Stacks: meravigliosa distruzione in VR

Creato il 04 settembre 2015 da Oculusriftitalia

Uno dei piaceri più grandi di quando eravamo piccoli era costruire con i Lego. Ma, altrettanto piacevole, era anche distruggere il frutto di tanto, faticoso lavoro. I creatori della piattaforma social VR Convrge hanno appena pubblicato Stacks, una nuova demo per Oculus Rift DK2 che ricrea quella gioia infantile. L'applicazione permette infatti ai giocatori di costruire strutture all'interno di un mondo virtuale, per poi lasciarlo libero di distruggerle tramite la fisica.

La ricostruzione di dinamiche fisiche reali all'interno del mondo digitale è del resto un elemento fondamentale dei videogiochi; e distruggere gli oggetti, Battlefield insegna, è sempre divertente. L'esperienza in questione ha un approccio squisitamente ludico, e dà proprio l'idea di essere il classico software con cui perdere ore e ore. Al momento Stacks permette di costruire le strutture su di una mappa in miniatura, che rappresenta il mondo che andranno a occupare. Il giocatore può piazzare cubi di diverse dimensioni e colori sulla mappa, i quali appariranno successivamente nel mondo virtuale. Il sistema di controllo per la fase building è intuitivo, in quanto basato sulla direzione dello sguardo del giocatore.

Ma il momento in cui Stacks brilla per davvero, mostrando la forza del suo seppur semplice gameplay, è quando si distrugge tutto. Si possono infatti far saltare in aria le vostre costruzioni, e per giunta in slow motion. Premendo un bottone nel mondo virtuale, la fisica di ogni cubo viene investita da un'esplosione virtuale e invisibile, attraverso la quale potrete camminare ammirando il caos che si diffonde. L'idea di poter essere al centro della distruzione fa di Stacks un'esperienza che potrebbe funzionare in maniera così divertente soltanto in VR.

L'applicazione può essere scaricata a questo indirizzo. Non è chiaro se sarà mai pubblicata una versione più approfondita, magari con degli achievement, e per il momento gli sviluppatori stanno raccogliendo feedback sui loro canali social.

Fonte: Road to VR

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