Poi ho visto questa:
L'ho vista per strada, girato l'angolo con la macchina. Era lì, che aspettava proprio me. Bersani mi ha guardata. Mi ha guardata con quei suoi occhietti vispi e pieni di energia. Mi manda un messaggio nuovo, Bersani. Mi comunica entusiasmo. No, veramente. Quel grigetto così rivoluzionario. Quell'appello all'ideale di giustizia. Giustizia sociale, giustizia economica, giustizia legale. E come non riconoscersi in questo messaggio? Come faccio io, che scrivo su Donne in ritardo, a non essere in sintonia con lui? Giustizia anche per le donne. Parità, equità.Ma c'è quel particolare stridente. Quella scelta paraculo che fa tanto elezioni americane anni Ottanta. Quella fede al dito della mano destra, schiaffato così in primo piano, come dire: "Ehi, dopo tutte queste sordide storie di puttane e puttanieri, di orge, di divorzi e starlettine, ci vuole un po' di giustizia anche in famiglia. Ci vuole un matrimonio stabile. Io ho un matrimonio stabile vedi? Io porto la fede. Io sono sposato, mica single. Perché io alla famiglia ci tengo, e per questo dovresti votarmi".
Bersani l'ha detto a me. Giravo l'angolo e lui mi ha parlato.
E io non ho potuto fare a meno di pensare che ancora oggi costituisce un plusvalore, un segno di maggiore rispettabilità l'essere sposati. E avere figli. E tutte le altre cose. I buoni valori di una volta. Il Mulino Bianco. Perché è questo il matrimonio: un valore a sé, non una bella cosa che capita a due persone che si amano. Bersani non mi dice: guarda che culo ho avuto a incontrare una donna fantastica che mi ama e che io amo. Perché dovrebbe dirmelo in campagna elettorale? No. Lui mi dice: guarda che affidabile che sono perché sono sposato. E quindi, io penso, se non lo fossi saresti meno affidabile?
E perciò mi è passata la voglia di parlare di un luminoso futuro. Perché ho pensato che sarà difficile uscire dal medioevo sociale in cui siamo precipitati, facendo appello al binomio serietà-matrimonio. Non che io sia contraria al matrimonio eh, ma non credo che questo abbia molto a che fare con le capacità di un politico.E mi torna in mente quel post che scrissi tanto tempo fa, sul matrimonio delle donne: sposata o sfigata. La ragione di vita di una donna deve passare attraverso il matrimonio. Te lo suggeriscono da ogni angolo: sui giornali, negli oroscopi, nei film, nelle pubblicità. E poi arriva Bersani e sembra dire: "Eh già, anche io sono sposato".
Parità o medioevo sociale?