Squarciafavole: la recensione di Cristina Mosca

Da Tuonolux
(recensione tratta dal sito @phorism.it)Quella di Eric è una reazione violenta ad una delusione profondissima, che lo scaglia anni luce lontano da una favola in cui aveva creduto profondamente. Il romanzo breve di Emanuel Gavioli affonda nella rabbia e nel risentimento, guardando il mondo in tonalità monocromatiche e cadendo vittima sempre della stessa ossessione, sempre dello stesso errore. Una narrazione circolare che tende a ritornare su quello che è successo, come accade all'animo umano quando non riesce ad imparare dal suo passato. Perchè si finisce puntualmente per dimenticare cosa si è sbagliato e si continua a sperare che la favola possa avere, almeno stavolta, un lieto fine? Perché, altrettanto puntualmente, ci si ritrova a mordersi le mani di fronte alle nostre debolezze, alle nostre ingenuità? Si torna allora a rammendare favole squarciate come se non esistessero che loro, come se un'altra vita non fosse possibile, e si diventa allo stesso tempo vittima e carnefice di un sogno che non si sa più come padroneggiare.

Emanuel Gavioli, che si autodefinisce "cinefilo nato, bevitore impegnato e scrittore improvvisato", sviluppa questo suo secondo romanzo con una scrittura nervosa e fatta a scatti, che ha poca voglia di pensare, perché se si ferma a pensare incappa nelle stesse ossessioni: la visione della luna che è una fettina di limone, le immagini oscene che non mollano la presa, le parole di comprensione degli amici. Desiderando l'affrancamento da questa condizione mentale senza apparente via di scampo.

"Dopo l'overdose di ricordi, sentii il mio animo esplodere per i tanti sentimenti che vi fluttuavano dentro. E non so dirvi se è una bella sensazione o no, perché è troppo varia, mutevole, fuggiasca. Rumorosa" (Emanuel Gavioli).

Cristina Mosca


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Segnalazione: "Conigli e boa" di Fazil’ Iskander (Atmosphere Libri)

    Carissimi astronauti, questa segnalazione andava pubblicata da un po', ma mi sono ridotta solo oggi! La propongo in ogni caso perché mi sembra una lettura... Leggere il seguito

    Il 08 giugno 2015 da   Valentinabellettini
    LIBRI, TALENTI
  • Io non mi fido dei cattolici

    Io non ho ricevuto una educazione religiosa vera e propria perché mio padre (ora purtroppo-o-per-fortuna imborghesito) è un ex comunista anticlericale, mentre... Leggere il seguito

    Il 13 maggio 2015 da   Gynepraio
    OPINIONI, TALENTI
  • Andrzej Mandalian

    Andrzej Mandalian, poeta, prosatore, sceneggiatore cinematografico polacco, nacque a Shangai il 6 dicembre 1926. La madre polacca e il padre armeno erano... Leggere il seguito

    Il 08 maggio 2015 da   Paolo Statuti
    POESIE, RACCONTI, TALENTI
  • “Ditele l’assenza” Mariasole Ariot

    Ditele la fame, ditele che la bocca è il centro di una testa, ditele che se piange è per pudore, ditele lo sputo, ditele che il cielo senza occhi non ha ragione... Leggere il seguito

    Il 01 maggio 2015 da   Lielarousse
    CULTURA, TALENTI
  • 25 aprile…che Liberazione?

    Inizia la manfrina per la celebrazione del 70° anniversario della Liberazione, ed iniziano gli sproloqui, Boldrini in testa, che vuole cancellare la scritta... Leggere il seguito

    Il 18 aprile 2015 da   Loredana V.
    OPINIONI, TALENTI
  • “Er puggile sonato” Lollo

    Era stato a’n pugno esatto dalla gloria a solo ‘n passo dar diventà er campione: co’ l’avversario ormai ito ‘n confusione sur ring danzava già gustanno la... Leggere il seguito

    Il 16 aprile 2015 da   Lielarousse
    CULTURA, TALENTI