Del resto è figlia di una cantante di Broadway uccisa brutalmente dieci anni prima durante la rappresentazione di The Hunting of the Opera,
E il musical che si terrà nel campus è ispirato proprio a quella rappresentazione in cui morì la madre di Camilla, come omaggio, anche perché il direttore del campus è l'ex fidanzato della madre di Camilla e di Bobby.
Camilla ottiene la parte principale anche se dovrà dividerla con un'altra candidata ma per la serata della premiere è lei la prescelta.
Lo spettacolo si terrà nonostante ci sia un omicidio nel campus , un killer mascherato si aggira tra gli studenti e continua a seminare terrore e morte....
Stage Fright, esordio nel lungometraggio del canadese Jerome Sable, apprezzato autore di corti di cui uno , The Legend of Beaver Dam, horror / musical , ha vinto diversi premi nei Festival specializzati di tutto il mondo, dimostra che nel campo horror si può ancora dire qualcosa di nuovo.
E forse quella novità sta nella contaminazione di generi.
Stage Fright è infatti una riuscita composizione di vari generi cinematografici che vanno dall'horror al musical abbracciando nel contempo anche la commedia e il thriller.
Si canta a squarciagola ma ci si squarta anche allegramente come dimostrato nella scena dell'uccisione della madre di Camilla , brutalizzata con varie coltellate e finita con una coltellata direttamente in bocca in un diluvio di sangue e di urla, oltre che di musica.
Canzoni orecchiabili, una trama appena accennata che serve solo come supporto per numeri musicali e per scene cruente da slasher sanguinolento come pochi.
Il killer è mascherato , diciamo qualcosa che ricorda più Scream che i vari Venerdì 13 o Halloween, uccide urlando a squarciagola su una base metal in un delirio di sangue che assume presto i contorni della parodia.
Ma si muore in quel campus e nei modi più brutali.
E' questo il corto circuito che crea il film di Sable: in un'atmosfera da High School Musical invece delle solite smancerie da teen comedy e delle consuete baruffe sentimentali volano coltellate come se piovesse perché l'unica cosa che non gli si può rimproverare a questo Stage Fright è l'edulcorazione delle scene meno adatte al pubblico impressionabile.
Ma la caratteriezzazione del killer è ancora più parodistica di quello che accadeva in Scream.
Evoca sensazioni strane perché fa paura per come è spietato e brutale ma fa anche ridere per come è incapace e vulnerabile.
Pur realizzato con la tecnica del whodunit, il colpevole si scopre abbastanza presto ( diciamo per gli spettatori appena più smaliziati la soluzione è chiara praticamente fin dall'inizio ) ma non è questo che sembra interessare al regista.
Sembra più interessargli la ragnatela di citazioni tessuta lungo tutto il film in cui i padri putativi di questa interessante produzione canadese sono robetta come Il fantasma dell' Opera , Il fantasma del palcoscenico di De Palma ( forse il vero padre naturale di questo film), per non parlare di High School Musical e Scream.
Niente di miracoloso ma qualcosa di fottutamente divertente.
Solo per questo lo consiglierei agli amanti di qualcosa di nuovo e frizzante che cerchi di rielaborare i dettami dei vari generi che tocca.
PERCHE' SI : riuscita contaminazione di generi, un horror brutale in alcuni punti, parodia irresistibile in altri
PERCHE' NO : il colpevole si scopre troppo presto, la trama è poco più di un pretesto.
( VOTO : 7 / 10 )