Organizzare un lungo viaggio o trovare pendolari lungo la stessa strada è un’alternativa che contribuisce alla riduzione di emissioni inquinanti e permette un notevole risparmio economico. La crisi e l’aumento del prezzo del carburante stanno spingendo l’attenzione alle spese, anche per i trasporti. Se a questo ci aggiungiamo che i mezzi pubblici sono sempre meno efficienti e che gli italiani stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale che hanno le automobili, il gioco è fatto. Uno dei segnali è la crescita della pratica del car pooling, cioè la condivisione programmata dell’auto per un viaggio. Il dato emerge manco a dirlo dalla rete, che è strumento ideale per il car pooling.
La tecnica è simile a quella dell’autostop, ma con la condivisione delle spese, e con l’ausilio di internet. Le procedure per viaggiare in car pooling sono semplici. Se per esempio ci si vuole spostare da Roma a Milano ma non si ha modo di farlo in treno o in aereo, e non si vuole andare con la propria macchina, o semplicemente non si vuole fare il viaggio in solitudine, basta connettersi a siti (basta scrivere car pooling su Google) sono riportati i viaggi registrati e disponibili. Se uno di questi interessa, si prende contatto con chi lo propone e all’ora fissata ci si presenta all’appuntamento e si parte. Naturalmente i costi del viaggio vanno condivisi. I siti chiedono poi di fornire vari feed back, per arricchire la banca dati della soddisfazione per il servizio: tutto molto social, come va di moda adesso. Diversi i servizi aggiuntivi che questi portali mettono a disposizione: uno per tutti la certificazione di chi dà il passaggio.
In conclusione, perchè scegliere di viaggiare con il Carpooling? Per trovare un passaggio o un passeggero sia per gli spostamenti quotidiani che per le lunghe tratte, magari per raggiungere una località turistica o un concerto. Con il Carpooling si risparmia fino all’80% e si rispetta l’ambiente riducendo le emissioni di CO2. E se la motivazione ambientale può incontrare maggiori difficoltà a pass
Ecologico, economico e social: questo nuovo metodo di condivisione del viaggio potrebbe rivoluzionare la vita di tutti coloro che si spostano per lavoro, per piacere, o per necessità.