodo compreso tra il 250 e il 600 d.C.