Sembra infatti che la diffusione sui siti pirata di una build del gioco Deus Ex Human Revolutions avvenuta recentemente sia stata possibile grazie ad un hacking fatto sul sito di una rivista italiana, che aveva una versione di anteprima che Square Enix le aveva fornito per ovvi scopi giornalistici.
15 gli indagati per aver commesso questa operazione "hacker", consistita in un vero e proprio "copia e incolla" dai server della rivista ai siti pirata e questi 15 indagati sono tutti italiani. La rivista non è stata ritenuta colpevole al momento, i danni ammonterebbero a 5000 dollari americani...
...ma lavare questa macchia costerà moralmente a noi italiani molto di più.