Alla fine Mammapappa ha ceduto… visti:
il marito sull’orlo di una crisi di nervi
la nana dall’energia inesauribile
il nano puzzolone che “non deve chiedere mai!” ma che forse se potesse parlare avrebbe due o tre cosette da puntualizzare.
Dicevamo… Mammapappa ha dato l’ok per il fine settimana fuori… precisamente in montagna, precisamente nello stesso luogo dove un anno prima il nano puzzolone cominciava ad essere iscritto nel registro degli indag… ehm dei nuovi arrivi.
Dopo aver organizzato scrupolosamente i bagagli, dove per bagagli si intende un numero indecifrato di borse per i nani, contenenti una ventina di cambi, campioncini per doccia, spray repellente anti-zanzare, fornelletto anti-zanzare, crema alla calendula lenitiva per punture di insetti (se tutti questi repellenti dovessero fare cilecca), kit del prontosoccorso, libricini per Nana, tappetino doccia, lenzuolini e copertine, spazzolini, dentifrici, bavaglini, pannolini, mutandine (30 cambi), crema solare, felpe, scarpe da trekking per tutti – inserite in una busta e lasciata vicino alla porta di ingresso…(annotate questo dettaglio apparentemente superfluo ma che tornerà interessante, come in ogni thriller che si rispetti)… borraccia, cappellini, marsupio porta-bebè, merende varie, panini, frutta e succhi di frutta… e la lista potrebbe continuare all’inifinito ma si è fatta ora di partire!
Papasino rientra da lavoro, si rinfresca un attimo e procede a portar giù in macchina tutto ciò che invade il salotto Dejavu.
Mammapappa consiglia (perchè lei non dà ordini… ma sempre consigli): “Ti conviene svuotare prima il portabagagli, ci sono ancora quelle buste di cazz ehm cianfrusaglie che hai recuperato da casa dei tuoi”
“Certo tesoro, hai avuto proprio un’ottima idea!” – (TRAD: m vfffffffffmccccccccc… 2 piani per 6 volte ‘sta jcfhgnnrtssskkgh ) – CENSURED
Torna su con la busta incriminata, che viene abbandonata proprio accanto a quella in cui ci sono le scarpe da trekking di Mammapappa, della Nana e le infradito.
“Ah, le tue scarpe da trekking le metto in quest’altra busta, non ci stanno in quell’altra.” (Altro dettaglio che tornerà utile in tribunale)
Papasino procede a caricare la macchina, apparentemente ascoltando Mammapappa, ma in realtà – si scoprirà poi - facendo spidocchiare le scimmiette nel suo cervello… cit. Homer Simpson.
Ok macchina pronta, nani pronti, si parte!
Mammapappa uscendo: “Spero di non aver dimenticato nulla!” (che ricorda mamma ho perso l’aereo)
Sera, dopo cena, dopo la passeggiata nel paese… la famiglia Dejavu rientra felice per andare a letto.
Mammapappa: “Ah! hai dimenticato in macchina la busta delle nostre scarpe, dove ci sono anche le ciabattine. Vado a prenderla io dai, sei già in mutande!”
Cinque minuti dopo… si scatena il putiferio.
Per decoro non racconteremo i dialoghi che ne susseguirono, vi diciamo solo che i Dejavu sono andati in giro per boschi in sandali e infradito.