One of the peculiarities of Stefano Venier’s bikes is that they are not built on commission, but made to match the taste of the builder and eventually sold in a small number of releases. This allows Stefano to curate his own style and develop his own ideas. In this case, this Cagiva 350 is the very first bike he ever designed and he now decided to build it to crystallize a new elegant and unusual café racer style. The tank and the side panels are from a Ducati Pantah TL. The gas cap is custom made. The front light is from a vintage Moto Guzzi Stornello while fenders, seat and brackets are hand made as usual. The sub frame has also been shortened to complete the model. Check out what he's saying about this bike at inazuma cafe in the rest of this post.
Una delle peculiarità delle moto di Stefano Venier è che non sono costruite su commissione, ma fatte per incontrare il gusto del costruttore e, successivamente, vendute in ridottissima serie. Questo permette Stefano a curare il proprio stile e di sviluppare le proprie idee. In questo caso, la Cagiva Ala Azzurra è in assoluto la prima moto che ha progettato ed ora ha deciso di costruirla concretizzando un elegante e inusuale nuovo stile café racer. Il serbatoio e i pannelli laterali sono di una Ducati Pantah TL. Il tappo del serbatoio è custom. Il faro anteriore è di una antica Moto Guzzi Stornello mentre parafanghi, la sella e le staffe sono fatti a mano come d’abitudine. Anche il telaio sottosella stato modificato su disegno. Nel resto del post, Stefano racconta a Inazuma Cafè la storia di questo progetto.
"This is the first bike I designed, even before the Diabola - Stefano says - After more than one year in the business I was still very interested in this project. I’m starting to get tired of the usual cafe 'racer with oversized tires, often Firestone or alike, thin saddles and saddle holes. I do think that in the world of cafe racer and special bikes we need to see something different, and I believe that this Cagiva is formally controversial and not respect the classic standards. So I trusted in this project and I built this hybrid. It is a mixture between a 1984 Cagiva Ala Azzurra 350cc and a Ducati Pantah TL. From the latter I took the tank and the side panels. The headlight is from a Moto Guzzi Stornello and we have made proper brackets to position it as I wanted, handmade fenders, the saddle is strictly hand-made in leather and the usual Italian flag has been sewed in it, glossy black painting , Dunlop tires, custom exhausts and vintage clip on handlebars taken from a Benelli 354. This bike is one of the first cocktails I do, I merged four bikes to make the Sputafuoco - in English: 'Spitfire' -. Surely at first glance it might not have the same effect of the other bikes that I designed, but certainly, IMHO, it’s a bike that must be looked at with particular attention".
"Questa è la prima moto che ho disegnato - mi racconta Roberto - anche prima della Diabola, dopo un anno e poco piu' di moto ero ancora molto interessato a realizzare questo progetto. Inizio a essere stanco delle solite cafe' racer con gomme maggiorate, molte volte firestone o simili, selle sottili e buchi sottosella. Credo che nel mondo del cafe' racer e delle special bisogni iniziare a vedere qualcosa di diverso, e credo che questa Cagiva sia formalmente controversa e non rispetti i canoni clssici. Quindi ho voluto crederci e ho realizzato questo Ibrido. Si tratta di un miscuglio tra una cagiva Ala Azzurra 350cc del 1984 e una Ducati Pantah TL, da cui ho preso serbatoio e bandine. Il faro anteriore e' di una Moto Guzzi Stornello e abbiamo fabbricato delle staffe per posizionarlo come volevo, parafanghi fatti a mano, sella rigorosamente in pelle e fatta a mano con la solita bandierina italiana, moto verniciata nera lucida, gomme Dunlop, scarichi custom e semimanubri vintage presi da una Benelli 354. Questa moto è uno dei primi collage che faccio, ho unito 4 moto per fare la Sputafuoco. Sicuramente a primo sguardo potrebbe non avere lo stesso effetto delle altre moto che ho progettato, ma sicuramente è una moto che va guardata con più attenzione secondo me".