Dopo la “sbornia” di notizie del LIVE di InMobile relativo al keynote Apple, ecco un articolo ragionato, a mente fredda, di quanto Tim Cook & Soci ci hanno mostrato nella giornata del 9 marzo a San Francisco.
Apple Watch
Come era chiaro a tutti, uno dei temi principali del keynote Apple del 9 marzo 2015 è stato lo smartwatch della mela. Dopo essere stato annunciato il 9 settembre scorso (eh sì, sono già passati 6 mesi!) nella giornata di ieri si aspettavano da Apple i pezzi mancanti del puzzle, che puntualmente sono arrivati: demo live, caratteristiche tecniche definitive, prezzi e disponibilità. Andiamo con ordine.
Demo Live – Cosa fa
Apple Watch sarà utilizzabile in abbinata con il vostro iPhone e potrà interagire con le principali App native di iOS. Messaggi, Telefono, Musica, Passbook ma non solo… Numerose App di terze parti, come da Instagram a Facebook, fino a Uber, che nella Demo ha avuto un ruolo importante nel far capire le potenzialità dell’orologio intelligente con la mela morsicata!
Volete chiamare un vostro amico? Potrete farlo dal vostro Apple Watch (chi ha detto Supercar?!). Volete mandare il vostro battito cardiaco alla vostra fidanzata? Si può fare! Il limite? La fantasia degli sviluppatori… e forse la batteria del vostro iPhone, indispensabile in abbinata all’orologio!
Caratteristiche tecniche – Come lo fa
Cardiofrequenzimetro, accelerometro e Wi-Fi & GPS… dell’iPhone! Questi i sensori che rendono Apple Watch il compagno ideale (del vostro iPhone) per il fitness! Ma questo lo sapevamo già…
Sul retro son presenti 4 LED, sia a infrarosso che a luce naturale, in grado di misurare costantemente il battito cardiaco, la frequenza e altri dati sulla circolazione sanguigna. Non sono invece presenti i tanto vociferati rilevatori di glucosio e l’esposimetro per i raggi UV.
Siete dei runner? Perfetto! Vi dilettate con la boxe? Perfetto! Semplice fitness? Perfetto! Pallavolo e Calcio? Perfetto! È il nuoto il vostro sport? Ecco… lasciate l’Apple Watch nell’armadietto dello spogliatoio! Già, Apple Watch non è impermeabile, ma solo resistente a pioggia e sudore!
Per quanto riguarda la batteria… Apple dichiara che ci farà compagnia durante una tipica giornata di 18 ore! Cosa significa? Di preciso solo i primi test sul campo lo sapranno dimostrare, ma secondo i tecnici di Cupertino in un utilizzo medio, riusciremo ad avere il nostro smartwatch ancora in forma quando andremo a dormire. Una volta a letto, sarà sufficiente collegare il connettore magnetico a induzione alla base di Apple Watch e dormire sonni tranquilli!
Ma come si comanda l’Apple Watch? Scoprilo con la nostra guida: Impariamo a conoscere Apple Watch – Tasti fisici, touch e voce!
Prezzi – A che costo lo fa
A ognuno il suo prezzo, questo potrebbe essere il claim di Apple Watch! Come sappiamo, tre saranno le versioni disponibili al lancio: Sport, Watch ed Edition. E ognuna avrà il suo (i suoi…) prezzo! E quando diciamo “ognuno” intendiamo anche una differenza in base a dove viviamo! Basti pensare che i 349$ di partenza (322€ al cambio attuale) diventano 399€ per il mercato italiano!
Sport
Per il modello pensato per gli sportivi, realizzato con cassa in alluminio anodizzato, display Retina e vetro Ion-X si va da 399€ per il modello da 38mm (da donna) a 449€ per quello da 42mm (da uomo).
Watch
Il secondo modello è rivolto a chi cerca un design più elegante, ed è realizzato con cassa in acciaio inox, display Retina e vetro in cristallo di zaffiro. Si va da 649€ a 1.199€ (a seconda della tipologia del cinturino) per il modello da 38mm (da donna) mentre da 699€ a 1.249€ per quello da 42mm (da uomo).
Edition
E qui siamo alla vera gioielleria di lusso. Il modello con cassa in leghe di oro rosa o giallo a 18 carati, display Retina e vetro in cristallo di zaffiro, parte da 11.000€ per il modello da 38mm (da donna) a 13.000€ per quello da 42mm (da uomo). Ma si può salire fino a 18.000€ scegliendo un cinturino anch’esso con inserti in oro.
Disponibilità – Quando lo farà
E quindi, quando potremo iniziare a giocare con questo gioiellino e arrabbiarci per la durata della batteria? La data fatidica è 24 Aprile (con prevendita il 10 aprile)… ma non in Italia!
Ebbene sì, se vogliamo avere l’Apple Watch nel giorno di lancio, dovremo recarci in uno dei primi 9 paesi (Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti) nei quali sarà in vendita nel Day-1!
E da noi, quindi? Per ora non si sa niente, il sito Apple riporta un poco incoraggiante Disponibile nel 2015… Staremo a vedere!
10.10.3 & Photos
Niente, previsione sbagliata! L’invito a forma di Polaroid ci aveva tratto in inganno, suggerendo un legame con la fotografia… invece niente, dovremo aspettare ancora un po’ magari utilizzando la beta pubblica scaricabile a questo link!
MacBook Air 12″
Azzeccato! A parte il nome (semplicemente MacBook), le indiscrezioni sono state confermate! Schermo retina da 12″ (2304×1440), scomparsa di tutte le porte ad eccezione di una USB-C tramite la quale il nuovo MacBook si connetterà con le periferiche e si ricaricherà, scomparsa della ventola di raffreddamento, tastiera full-size, nuovo trackpad Force Touch (una rivoluzione!) e soprattutto design ultra-sottile (e ultra-leggero, pesa soltanto 0,92Kg!).
I colori saranno tre, in stile iPhone: Grigio siderale, argento e oro. Belli, vero?
Sempre relativamente ai portatili Apple, sono stati annunciati degli speed-dump sia sui MacBook Pro che sui MacBook Air, che rimangono anch’essi a listino… pur essendo più pesanti
Apple Car
Ok, niente Apple Car per ora… Il futuro invece sembra andare in direzione di questo nuovo segmento di mercato!
Apple TV 4a generazione
Conclusioni
Inoltre, quasi ce ne dimenticavamo, nella giornata di ieri è stata rilasciata la versione definitiva di iOS 8.2, che porta la compatibilità ad Apple Watch sui nostri device iOS. Niente di rivoluzionario, ma è un primo passo verso il fatidico 24 aprile!
Questi, a grandi linee, i contenuti dell’evento Apple Spring Forward. Vi ha impressionato? Vi ha deluso? Io personalmente mi sarei aspettato un lancio più ravvicinato dell’Apple Watch, anche visto che ieri sono passati 6 mesi dal primo annuncio! Il fatto che l’Italia non sarà tra le Nazioni del lancio, poi, porterà a 8 o 9 mesi il momento dell’acquisto per noi del bel paese…
Riguardo i MacBook, invece, solo il tempo dirà se Apple, sempre pronta a semplificare i suoi prodotti limando dettagli ritenuti fino a quel momento degli standard indispensabili (pensate ai floppy sui primi iMac colorati ed al lettore DVD sui più recenti iMac Alu), ci aveva visto giusto!
Buona lettura e… aspettiamo i vostri commenti!
Fonte immagini: The Verge.
Il post Spring Forward, pensieri a mente fredda sul keynote Apple è stato pubblicato per primo da: InMobile.