Sposarsi è sicuramente una gioia, ma è anche un impegno che grava sui due poveri sposi, che, tirati un po’ qua e un po’ la, cercano di organizzare quello che per molti è l’evento più romantico della loro vita. La predestinata a doversene occupare, per investitura divina, è sicuramente la sposa, che, tra il lavoro, essenziale per la attuale sopravvivenza; gli impegni con amici, per evitare l’abbrutimento e non chiudersi dentro la coppia; la palestra, nel tentativo di rientrare dentro una taglia 42; la mamma ipertesa, che continua a nascondere i preventivi al marito, e la futura suocera, alla quale impedire di stabilire dove verranno riposti mutande e calzini del figlio, deve riuscire a mantenere la lucidità per poter scegliere e organizzare il tutto.
Ogni proposta che arriva da riviste, siti, wedding planner, format televisivi, allunga la lista delle spese, che continua a lievitare fino al giorno delle nozze. Si dice spesso che i matrimoni sono in calo. Non sarà perché le proposte pubblicitarie presenti tentano i giovani sposi, cercando di vendere loro un matrimonio “super romantico” o “da sogno”, che normalmente costa cifre enormi? Sappiamo bene che, dietro ai matrimoni, c’è un business. Ma quando è la coppia a proporre alle aziende la pubblicità?
Nasce “A nozze con lo sponsor”, un’iniziativa di due giovani futuri sposi, Daniela e Rubens, che, volendosi sposare senza rinunciare alla loro idea di “festa”, pur non avendo tantissime risorse economiche, hanno deciso di trovare degli sponsor tra le aziende che gravitano attorno a questi eventi. L’idea non è certo quella di appiccicare adesivi sull’abito da sposa a mo’ di tuta da pilota, nè quella di trasformare il matrimonio in una expo, con tanto di volantini pubblicitari al posto del volo delle colombe. I nostri geniali sposini, hanno aperto un blog, consentendo così alle aziende disponibili di proporre i loro prodotti. La trovata è molto piaciuta e tante aziende hanno aderito con più formule: offrendo parte dei servizi, sconti, regalando il prodotto o facendolo pagare a prezzo di costo. In cambio si parla di loro, oltre che nel sito, nei social network, nel blog, sul web in generale e con svariate iniziative creative.
Il successo dell’esperimento di Daniela e Rubens ha fatto da apripista a tantissimi sposi (note della sposa: Antonio e Marzia, Antonella e Luigi, Paola e Gabriele le coppie affiliate al marchio), che hanno la possibilità di risparmiare e magari non dover fare cinici e spietati tagli alla lista degli invitati, ragionando in “coperti” piuttosto che a persone. Così, “A nozze con lo sponsor”, diventa un contenitore di idee, suggerimenti, ispirazioni. Mette in relazione i futuri sposi con i futuri sponsor, che diventano l’uno il target dell’altro. Più romantico di così!
Simona Di Bella
Simona di Bella
Ho una passione per l’arte contemporanea dall’architettura al design, dalla scultura alla pittura. Curo e scrivo testi critici per mostre ed eventi. “Amo la semplicità, qualunque cosa sia”