Era l'11 Febbraio 2011.- Da dove vengono i loghi delle case editrici italiane.
Eravamo io e te.
Erano i tuoi primi, ambitissimi passi.
Non c'erano i senatori.
Non c'erano i giudici.
Non c'erano gli psicologi.
Non c'erano i sondaggi o i pediatri.
Non c'erano i preti o le Sentinelle.
Non c'erano dibattiti e confronti.
Non c'erano i numeri e i sondaggi.
Non c'erano gli slogan, le invettive e i cartelloni.
Non c'erano le accuse né il vilipendio.
C'era il sole.
C'erano marghetite dappertutto.
C'ero io, amore mio.
C'ero io.
Fin dal primo secondo della tua vita, c'ero io.
A guidare quei primi passi, a consolare i primi pianti, a curare i primi spaventi c'ero io.
C'ero solo io.
Quei piedini che ho mangiato di baci, quei piedini incerti che trovavano la stabilità nelle mie mani.
C'ero io.
Sogno un mondo in cui non dovrai aver paura di camminare da solo, lo stiamo sognando in tanti, ma ricordati sempre una cosa:
quando la vita sembra volerti tagliare le gambe, quando qualcuno vuole mettere a repentaglio i tuoi passi, quando la società vuole appesantire i tuoi piedi con la catena del giudizio, ricorda i tuoi primi passi.
Ricorda quelle margherite e quel sole.
Ricorda che c'ero io.
C'ero io.
Perché sono il tuo papà, e lo sarò sempre.
E non è un'opinione.
TQF xx
- Donnarita - creative in fuga. Sto diventando appassionatissima di Detto fatto, chi l'avrebbe mai detto! - Citazioni:
1) Il poco è poco, ma se aggiungi poco al poco, e lo fai di frequente, presto il poco diventerà tanto. [Esiodo]